InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’articolo 8 e le mosse di Fiom e Cgil

Sono passati alcuni giorni dall’approvazione della manovra finanziaria e del famoso articolo 8.  Un articolo che apparentemente  non ha niente a che significare con questa manovra e assume invece un carattere direttamente “politico”. 
Allo stesso tempo assistiamo, da parte dei firmatari dell’ accordo del 28 giugno, alla  conferma simultanea della validità di quell’ accordo e della loro autonomia rispetto alle scelte del governo, in merito alla questione dei contratti e della contrattazione.
Contemporaneamente, si è svolta l’assemblea nazionale della Fiom, dove il segretario della Fiom Landini, ha presentato, con la presenza del segretario nazionale della CGIL Camusso,  la piattaforma Fiom-Cgil per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici, una piattaforma che ha ottenuto l’ok dei metalmeccanici della Fiom, i quali hanno anche indetto un pacchetto di 8 ore di sciopero per fare le assemblee, al termine di queste si terrà il referendum sulla piattaforma nelle giornate del 26, 27 e 28 ottobre 2011.  Un rinnovo –dice Landini- che deve trovare quei margini di manovra per la riconquista di un accordo unitario che sia coerente con le lotte e le rivendicazioni di questo ultimo anno, consapevole che si arriva da una stagione di contratti separati e di scelte politiche discutibili da parte delle altre due sigle confederali ma soprattutto che si debba arrivare a una partecipazione negoziata che preveda una fase di confronto tra azienda e sindacato su piano industriale, crisi e prospettive occupazionali. Durante questa fase sia l’azienda che i sindacati si devono impegnare a non attuare iniziative unilaterali.

E’ importante stare molto attenti agli sviluppi alle azioni e alle parole che si usano e che sono uscite anche dall’ assemblea della Fiom, perché se da un lato è ancora evidente la contrarietà della Fiom all’accordo siglato il 28 giugno, nonostante le numerose porte in faccia sbattute da CONFINDUSTRIA e Cisl e Uil,  la Cgil in ogni sua forma continua a ricercare l’unità sindacale e contrattuale senza però voler sentire qual è il reale sentore della base e della gente, vero e proprio termometro di misurazione dei reali problemi, una base sempre piu’ delusa dalla mancanza di un soggetto che dovrebbe reagire e portare conflittualità all’interno del paese.
E’ evidente che il gioco tra parti si gioca proprio su queste basi, nel tentativo estremo di governare a braccetto la crisi che avanza e le eventuali “rivolte” che si sentono nell’aria all’interno del nostro paese. Lo ha dimostrato lo sciopero del 6 settembre, che se da una parte ha visto numeri elevati, a fronte di fabbriche appena aperte e scuole chiuse, dall’altra parte il livello di conflittualità  e i  contenuti sono stati nulli, sintomo proprio della non volontà, nonostante una crisi sempre più incisiva e strutturata, di alzare il livello della lotta e ne sono stati un chiaro esempio alcuni episodi accaduti all’interno dei cortei indetti dalla Cgil, come a Torino dove fino all’ultimo è stato impedito ai no tav di salire sul palco, non riuscendoci o come a Modena dove ai movimenti vengono dedicati servizi d’ordine ad hoc.

Infoaut_Modena

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

articolo 8fiom

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Genova: corteo con i lavoratori Ansaldo che rischiano 7 anni di carcere per blocco stradale

Un grande striscione con scritto “siamo tutti Ansaldo” apre il corteo di oltre mille persone in solidarietà dei 16 lavoratori denunciati durante lo sciopero del 13 ottobre 2022 a difesa dello storico stabilimento genovese, culminato con l’occupazione dell’aeroporto e scontri con le forze dell’ordine.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Livorno, sciopero generale cittadino: la passerella elettorale di Rossi

“Il punto più basso mai raggiunto dalla classe sindacale di questa città”. È con questa battuta sentita in piazza del Luogo Pio che apriamo il nostro commento allo sciopero cittadino di questa mattina indetto da Cgil, Cisl e Uil. Uno sciopero concluso con una arringa elettorale di un presidente in scadenza e in procinto di ricandidarsi. […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Open letter to the workers of Fiom*

Should we address this letter to the workers who, yesterday*, were lined up against us while saying hypocritically that they intended to confront the police? Or to those who denounced our agitation, creating discussion inside their own block? To those close to the clash with the police who said our “caos” was “fucking annoying”? To […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cosa resta del 25 ottobre?

La giornata del 25 ottobre apre comunque ad almeno due quesiti sui quali è opportuno soffermarsi.   1 – Si tratta di un’opposizione? In primo luogo la manifestazione di sabato a Roma parla di una piazza costretta a darsi veste politica. Non è questo un terreno scelto dalla segreteria CGIL, la quale si sarebbe volentieri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lettera aperta alle operaie e agli operai della Fiom

Dovremmo indirizzare questa lettera agli operai che, ieri, si sono schierati in cordone contro di noi, dicendo poi ipocritamente che intendevano fronteggiare la polizia? O a quelli che hanno subito avuto da ridire su questo atteggiamento, creando discussione anche dentro al vostro servizio d’ordine? A chi ha avvicinato chi si scontrava con la polizia dicendo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino. La rabbia contro il vertice dell’ipocrisia

Nel frattempo in piazza sono arrivati aggiornamenti sulle 6 persone fermate questa mattina durante le cariche della polizia: a quanto pare per 3 di loro (tra cui un ragazzino minorenne) è stato convalidato il fermo. Nelle prossime ore si avranno maggiori informazioni sulla loro situazione ma il corteo del pomeriggio si è subito stretto compatto […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Proposta indecente

Dall’Assemblea Nazionale della Fiom in quel di Cervia (preanunciata ieri a qualche TG) ci giunge una notizia che ha del surreale, se non fosse che le scelte del sindacalismo confederale degli ultimi anni ci hanno ormai abituato a tutto. A cosa pensa il leader della maggiore organizzazione sindacale europea per numero di iscritti in un […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Landini il “Rivoluzionario”

Ma Landini è veramente un feroce rivoluzionario come lo presentano? Leggendo il suo ultimo libro, “Forza lavoro” (1), non dà questa impressione,un vero peccato che Landini abbia usato nel titolo il concetto di forza-lavoro senza conoscerne veramente il significato. E’ Marx che ne fa uso nell’analisi del rapporto fra capitale e lavoro, ma è ben […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Fiom Torino rifiuta la solidarietà ai Notav arrestati

L’ordine del giorno è stato respinto. Nella dichiarazione di voto contrario, il segretario provinciale torinese, Federico Bellono, ha sostenuto “che non si può sostenere che si aderisce a tutte le iniziative in anticipo, e che non si può far finta di non vedere che nel movimento no tav ci siano frange che ….”. Il problema vero […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando la giustizia è di… classe! Non significa che venga applicata con …classe

La prima domanda che sorge è: perché 10? perché proprio quei 10 che oltre ad essere iscritti alla Fiom sono anche militanti di organizzazioni politiche tra le quali il Guernica e Rifondazione Comunista? Forse l’idea è insita nel vecchio adagio colpirne uno per educarne cento? Perché il problema della disciplina si respira sia dentro che […]