InfoAut
Immagine di copertina per il post

Non sono 2 personaggi di una soap ma 2 militanti che hanno subito violenza dalla polizia

Proponiamo un contributo scritto dai compagni e dalle compagne di Andrea e Deborah, che mette a fuoco la mediatizzazione della vicenda “dell’abbraccio”. L’ennesima occasione ghiotta per i media mainstream, ormai da alcuni giorni concentrati in “quell’abbraccio romantico”, che elude e prescinde da tutta una serie di questioni, andando ancora una volta a speculare su quanto è accaduto.

La nostra è la società dell’apparire si sa e si nutre di immagini. Così la foto di Andrea, che con un abbraccio, difende Deborah dalla violenza dei poliziotti attraverso il web ha fatto il giro del mondo dando una ribalta mediatica ai due ventenni che non si aspettavano e non volevano. Per chi si nutre morbosamente di cronache, rosa o nere che siano, è un’altra occasione per speculare ma Andrea e Deborah rifiutano i caroselli.

Hanno subito violenza dalla polizia ma non denunceranno i poliziotti perché se non si fidano della polizia ancora di meno si fidano della magistratura. I media poi, in assemblea loro lo dicono senza mezzi termini, se servono a dare risalto ad una lotta collettiva ben vengano ma se vogliono trasformarci in un Romeo e Giulietta da soap opera si sognino di intervistarci. Sono giovani ma le idee le hanno chiare a a Roma non ci sono andati per fare una scampagnata ma per un chiaro impegno politico che portano avanti da tempo, nonostante, la giovane età. Sono militanti con la “m” maiuscola come non se ne vede in nessun partito ma solo in movimenti che praticano l’autorganizzazione.

All’assemblea del Matteotti Occupato intervengono e ascoltano i tanti interventi. La discussione verte sui fatti di Roma e sul come gestire mediaticamente la vicenda. Del resto in molti hanno, giustamente, approfittato delle immagini per tornare a chiedere il numero identificativo sui caschi dei poliziotti. L’immagine del dirigente della polizia che passeggia su Deborah rende meno orecchiabile il motivetto della violenza dei black block. Chi era a Roma ha visto chiaramente che la violenza, ancora una volta, è venuta dagli squadristi in divisa e non da chi manifestava per il sacrosanto diritto all’abitare. Anche nel PD, sembra incredibile, si sono levate voci contro l’operato della polizia. Mentre il sociologo Luigi Manconi chiede il numero per identificare gli agenti in servizio. La senatrice Manuela Granaiola annuncia un’interrogazione parlamentare sulla vicenda. Anche su questo Andrea sembra essere risoluto: “chi gliela chiesta.” La solidarietà del PD non piace e come potrebbe essere diversamente visto che il dramma casa e il job act sono robe del PD. La stessa repressione che a Viareggio si è manifestata con la denuncia verso una trentina di compagni che hanno occupato lo stabile di via Matteotti e che a Roma ha visto ancora una volta la celere brandire manganelli e sparare lacrimogeni è volontà del PD.

Numerosi i fermi e gli arresti che hanno caratterizzato il dopo manifestazione di Roma e che ci confermano di quale clima irrespirabile il nuovo governo Renzi abbia creato nei confronti dei movimenti sociali che non intendono piegare la testa ai ricatti padronali.

da Dada-Tv

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

12aprilediritto alla casaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Addio a Gianfranco Manfredi, cantautore del ’77

Questa notte se ne è andato Gianfranco Manfredi cantautore, sceneggiatore e voce musicale del movimento del ’77. La sua “Ma chi ha detto che non c’è” ha interpretato lo spirito di quegli anni e rimane una delle canzoni fondamentali del canzoniere dei ribelli. Manfredi è stato anche un prolifico autore nel mondo del fumetto firmando […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).