InfoAut
Immagine di copertina per il post

La saggezza della nonna contadina

A PROPOSITO DELL’ARTICOLO 18.

 

Mentre mangiavo gli incredibili tortellini con la sfoglia fatta in casa dalla mani di mia nonna novantenne, ci siamo messi a discutere della questione del momento, cioè la messa da parte dell’articolo 18.

“Vedi” – diceva mia nonna – “quando eri piccolo una volta tua madre non sapeva come farti mangiare. Ti aveva fatto un piatto di minestra e non lo mangiavi, poi una lasagna e non la volevi, poi una bistecca e la avevi lasciata lì. Allora le avevo fatto notare, con garbo, che il problema non era nel modo in cui presentava il piatto, ma nel fatto che non avevi fame perché eri malato.

E’ la stessa cosa con la questione dell’articolo 18: non è che le aziende non assumono perché ci sono troppe garanzie o troppo poche, è che stanno tirando avanti in una economia malata e non hanno bisogno di lavoratori perché tendono a chiudere. Quindi come li presenti li presenti, ma di lavoratori non ne prendono in nessun caso.”

“E allora, secondo te perché quei luminari al governo ci dicono che cambiando le regole ci sarà tanto più lavoro per tutti?”

“Eh, beata gioventù! Quando mio padre faceva il mezzadro, dovevi sentire quante proposte faceva il padrone per aiutarlo a lavorare meglio. I dialoghi che facevano tra loro, ti avrebbero aiutato a capire tante cose.

Ascolta: un giorno il mio papà si rese conto che se nella stalla c’era bisogno di un luogo in cui stipare un poco di fieno, in modo che non dovendo sempre salire nel fienile, avrebbe potuto tenere le mangiatoie più piene, in modo più continuativo.

Allora disse al padrone: <>

E il padrone: <>

Erano signorili, ascolta bene:

<>

<>

Ti dico questo per farti capire che i padroni parlano sempre per il tuo bene, ma pensano sempre al loro portafoglio!”

“Va bene, questo lo posso anche accettare. Ma cosa ci guadagnano i padroni a cambiare le regole?”

“Eh, beata gioventù. Torniamo all’esempio del muro. A un certo punto il padrone, cedendo alle insistenze del babbo, disse:

<> <>

Dopo qualche mese, a lavoro finito il papà incontra il muratore in piazza e nel parlare sente dire: <>

<>

<>

Insomma: il babbo aveva pagato non solo tutto il suo muro, ma anche l’imbiancatura di quello del padrone!”

“Capisco cosa vuoi dire: che i padroni fanno sempre i loro interessi.

Ma lo stesso non capisco: se possono licenziare solo per crisi aziendale, cosa ci guadagnano?”

“Eh, beata gioventù. Quando succedono queste cose penso a tuo padre. Lui ormai guadagna bene, dopo tanti anni ha maturato degli scatti di anzianità, avrà fatto degli avanzamenti di livello e sarà ben arrivato a guadagnare almeno 1.600,00 – 1.700,00 euro al mese. Se nella sua fabbrica vanno a lavorare persone giovani come sei tu, al massimo prenderanno la metà, 800,00 – 850,00 euro al mese.

E allora poniamo che il padrone ad un certo punto si trovi in crisi, ci sono tanti modi per dimostrarlo, quindi si senta “costretto” a scegliere chi lasciare a casa, senza regole, senza mediazioni: vuoi che tra lo scegliere se lasciare a casa un padre di famiglia ed un ragazzo che sta pagando le rate della macchina appena comprata o lasciare a casa tuo padre, che almeno ha la casa di proprietà, non trovi più umano lasciare a casa tuo padre? Così, senza volerlo, il costo del lavoro dell’azienda sarà sceso alla metà e, non essendoci più le regole di prima, salirà molto, molto lentamente.”

“Nonna: se i sindacalisti avessero tutti le idee chiare come te, allora non ci sarebbero tutti questi dubbi su a chi bisogna ascoltare.”

“Eh, beata gioventù. Anche se non sono più una contadina, sono pur sempre rimasta moglie di un operaio. I sindacalisti si trovano in grandi saloni importanti, ridono e scherzano con i rappresentanti dei padroni e dei governi, non li trovi mica a mangiare a ridere e a scherzare a casa nostra! E allora non è che diventino corrotti, è che la nostra vita non sanno neanche cosa sia: quando parlano di noi, parlano di statistiche, di medie, di congiuntura internazionale, di … come lo chiamano … spred, mi sembra. A casa di un Gigino loro non ci vanno.”

