InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cremona: gli studenti praticano lo sciopero del biglietto!

Prosegue in questi giorni, a Cremona, la mobilitazione del Collettivo Autonomo Studentesco contro i disservizi che quotidianamente colpiscono pendolari e studenti che percorrono la tratta ferroviaria Cremona-Mantova.

La scintilla è scoppiata lunedì 3 novembre quando,  mentre avveniva un volantinaggio in stazione inerente alla questione, ad aspettare gli oltre 200 studenti che dovevano tornare da scuola vi era un treno dotato di una sola carrozza.

La rabbia degli studenti – cresciuta quando il capotreno ha dato l’ordine di partenza lasciando così a piedi circa un centinaio di studenti – ha trovato voce ed espressione in una protesta spontanea in biglietteria a cui è seguita un’assemblea molto partecipata da cui è nata la volontà di iniziare una raccolta fime da consegnare al capostazione.

Nel momento della consegna collettiva delle firme il capostazione ha promesso che il problema sarebbe stato prontamente risolto, dichiarando che entro una settimana sarebbero state aggiunte le carozze necessarie per evitare che, come ormai avveniva quotidianamente, molti degli studenti non riuscissero a salire sul treno che li avrebbe dovuti condurre a casa.

Dopo le ennesime promesse evase il Collettivo Autonomo Studentesco, nella giornata del 27 novembre, ha dato vita ad un’assemblea pubblica in stazione in cui gli studenti, le studentesse e i pendolari stanchi della malagestione di Trenord hanno deciso di iniziare lo sciopero del biglietto!

La lotta, cominciata per iniziativa spontanea di un centinaio di studenti, ha saputo in un mese riscuotere consenso tra chi è costretto, per studio o per lavoro, a subire gli interminabili ritardi che quotidianamente colpiscono la tratta Mantova-Milano, trasfomando e coagulando i sentimenti di ostilità latente e disorganizzati nei confronti dei vari livelli della controparte (dal capostazione fino ai dirigenti di Trenord) in una dimensione collettiva che si sapesse dare obiettivi di brevissimo periodo (l’aumento del numero di carrozze per permettere a tutti gli studenti di salie sul treno) e obiettivi di media durata (allargare la mobilitazione anche ai pendolari-lavoratori fino a quel momento marginalmente coinvolti).

La Mantova-Milano è l’immagine perfetta del sistema ferroviario italiano: mentre si costruisce e si potenzia l’Alta Velocità con sprechi ingenti e benefici per i pochissimi soliti noti, da Mantova fino a Codogno (per più di metà della distanza complessiva) la tratta è a binario unico. Ciò ha creato notevoli disagi ai pendolari; è stato stimato, infatti, che questi abbiano subito una media di 30 minuti di ritardo al giorno!

La capillarità e la diffusione del malcontento contro Trenord sono state evidenziate dalla prontezza con cui qualche dirigente prezzolato dell’azienda ha fatto uscire un comunicato stampa diffuso dai media locali, evidentemente spaventato che l’iniziativa si potesse propagare a macchia d’olio, in cui si accusa di illegittimità lo sciopero del biglietto messo in atto dagli studenti.

Senza vedere in atto ciò che per ora si esprime ancora in potenza e consapevoli della assoluta parzialità di tale lotta, crediamo che sia tuttavia importante sottolineare la capacità di questa vertenza autonoma di portare ad una -seppur parziale e temporanea- capacità di mobilitazione degli studenti medi fuori dall’ambito meramente scolastico e tentare una – seppur assolutamente reversibile- ricomposizione degli interessi di parte che legano soggetti diversi (studenti e lavoratori) accomunati da un problema identico da affrontare e risolvere insieme.

Pubblichiamo gli articoli usciti su Studaut e le note facebook del Collettivo Auotnomo Studentesco di Cremona per fornire un quadro più completo dello sviluppo cronistorico della lotta contro i disservizi di Trenord

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

cremonapendolariritardistudentitrenord

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]