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Modena ha un nuovo spazio sociale: Guernica 6.0

Annunciato da più di un mese e nel bel mezzo della campagna a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma, il Guernica torna in città dopo 5 sgomberi e si prende uno dei tanti posti vuoti lasciati al degrado che Modena ospita.

Lo stabile si trova in Via Viazza di Ramo. Uscita 15 della tangenziale in direzione autostrada. Alla rotatoria proseguire per grand Emilia, salire sul cavalcavia e a destra c’è il Guernica.

Con l’occupazione di oggi ripartono tutti quei percorsi interotti con i precedenti sgomberi, laboratori, palestra popolare, cineforum e quella socialità che ha permesso fino ad ora alla gente di tornare a vivere e frequentare un posto dove poter ragionare, e pensare con la propria testa senza pregudizi.

Sempre con tre punti fermi: antisessismo, antifascismo e antirazzismo.

Il Guernica 6.0 si apre alla città di Modena, alle tante associazioni che non trovano spazi  e diventa punto centrale nella raccolta di materiali e beni all’interno della campagna “dal basso alla bassa”.

In questo momento i ragazzi del Guernica stanno mettendo in sicurezza lo stabile occupato, stabile scelto dopo un attenta analisi fatta sul campo, per accertarsi che non abbia subito danni dal terremoto e che non rientri  in quei fantomatici capannoni che dovrebbero essere dati alle aziende colpite dal sisma.

Questa sera a partire dalle 22 “occupation sound” by electrolab uno dei tanti laboratori nati all’interno del Guernica.

Domani dalle 18,30 presentazione del libro ” le ali dipinte” e dalle 22,30 concerti live.

 

Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore e giornate.

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