Occupy West Coast Ports
Come riferiscono i media Usa, la protesta, avviata ieri, si è estesa da San Diego a Anchorage, provocando in alcuni casi il blocco totale delle attività, come ad Oakland, o causando disagi minori, come a Seattle. La polizia ha effettuato una serie di arresti, ma non si sono registrati scontri di rilievo con i manifestanti.
Secondo quanto riferisce la Bbc, quella di ieri è stata la più vasta azione coordinata del movimento da quando gli accampamenti nelle varie città degli States sono stati sgomberati.
Gli occupyers di Los Angeles hanno seguito l’iniziativa, marciando sul porto di Long Beach, con l’intenzione di bloccare le attività della società di trasporto SSA Marine che, secondo un portavoce dei manifestanti, “incarna tutti i mali presenti nell’economia della nostra società”. SSA Marine è stata presa di mira dal movimento perché è in parte finanziata dal colosso creditizio Goldman Sachs e ha servito l’esercito durante la guerra in Iraq. Iniziative simili sono in corso anche a Seattle, a Tacoma e perfino a Vancouver, in Canada.
Un nuovo appuntamento per il movimento è ora in programma a New York sabato 17 dicembre, ovvero a tre mesi esatti dalla nascita di Occupy Wall Street.
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