InfoAut
Immagine di copertina per il post

Democrazia a Scienze Politiche?! La facoltà di non permettere

Il Collettivo di Scienze Politiche aveva deciso lunedì di organizzare l’incontro, cogliendo la possibilità presentatasi ad inizio settimana, ed il giorno successivo ha verificato la disponibilità di un’aula, consapevole di essere fuori dai tempi richiesti dalla burocrazia (15 giorni di anticipo!) ma ben sapendo, griglia delle aule alla mano, che un’aula libera nell’edificio di via Plana quel giorno ci sarebbe stata. Dopo aver provato in vari modi ad ottenere l’utilizzo di un’aula, non riuscendoci per impedimenti vari ed eventuali, ci siamo recati in presidenza dove la persona che ci ha gentilmente ricevuti – che ci è sembrata propensa a trovarci un’aula – ha contattato il preside Fabio Armao, riferendoci poi che non c’erano aule disponibili e che l’aula che avevamo scoperto essere libera (aula P) era di competenza d’interfacoltà, quindi la presidenza non aveva autorità su di essa… Sicuri che quell’aula fosse libera, abbiamo deciso di prendercela per svolgerci l’incontro, convinti del nostro diritto ad utilizzarla, dal momento che paghiamo tasse non indifferenti per iscriverci ad un’università di cui non vogliamo considerarci dei clienti ma che viviamo e attraversiamo quotidianamente in prima persona assieme alle persone che ci studiano, lavorano, insegnano, ricercano. Pur di impedirci di tenere l’incontro è stata fatta una scorrettezza palese: la Facoltà ha spostato il previsto seminario dei ricercatori di Scienze Politiche nell’aula in cui ci trovavamo (aula P) – che poche ore prima ci era stato detto non essere di competenza della Facoltà– e ha chiuso a chiave per impedirci di accedervi le porte dell’aula assegnata in precedenza ai ricercatori (aula A).

Le risposte arrivate dalla Facoltà sono state vergognose. Gli studenti e le studentesse che hanno risposto all’invito del Collettivo – una cinquantina di persone nonostante l’incontro sia stato organizzato e pubblicizzato in meno di tre giorni – sono rimasti con il sedere a terra – per davvero! visto che l’iniziativa abbiamo deciso di tenerla comunque nel cortile di via Plana – grazie alla ‘generosa comprensione ed apertura’ della Facoltà. Abbiamo fondato il Collettivo di Scienze Politiche perché, quanto mai dopo un autunno di mobilitazione contro il vecchio ddl Gelmini, sentiamo la necessità di aprire spazi di approfondimento, di dibattito e di lotta dentro la nostra Facoltà. Siamo consapevoli di aver aperto una crepa nel piattume e nella normalità accademica della vita di Scienze Politiche, ma è proprio questo che volevamo e vogliamo fare, scardinare l’indifferenza e la passività che vi regnano, creare spazi di autorganizzazione ed iniziative autogestite dagli studenti, (che crediamo non possano che arricchire la nostra Facoltà) per far vivere Scienze Politiche anche di contenuti che siano altri rispetto a quelli che arrivano dall’offerta formativa decisa negli organi di rappresentanza (sempre troppo distanti dagli studenti e dalle studentesse, dai loro interessi e bisogni!).

Augurandoci che l’atteggiamento che verrà tenuto in futuro da parte della Facoltà di Scienze Politiche di fronte alla dinamicità ed alla voglia di fare degli studenti e delle studentesse sia più adeguato e rispettoso, ricordiamo che l’incontro sulla Tunisia, che comunque si è tenuto – ci mancherebbe! – si è tradotto in un piacevole cerchio nel cortile di via Plana, in video-interviste proiettate nonostante sia stato negato persino l’utilizzo dell’elettricità per alimentare due innocenti casse del computer e in un rinfresco pre-cena nel quale abbiamo brindato al Collettivo di Scienze Politiche, alla sua voglia di autorganizzazione e cambiamento, alla frattura aperta e sancita dentro la nostra triste ed arida facoltà, fino a ieri…!