E si intristisce un po’.

Allora le dico: “Eh nonna, se potessero assaggiare dei tortellini così, va là che verrebbero più spesso a casa della figlia di Gigino.”

E lei torna a sorridere con la sua bella faccia comprensiva e un po’ rassegnata.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

articolo18

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se la Direzione dell’ Articolo 18 è il 16 Ottobre

Non un passo indietro, dunque; semmai, la tempestività politica di chi ostenta consenso e lo maneggia per andare avanti a spron battuto nella demolizione in primis delle sensibilità culturali legate al nodo dell’articolo 18. Con buona pace della CGIL, che appare (o lo é) incapace di imbastire una risposta adeguata all’ altezza a cui è […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Job Act, il mondo del lavoro secondo Renzi

Sarà il nuovo che avanza o il fascino di nuove proposte ma quello che salta agli occhi sono solo vecchie proposte condite in una salsa nuova, tra cui il classico tentativo di eliminare l’articolo 18, o per lo meno mettere a segno un ulteriore passo in avanti verso la sua cancellazione. Vediamo quali sono le […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘La lotta di classe ricomincia da qui!’

Oggi pomeriggio alle 13:30 inizierà una importante giornata di lotta e contestazione: nella città bergamasca è invitata all’assemblea nazionale di Federmeccanica la Ministra del lavoro Fornero, alla presenza di Squinzi di Confindustria e delle segreterie dei sindacati confederali. Un appuntamento di contestazione sociale e di conflitto al Teatro Donizetti, che acquista ancor più carica politica […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Occupy Pisa irrompe al convegno sulla riforma del lavoro

Questa settimana a Pisa si chiude con un altro appuntamento di lotta contro la riforma Fornero, passata al senato in questi giorni. Non c’è stato silenzio di fronte all’ennesima prova di forza della governance: un convegno nazionale tenuto nascosto all’opinione pubblica, promosso dall’Associazione per il diritto del lavoro e la sicurezza sociale, con a tema […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Occupy Pisa irrompe al convegno sulla riforma del lavoro

Questa settimana a Pisa si chiude con un altro appuntamento di lotta contro la riforma Fornero, passata al senato in questi giorni. Non c’è stato silenzio di fronte all’ennesima prova di forza della governance: un convegno nazionale tenuto nascosto all’opinione pubblica, promosso dall’Associazione per il diritto del lavoro e la sicurezza sociale, con a tema […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai Piaggio continuano lo sciopero sociale!

Pontedera – Non si placa la voglia di fermare tutto e bloccare per gli operai e le operaie della Piaggio. La riforma Fornero è passata dal Senato ed allora gli scioperi proseguono con intensità. Picchetti dalle 5 e mezzo della mattina ieri hanno bloccato i cancelli del turno delle 6, alla presenza di camion con […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai Piaggio continuano lo sciopero sociale!

Pontedera – Non si placa la voglia di fermare tutto e bloccare per gli operai e le operaie della Piaggio. La riforma Fornero è passata dal Senato ed allora gli scioperi proseguono con intensità. Picchetti dalle 5 e mezzo della mattina ieri hanno bloccato i cancelli del turno delle 6, alla presenza di camion con […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alla Piaggio gli operai respingono la riforma del lavoro

Pontedera – Nessuna tregua né passo indietro degli operai contro l’attacco del Governo Monti e del sistema dei partiti alle condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone, riprendono gli scioperi spontanei ed i momenti di conflittualità sociale degli operai Piaggio. Una prima giornata di contestazione e di lotta, che ha visto anche […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alla Piaggio gli operai respingono la riforma del lavoro

Pontedera – Nessuna tregua né passo indietro degli operai contro l’attacco del Governo Monti e del sistema dei partiti alle condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone, riprendono gli scioperi spontanei ed i momenti di conflittualità sociale degli operai Piaggio. Una prima giornata di contestazione e di lotta, che ha visto anche […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bloccano l’autostrada: la Questura risponde con multe ai lavoratori in lotta.

  In 29 marzo scorso, oltre 10mila lavoratori metalmeccanici e non solo, della Cgil e non solo, hanno manifestato in difesa dell’ articolo 18 e per contrastare l’attacco al mondo del lavoro. La manifestazione si è poi conclusa con l’occupazione spontanea dell’autostrada del sole a cavallo dello svincolo di Modena Nord, fermando di fatto l’Italia […]