InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’autogol dei costruttori: “La Tav non è prioritaria”

Maurizio Tropeano per La Stampa Torino

Il progetto della Torino-Lione fa litigare i costruttori, con i vertici piemontesi che attaccano il presidente nazionale dell’Ance. Il motivo? Paolo Buzzetti, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva promosso il piano delle Infrastrutture approvato dal Cipe perché ha messo i fondi sulle «piccole opere, che migliorano la vita dei cittadini: sistemazione di strade, coste, scuole, viabilità».

Dicendosi convinto che «ai cittadini ora servono più queste opere di una Torino-Lione: cantieri sostenibili che poi non si bloccano perché qualcuno vi si oppone». Quando Giuseppe Provvisiero, presidente piemontese dell’Ance, ha letto quelle dichiarazioni è saltato sulla sedia. Lo stesso ha fatto Alessandro Cherio, che guida i costruttori di Torino. I vertici locali della categoria stanno lavorando da tempo per cercare di far atterrare sulle imprese piemontesi una parte di quei lavori.

Provvisiero è arrivato a chiedere l’intervento del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E così ieri hanno deciso di esternare il «disappunto delle imprese piemontesi e valdostane» per quelle affermazioni «sulla mancanza di priorità della realizzazione del Tav». Provvisiero, nella lettera inviata ai vertici nazionali dell’Ance, ricorda come «in Piemonte è in atto un movimento di pensiero politico bipartisan, dei settori produttivi e della società civile, convinto che per stimolare il sistema manifatturiero, agroalimentare ed enogastronomico occorrono le grandi rete di trasporto».

E aggiunge: «Quel che non si vuole capire è che in gioco non c’è solo il futuro delle imprese edili piemontesi ma di tutto il sistema economico regionale». Cherio parla di «vertici dell’associazione che non sono in grado di cogliere le urla di dolore dei territori». E aggiunge: «Certo anche noi sappiamo che nell’immediato la Torino-Lione non genera recupero di occupazione, ma è l’unica opera in grado di dare una prospettiva futura e di opportunità future al di là della congiuntura».

Il presidente regionale dell’Ance sottolinea come le posizioni del leader nazionale dei costruttori siano in contrasto con quelle portate avanti in Piemonte: «Tutti condividiamo il fatto che le piccole opere immediatamente cantierabili possano costituire una prima ragione di sopravvivenza, ma le grandi opere rappresentano un tassello indispensabile per la crescita del sistema Paese». I vertici dell’Ance subalpina sottolineano come «in questo momento difficile, sia sul piano politico sia finanziario, non possiamo permetterci in alcun modo di disconoscere quanto sinora abbiamo messo in campo».

Da qui la speranza di Provvisiero che «quelle dichiarazioni non diano luogo a possibili fraintendimenti nell’opinione pubblica alimentando l’ingiustificato malumore vissuto con l’avvio dei lavori in Valsusa e legittimando il comportamento dei facinorosi che si oppongono a scelte strategiche di rilevanza europea». Intanto la proposta lanciata dal vice coordinatore regionale del Pdl, Agostino Ghiglia, di organizzare una marcia bipartisan per dire sì al Tav in Valsusa trova i primi consensi nel centrosinistra.

Ieri il consigliere comunale del Pd, Silvio Viale, si è detto convinto che «sarebbe un errore se il centrosinistra rifiutasse la proposta di una manifestazione bipartisan per dire Sì Tav, come fece sprezzante il centrodestra nel gennaio del 2010». L’esponente radicale però è contrario «a farla in Valle perché avrebbe il sapore di una provocazione nei confronti di una parte del movimento». Dunque «Cota, Saitta e Fassino promuovano una manifestazione unitaria a Torino».

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

costruttorinotavtavval susa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando il popolo si organizza, il sistema vacilla

L’ultimo periodo di lotte ha mostrato che il potere trema solo quando il popolo smette di obbedire.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

E’ ancora il momento di bloccare tutto!

Il 28 novembre sarà sciopero generale, coordiniamoci in tutte le città, in tutte le provincie, in tutti i paesi per bloccare ancora una volta in maniera effettiva tutto il territorio nazionale.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giorni di trivelle in Val Susa

Lunedì scorso è stata avvistata una prima trivella in località Isolabella, a Bussoleno. Immediatamente è partito il monitoraggio sul territorio da parte del popolo valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Campeggio studentesco a Venaus dal 2 al 7 settembre: uniamoci contro chi ci vuole in guerra

Lanciamo un grande e allargato momento di confronto e lotta nei territori liberati di Venaus dal 2 al 7 settembre!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Milano: urbanistica, speculazione e stratificazione di classe

Mettiamo per un attimo da parte gli aspetti corruttivi dell’intricata vicenda che vede coinvolti imprenditori, architetti, assessori e dipendenti comunali.

Immagine di copertina per il post
Culture

Alta Felicità 2025: tre giorni di lotta, cultura e partecipazione popolare!

Un’occasione in cui la musica, l’approfondimento politico e la convivialità si intrecciano per dare spazio a pratiche di resistenza, solidarietà e immaginare alternative concrete.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Raccolta solidale per spese legali maxi-processo No Tav

Nel 2011 la popolazione valsusina fu in grado di costruire una mobilitazione territoriale e nazionale contro l’apertura del cantiere dell’alta velocità a Chiomonte.