InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ribaltiamo il piano casa! Verso il #29M e il #12M

Mentre c’è chi continua ad arricchirsi in tempo di crisi – e la crisi non colpisce tutti nello stesso modo – molte famiglie continuano ad avere l’incubo dello sfratto, della mancanza di reddito, di una mancata prospettiva di vita presente e futura. Il decreto legge recante “Misure urgenti per l’emergenza abitativa” varato dal Consiglio dei Ministri non aiuta minimamente chi vive il disagio abitativo: non si parla di blocco degli sfratti, non ci sono affitti calmierati per famiglie mono reddito, non si rilancia l’edilizia popolare, il fondo salva sfratti per le morosità incolpevole è a dir poco ridicolo (60 milioni di euro previsti per il 2014 e 2015 a fronte della marea montante degli sfratti). Ciliegina sulla torta è l’attacco alle occupazioni abitative: l’art 5 del piano casa impedisce l’acquisizione della residenza e l’allaccio delle utenze negli stabili occupati. Attaccare le occupazioni abitative – unica e concreta soluzione per chi oggi viene sfrattato – significa attaccare la dignità di chi oggi vive un disagio economico-abitativo. Il diritto all’abitare dovrebbe essere garantito dalle istituzioni che invece trattano l’emergenza abitativa come un problema di ordine pubblico, sfrattando famiglie senza dare loro soluzioni alternative reali e rendendo loro la vita difficile se queste si organizzano in modo autonomo.

Il senso del nuovo “piano casa” è chiaro: favorire le rendite dei palazzinari, dei gruppi immobiliari, dei grandi costruttori edili. Invece sono completamente escluse le situazioni di vero disagio, gli sfrattati, le famiglie con un solo reddito precario o senza reddito, condannati sempre di più all’emarginazione. Il governo Renzi rilancia attaccando la dignità di tutti e tutte. Sta a noi, corpo sociale colpito maggiormente dalle politiche di austerity posizionarci prepotentemente nell’agenda politica del governo. Le giornate del 12 aprile a Roma e del 1 maggio sui territori possono essere occasioni per costruire momenti di contrapposizione e conflitto.

 

Ascolta Valentina del Progetto PrendoCasa-Torino sul “piano casa” e manifestazione del#29M:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/prendocasa/valentina_corteo_29.mp3{/mp3remote}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

#29mdiritto alla casamanifestazionetorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aska è di chi arriva. Chiedi del 47

In questo momento più del solito, ma non è un fenomeno specifico di questi giorni, sembra esserci una gara a mettere etichette su Aska e sulle persone che fanno parte di quella proposta organizzativa.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: “difendere l’Askatasuna per non far spegenere la scintilla di ribellione che Torino ha dentro”

“La grandissima manifestazione di risposta allo sgombero è stata la reazione di Torino che si è riversata nelle strade per difendere quella sua radice ribelle che non si vuole che venga cancellata.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgombero Askatasuna. Giorgio Rossetto: “Rispondere logorando l’avversario come in Val Susa”

Bisogna accettare i terreni anche quando non si sono scelti, il terreno del conflitto, della lotta, a volte anche dello scontro e l’esercizio della forza da parte dei movimenti

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nasce il Presidio Permanente per la Tutela e il Rilancio della Sanità Lametina

Negli ultimi anni le criticità del sistema sanitario calabrese – e in particolare dell’area lametina – hanno raggiunto livelli non più tollerabili per una comunità che ha pieno diritto a servizi efficienti, sicuri e dignitosi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Emergenza sanità in Calabria: serve una reazione decisa e collettiva!

La tragica notizia del cinquantasettenne morto a Lamezia mentre attendeva l’arrivo di un’ambulanza impone una reazione decisa e collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando il popolo si organizza, il sistema vacilla

L’ultimo periodo di lotte ha mostrato che il potere trema solo quando il popolo smette di obbedire.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

E’ ancora il momento di bloccare tutto!

Il 28 novembre sarà sciopero generale, coordiniamoci in tutte le città, in tutte le provincie, in tutti i paesi per bloccare ancora una volta in maniera effettiva tutto il territorio nazionale.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Una legge di bilancio di matrice classista” quella del governo Meloni. L’analisi del Professor Alessandro Volpi

Si accende il dibattito rispetto alla iniqua manovra del governo, in particolare su fisco e pensioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Viva Askatasuna! Torino e la deindustrializzazione

Una volta chiamavano Torino la città dell’automobile.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino città partigiana: Que viva Askatasuna! 

Ripubblichiamo il comunicato uscito dal centro sociale Askatasuna in merito alla giornata di lotta di ieri. Alleghiamo anche un video racconto della giornata.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sgombero di Askatasuna: chi fa i piani e chi fa la storia

Lo sgombero di Askatasuna non può essere trattato come un semplice atto di repressione da parte di un governo di ultradestra.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Askatasuna: uno sgombero contro la città

Negli anni, poi, Askatasunaè diventata, per l’attuale maggioranza politica (a livello locale e nazionale), una vera e propria ossessione

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Lo sgombero di Askatasuna riguarda tutti noi

L’azione violenta del governo contro il centro sociale torinese è un attacco a tutte le forme di resistenza sociale e dissenso

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aska non è sola – Solidarietà in tutta Italia contro lo sgombero

Dallo sgombero di questa mattina sono decine i comunicati di solidarietà e prese di posizione di collettivi e realtà in tutta Italia contro l’attacco verso lo storico centro sociale torinese.