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Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

da Radio Blackout

Tale progetto si dislocherebbe tra Pontedera, dove dovrebbe sorgere il poligono di tiro e un autodromo e il CISAM, area all’interno del parco naturale di San Rossore a San Piero a Grado, dove dovrebbe sorgere la base. Nell’arco di due anni i costi previsti sono raddoppiati, andando a raggiungere la previsione di 520 milioni di euro per un’infrastruttura di 140 ettari. L’opposizione a questo progetto si articola su due questioni centrali oggi: la devastazione dei territori, degli ecosistemi naturali e della fauna e flora che li compongono e la corsa bellica e all’armamento generalizzato in una fase in cui gli scenari di guerra e genocidio sono molteplici.

Il Movimento No Base ha dunque organizzato una giornata di presidio e monitoraggio sui territori di San Piero a Grado per questa domenica 20 ottobre per continuare la mobilitazione e prepararsi a difendere il territorio a fronte di tempistiche molto strette per la realizzazione del progetto.

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