Firenze, sgombero in via del Romito. «Rioccupiamo in settimana»
All’alba di stamani cinque camionette di polizia si sono presentate in via del Romito con l’ordine di sgomberare l’occupazione abitativa della palazzina al civico 55, abbandonata da 17 anni e occupata il 22 di questo mese. Lo stabile ospitava 13 nuclei i quali nella giornata di sabato avevano già fronteggiato con successo un tentativo di sgombero. Il blitz di questa mattina e il massiccio impiego di forze dell’ordine ha portato oggi all’evacuazione della palazzina. Sono circa una cinquantina ora gli occupanti senza sistemazione. L’amministrazione comunale fiorentina non fornisce soluzioni adeguate per l’emergenza abitativa e agli occupanti continua a proporre un campeggio (in pieno gennaio!) a Figline Valdarno.
La cronaca della mattinata
Alle prime luci dell’alba la polizia ha militarizzato via del Romito isolando la palazzina occupata. Un gruppo di occupanti è salito il tetto venendo raggiunto dagli agenti della digos. Intanto un folto presidio di oltre una cinquantina di solidali si è raggruppato in piazza Tanucci. I cordoni di polizia hanno tagliato fuori i manifestanti dall’area dove si svolgevano le operazioni di sgombero. Anche l’accesso ai giornalisti è stato impedito. La tensione è salita ulteriormente quando una donna ha accusato un malore ed è stata portata via in ambulanza. Gli occupanti sgomberati si sono raggruppati in presidio davanti al portone per tutelare l’incolumità fisica e legale dei resistenti sul tetto. La digos si è schierata nell’atrio per impedire l’accesso alle case. Solo verso le 10 e 30 gli ultimi occupanti hanno abbandonato il tetto.
Scontro frontale
Tre sgomberi in dieci giorni. Questo il bilancio di un’intensa mobilitazione che sta mettendo seriamente in difficoltà gli inquilini di Palazzo Vecchio e la questura. Da via dei Servi a via del Romito è l’amministrazione Renzi a trovarsi sotto sgombero da parte di chi lotta a Firenze per il diritto all’abitare. Tre ore di trattativa hanno portato a un appuntamento con l’assessore sociale e vicesindaco Stefania Saccardi. Ma il Movimento di lotta per la casa fiorentino annuncia dal suo profilo facebook di essere pronto a rioccupare in settimana se, in linea con la politica di difesa degli interessi dei palazzinari, le proposte continueranno ad essere quelle dell’affidamento di donne e bambini ai servizi sociali e la sistemazione nei campeggi.
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