InfoAut
Immagine di copertina per il post

Meeting Antagonista Studenti Siciliani – documento conclusivo

Il 22 e il 23 Marzo si è svolto, presso lo studentato occupato HPO di Palermo, il Meeting Antagonista degli studenti siciliani; un meeting che nasce dall’esigenza di raccogliere le esperienze delle lotte territoriali datesi in questi mesi, le quali hanno messo in luce il forte protagonismo della composizione giovanile espresso nel percorso di Studenti No Muos.

 

Negli ultimi mesi abbiamo visto esplodere una grande ricchezza conflittuale all’interno delle città siciliane (Messina, Catania, Palermo), manifestatasi nelle esperienze di lotta variegate ma che si riconoscono nella pratica e nell’esigenza della riappropriazione dal basso dei bisogni e dellerisorse necessarie al soggetto studentesco e giovanile tutto. Lo dimostrano le recenti occupazioni della Casa dello studente di Messina e del CSO Contrasto di Catania, divenuti fuochi e nodi centrali aggregativi nel contesto cittadino.

 

A partire da queste esperienze è emersa la volontà di scommettere sulla possibilità di porsi su un piano conflittuale più ampio, volto alla ricomposizione e ad una più forte progettualità politica comune.

Probabilmente è anche la fase ad esigerlo, e sul piano regionale, e su quello nazionale: ciò che ci troviamo di fronte è infatti un governo fantoccio, che nel giro di qualche settimana è già giunto alla fase di smentita delle promesse fatte sino ad ora; non che a noi ci avesse convinto con il suo Job Act, la sua social card o le sue slides, ma sembra addirittura che questo reddito garantito di miseria nelle buste paga degli italiani, i quali ancora non hanno perso il lavoro, si ritorcerà ancora una volta contro le fasce più deboli della popolazione.

 

E’ già stato nominato, infatti, il commissario per la spending review Cottarelli, calato direttamente dall’alto del Fondo Monetario Internazionale, che ha già pronta per noi un’altra manovra fatta di tagli ed esuberi; e non è da meno il ministro dell’economia Padoan, che attacca da subito pensioni e il sistema welfaristico, già ridotto al midollo.

Ecco come Renzi intende mantenere le sue promesse, dopo il no della Merkel, “per non passare per buffone”, come aveva annunciato nelle scorse settimane.

 

La situazione regionale si inserisce perfettamente in questo quadro già disastroso e di disequilibrio: le notizie di questi giorni di un governo Crocetta sull’orlo della crisi e del commissariamento e le dimissioni di tanti assessori non ci distraggono dalla possibile manovra finanziaria presentata. Una manovra, che fra le tante promesse di tagli, prevede l’ennesimo attacco ai fondi regionali per il diritto allo studio, colpendo ancora una volta il mondo della formazione di scuole e università.

 

Sappiamo già che l’università post riforma Gelmini è stata definitivamente trasformata in fabbrica della conoscenza, volta semplicemente a produrre forza lavoro per le aziende o carne da macello per callcenter o modelli di lavoro come quello proposto dall’Expo di Milano. Una formazione che non produce capacità reali ma solo competenze utili al capitale.

 

Consapevoli di questo ennesimo attacco, che da Siciliani subiamo come arma a doppio taglio, dal momento che di disoccupazione ed emigrazione forzata ne sappiamo qualcosa, sentiamo l’esigenza di partecipare alla piazza autoconvocata per il 12 Aprile a Roma, come primo momento di riscatto contro il governo Renzi, e come passaggio obbligato, volto a costruire la possibilità della minaccia e del conflitto, verso il vertice sulla disoccupazione giovanile di Luglio.

 

Ancora una volta, intendiamo ribadire il nostro dissenso nei confronti dell’attuale sistema economico, sociale e politico, che ci rende precari e senza alcuna prospettiva per il futuro. Per questo, il 12 Aprile saremo presenti a Roma come realtà studentesca, perfettamente inserita in quella composizione giovanile che soffre giorno dopo giorno le politiche “lacrime e sangue” dettate dai diktat del mondo dell’alta finanza; composizione giovanile che intende, insieme agli altri soggetti colpiti da queste politiche, riprendersi quanto gli spetta.

MovimentoAntagonista Studenti Siciliani

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

hpopalermosiciliastudentati

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bambini con armi anticarro: orrore a Palermo al villaggio dell’Esercito

Bambini con armi in mano più grandi di loro, giri sui carri armati, mentre nel maxischermo vengono proiettate immagini di soldati in azione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No Muos: spropositato dispositivo di polizia contro chi si oppone a Muos e guerra

Ci teniamo a raccontare cosa è successo il giorno della manifestazione per rendere noto a tutti/e come in Contrada Ulmo si vive in uno stato di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militarizzazione: la Sicilia sempre più al centro degli interessi bellici di Stati Uniti e NATO

La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Smilitarizziamo Sigonella. Contro guerra, riarmo, genocidio

Fermiamo il genocidio del popolo palestinese
Impediamo la terza guerra mondiale ed il riarmo europeo
Smantelliamo le basi Usa-Nato – Smilitarizziamo Sigonella.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Carcere di Palermo: 400 detenuti in sciopero della fame

400 detenuti in sciopero della fame. L’associazione Yairahia Onlus, attiva per i diritti dei reclusi, spiega i motivi della protesta nel carcere di Palermo : “In una situazione carceraria disastrosa che l’anno scorso ha registrato il record di suicidi, ed in cui il sovraffollamento è una costante, appare assurdo gravare in maniera ancora maggiore sulla […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Deriva militarista nelle scuole: spari della polizia locale in una materna a Palermo

Vigili simulano arresto in una scuola materna con spari a salve e cane aizzato: bimbi in lacrime a Palermo.