InfoAut
Immagine di copertina per il post

#Degage occupa la sede della Casa della Trasparenza di Parnasi

Questo progetto verrà realizzato da Parsitalia, di proprietà dei palazzinari Parnasi, gli stessi che hanno beneficiato dell’alienazione degli stabili di proprietà della Provincia di Roma, tramite la costruzione del nuovo grattacielo sede dell’ente che ormai non esiste più.

Lo stabile da cui siamo stati sgomberati martedì scorso, sito in Via Antonio Musa, era anch’esso di proprietà della Provincia.

Il progetto del nuovo stadio, uno dei pochi che l’amministrazione capitolina sembra voler portare avanti, è un altro regalo del PD ai Parnasi e un’apertura a capitali privati anche stranieri nel processo di cementificazione e speculazione nella città di Roma. Una direzione preoccupante, se pensiamo anche al prossimo “grande evento”, il Giubileo, di cui si discute proprio oggi in consiglio dei ministri, nonostante gli scandali di Mafia Capitale e una tensione sociale crescente per la mancanza sempre più forte di servizi, investimenti sui territori che non siano per spartirsi appalti e lucrare dalle emergenze, risposte concrete alle questioni sociali.

Di seguito il volantino distribuito durante l’azione:

Sulla pelle dei precari Parnasi ci fa affari

Il 25 agosto alle sei di mattina 10 blindati della celere hanno sgomberato lo studentato occupato Degage in via Antonio Musa.

La palazzina che dal 6 aprile 2013 è stata la casa di 30 studenti universitari che rivendicano il loro diritto ad un alloggio è stata riconsegnata alla Bnp Paribas, la banca incaricata a vendere questo e altri 12 stabili per conto della provincia di Roma. Tale operazione serve a finanziare l’acquisto del grattacielo all’eur costruito dal gruppo Parnasi per ospitare la nuova sede dell’ente (peccato che nel fra tempo, come del resto era già previsto, l’ente non esista più).

Questa operazione tutelata dall’intervento della polizia di martedì scorso non porta nessun beneficio alla città ne all’amministrazione pubblica visto che aliena alla collettività 13 stabili di pregio per ottenere una sede nuova per un ente scomparso, gli unici benefici sono per Bnp Paribas e Parnasi che con un colpo di fortuna si mettono in tasca milioni di euro.

Ma non è stato un colpo di fortuna isolato Bnp Paribas e Parnasi negli ultimi anni sono stati altrettanto fortunati costruendo la città del sole, la nuova sede della Bnl a stazione tiburtina, il complesso di appartamenti di lusso Domus Aventino, prima ancora possedendo i terreni su cui è sorta la centralità Eur Castellaccia e oggi attendono di incassare centinaia di milioni dalla costruzione del nuovo stadio della Roma e il quartiere annesso.

Tanta fortuna non è caduta dal cielo ma ha nomi e cognomi noti a tutti: il centro sinistra cittadino e in particolare il presidente della regione Zingaretti e il vicepresidente Smeriglio. Senza l’intervento provvidenziale della politica nessuna di queste operazioni avrebbe garantito tali profitti. Quando l’amministrazione di turno non è direttamente il committente di opere inutili è intervenuta concedendo cambi di destinazione d’uso o cedendo a prezzi irrisori terreni di sua proprietà.

Secondo quanto dichiara Salvatore Buzzi tale fortuna sarebbe stata ricambiata con tangenti a 5 zeri.

Mentre la città è al collasso, i mezzi pubblici inservibili, il diritto alla casa calpestato da migliaia di sfratti esecutivi ai costruttori e alle banche viene garantita la massima efficienza dell’amministrazione e la massima disponibilità della polizia.

Non accettiamo tale affronto, non siamo disponibili a subire in silenzio per questo venerdì 4 settembre invitiamo tutti a scendere in piazza con noi a piazzale tiburtino alle 18.

Ci cacciate dalle case ci trovate nelle strade.

Progetto Degage

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

casadegagestudentatostudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, ovunque il destino ti abbia gettato…

Con grande cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Franco Piperno. Franco è stato per decenni una delle figure di riferimento dei movimenti sociali in questo paese. Dalla fondazione di Potere Operaio ad oggi le discussioni, i suoi interventi, le sue intuizioni hanno segnato generazioni di militanti alla ricerca di un mondo diverso. Franco era […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.