InfoAut
Immagine di copertina per il post

Profumo…di tagli! Monti come la Gelmini

Ma anche questa volta non potevano mancare colpi di accetta. I tagli, ben nascosti, ci sono e sono ancora una volta pesantissimi e a vantaggio degli istituiti privati. Infatti in quella che con molta furbizia viene chiamata spending review, ma che concretamente rappresenta tagli alla spesa pubblica, oltre al blocco delle assunzioni dei dirigenti pubblici fino al 2016, stretta sui permessi sindacali e un’altra stangata alla sanità con pesanti tagli agli ospedali e  30.000 posti letto in meno, prevede anche una riduzione di 200 milioni al fondo per il finanziamento ordinario delle università. Soldi che verranno traghettati nelle tasche delle scuole private. Infatti il provvedimento dovrebbe assegnare 200 milioni alle scuole non statali.

Un altro colpo pesantissimo, l’ennesimo, richiesto come sempre dall’Europa. Tagli che, in barba alla sbandierata equità del governo Monti, ancora una volta sono a senso unico. Dando un occhiata alle voci (tante) dei tagli, una sola sembra andare a toccare direttamente Palazzo Chigi. Una riduzione, davvero inconsistente, di 5 milioni nel 2012 e di 10 per il 2013 del “fondo di funzionamento” della Presidenza del Consiglio. Il tutto a fronte di un fondo che durante il governo Berlusconi, in un solo anno, è quasi raddoppiato passando da 363 milioni di euro a 616 milioni.

Insomma l’ultimo colpo d’accetta che cerca di passare silenzioso in un torrido luglio a conclusione di un anno per nulla facile ed evitare così il ritorno di fiamma delle piazze. Tagli accuratamente nascosti in in un provvedimento ben più ampio, che lascia quindi al ministro Profumo nient’altro che una riforma di aggiustamento, seppur di non poco conto. Sappiamo bene, infatti, che l’annosa questione della meritocrazia è solo un altro importante passaggio di ristrutturazione verso quel modello richiesto dal mercato finanziario e di conseguenza da quello del lavoro.

Da questi tagli passando per l’attacco al merito e ad una didattica sempre più vuota dobbiamo ripartire per dar vita ad un anno di mobilitazioni che, attraverso una ricomposizione con gli altri soggetti sempre più colpiti dalla crisi e dai tagli, sia all’altezza della fase e dell’attacco che il “governo delle banche” sta portando avanti.

da Univ-aut.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Montispending reviewtagliuniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“Nemmeno a noi medici viene fatto il tampone!” Intervista a un medico di base in Francia

Abbiamo tradotto quest’intervista fatta da ACTA (media di informazione indipendente francese, (il link del testo originale qui) a un medico di base della banlieue di Parigi. La corsa per evitare il collasso in Francia, per quanto sia iniziata in leggero ritardo rispetto al nostro Paese, dato che Macron ci ha tenuto a svolgere regolarmente le […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Per una giusta Resistenza. Libertà per i No Tav

Rimbalza sui giornali da alcuni giorni la notizia della notifica di anni di reclusione per 12 attivisti che a vario titolo parteciparono alla giornata di mobilitazione del 3 marzo 2012 organizzata dal movimento No Tav. Ricordiamo i fatti. A seguito di una partecipatissima assemblea in piazza del mercato a Bussoleno, il 3 marzo 2012, si […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Liberalizzazione degli orari: tra voltafaccia gialloverde e sofferenza al lavoro

Si è aperto un ulteriore scontro all’interno del governo sulla possibile nuova normativa delle aperture domenicali, liberalizzate nel 2012 e sintomo di una nuova configurazione del commercio. Il testo legislativo proposto dal governo non è stato ben accolto dai dipendenti e dagli esercenti, che lo hanno pesantemente criticato, alla luce di quelle che erano invece […]

Immagine di copertina per il post
Culture

L’importante è la salute: in Italia 12,2 milioni di persone hanno rinunciato alle cure mediche per mancanza di soldi

L’importante è la salute, no? Nel marasma della crisi almeno un elemento di dignità suonava come acquisito per tutti, un’assistenza medica se non tra le più efficienti al mondo almeno pubblica e accessibile. Ma da una parte i tagli ai servizi essenziali in nome della “lotta agli sprechi” e dall’altra un impoverimento sempre più massiccio […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Renzi all’attacco di pensioni di reversibilità e prestazioni sociali

Il gesto ha dato i suoi rimandi, a parole del resto sono tutti buoni nel voler erigere pseudo barricate ma poi sono i numeri che contano. I segnali sono comunque arrivati, il noto ex ministro Cesare Damiano insieme ad una parte del Pd si è apprestato a far notare al proprio partito che: ”Nel testo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Massa, contestata l’inaugurazione del nuovo ospedale apuano

Contestato questa mattina il nuovo ospedale apuano a Massa. Alla cerimonia di inaugurazione avrebbero dovuto prendere parte anche il governatore regionale Rossi e l’assessore alla sanità Saccardi, promotori della nuova legge regionale sulla sanità che sta trovando opposizione in tutta la Toscana (vedi anche: Firenze. Tafferugli durante l’approvazione della riforma sulla sanità). Sulla contestazione di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Sui nuovi tagli alla sanità [contributi audio]

Dai microfoni di RadioBlackOut, abbiamo chiesto a Nicola Delusso, Cobas Sanità, di commentare questo nuovo colpo di scure sul sistema sanitario pubblico, descrivendone le ricadute reali sulla popolazione: {mp3remote}http://www.infoaut.org/images/RadioBlackOut/nicola_delusso_pt1.mp3{/mp3remote}   Mentre Renzi da una parte propaganda una serie di defiscalizzazioni, ad esempio togliere l’imu sulla prima casa, dall’altra prepara il terreno sui tagli della sanità. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Renzi all’attacco della sanità

Tagli alla sanità. Il governo prevede tagli per oltre 7 miliardi di Euro al settore della sanità (comunque meno del costo del Tav in Valle di Susa), 2,3 miliardi circa ogni anno tra il 2015 e il 2017. La manovra è contenuta in un maxiemendamento al decreto sugli enti locali. Ciò che è stato annunciato […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Follia Italia: il totem del suicidio collettivo dell’avanzo primario di bilancio in due semplici grafici

Con la dovuta discrezione, pubblicizzando solo lo stretto necessario, è partito il dibattito mainstream sui tagli da operare alla spesa pubblica e agli enti locali. In modo da evitare la cosiddetta clausola di salvaguardia, contratta dal governo italiano in sede europea, che prevede l’aumento dell’Iva in caso di mancato rispetto dei parametri di “stabilità”. Immancabilmente, […]