Collettivo di Scienze Politiche

 

Gli audio dell’iniziativa a Scienze Politiche

L’introduzione di Francesca, Collettivo SciPol

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/22904754/francesca%20tunisienne.mp3{/mp3remote}

La presentazione di Cosimo Caridi e Paolo Hutter

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/22904754/intro%20caridi%20e%20hutter.mp3{/mp3remote}

Dibattito dentro la discussione: ‘turismo e rivoluzione’

{mp3remote}http://dl.dropbox.com/u/22904754/dibattito%20turismo.mp3{/mp3remote}

 

Contatti:

collettivoscipol@gmail.comcollettivoscipol.blogspot.com

Su Facebook:

Collettivo Scienze Politiche

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

collettivodemocraziascienze politicheuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Chi ha paura dei cittadini attivi ?

In molte città italiane le motoseghe che abbattono alberate al riparo di barriere e di schieramenti di forze dell’ordine stanno producendo anche lacerazioni tra popolazioni e amministratori. A cosa porteranno queste fratture? E quali saranno gli effetti del rifiuto dei tecnici comunali di confrontarsi con gli agronomi che sostengono le istanze dei cittadini?

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il tempo delle rivolte

Anche qui come altrove nel mondo occidentale la democrazia sembra assumere le forme di un sistema ambiguo e vuoto di prospettive.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Chi invoca libertà per Salvini?

È tempo di illuminismo di ritorno. Tutti si sbracciano in difesa del diritto di parola di Matteo Salvini perseguitato, ostacolato, contestato in ogni dove. Eppure dal 1 gennaio al 25 febbraio, in 56 giorni, sono state 73 le presenze televisive di Salvini. 18 ore di parola per un totale di 24 ore e 5 minuti […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Califfato non esiste…

Spigolature geopolitiche (2.0) di rk E tutti lo sanno. È il segreto di Pulcinella, il non detto dell’attuale situazione geopolitica in Medio Oriente che è, insieme, quella di un caos inarrestabile ma anche di una leggibilità cristallina. Partiamo dal cuore della questione, per i principianti. Un anno fa ad Obama non era riuscito il bombardamento […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Attacco alla democrazia

Prima di tutto, a vedersi scorrere davanti l’ennesima rissa farlocca tra parlamentari, la prima cosa di cui viene voglia è, almeno, una rissa vera. Cosa sono quei buffetti, quelle carezze, quelle cravatte che svolazzano, quelle signore e quei signori che si puntano il dito sul naso e poi dicono: “Che fai, mi tocchi”?   Ma […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: occupata aula studio di Scienze Politiche

Con quest’iniziativa vogliamo dare una risposta, dal basso, a uno dei tanti problemi che ogni giorno viviamo come studenti di Scienze Politiche: la mancanza di aule in cui studiare e socializzare. La chiusura dell’aula studio, non sostituita in alcun modo, è solo uno dei tanti esempi della mala gestione degli spazi universitari: una gestione che […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il capitalismo possiede la democrazia?

    Abbiamo ricevuto vari commenti sul nostro opuscolo sul movimento Occupy, molti dei quali d’accordo con noi. E ‘stato bello vedere che alcuni pro-rivoluzionari che noi non conosciamo personalmente, hanno preso l’iniziativa di riprodurre e distribuire in città in cui non abbiamo una presenza. Qualcuno ci ha fatto una critica costruttiva. C’era disaccordo in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Lavorare con lentezza!’ Occupata scienze politiche

Per due giorni la facoltà verrà attraversata da iniziative culturali e da dibattiti su quanto si sta muovendo nel campo universitario e lavorativo. Di seguito il comunicato sull’occupazione e il programma della due giorni: “Lavorare con lentezza” è il titolo di due giornate di iniziative di sensibilizzazione e di lotta contro la cosiddetta riforma del […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Università di Torino, cacciati da Scienze Politiche i giovani padani!

Fuan, Casapound, Giovani padani, o quale altre diavoleria di sigla vorrà presentarsi per fare la sua becera propaganda in università; è esteso l’alfabeto dei politicanti per quanto marginale politicamente ed inesistente socialmente. Il paradigma della giovinezza che brama per il potere, che si fa usare da esso e ne è sua articolazione camuffata, lo si […]