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Piano Casa, lunedì al voto. Movimenti ancora sotto Montecitorio

Il testo quindi è entrato alla Camera per la sua discussione sotto gli occhi preoccupati del governo dati i tempi stretti. Nella serata di ieri però arriva la notizia della mancanza del numero legale, per le assenze della maggioranza, situazione che ha caratterizzato diverse sospensioni della seduta. Come era prevedibile, il governo in serata ha posto la fiducia, e si passerà quindi alla votazione lunedì 19 maggio. Gli ordini del giorno al dl Casa saranno esaminati dalle 9 alle 12:30 di martedì, quando intorno alle 14:30 si arriverà al voto finale.

Al di là dei sotterfugi burocratici di una camera decadente, il piano casa del decreto Lupi che si accinge ad essere convertito in legge, continua a incontrare la dura opposizione dei movimenti di lotta per la casa. Ancora davanti a Montecitorio, da diversi giorni, il movimento di lotta per la casa di Roma non accenna ad arrendersi e continua a fare pressione, annunciando di rimanere fino a lunedì. Centinaia e centinaia di famiglie in presidio permanente vanno a comporre la realtà che il governo Renzi non tiene in considerazione quando va a parlare di emergenza abitativa.

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