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Riders: Appello agli scioperanti

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Riprendiamo da Deliverance Project l’appello allo sciopero dei riders che oggi primo maggio hanno deciso di astenersi dal lavoro.

Il primo maggio è arrivato, oggi incrociamo le gambe e ci rifiutiamo di consegnare. Il nostro sciopero ha luogo nella città di Torino, ma lo sfruttamento che subiamo ha luogo in tutte le città del mondo. Invitiamo anche voi a scioperare nel modo che ritenete più appropriato. Non lavorate, scrivete la vostra rabbia su un muro, rovesciate gli ordini a terra, fidatevi della vostra capacità di organizzarvi. E’ finito il tempo di avere paura, comincia il tempo di iniziare a farne.

Queste sono le nostre rivendicazioni:

1.MINIMO ORARIO GARANTITO, SGANCIATO DALLA PRODUTTIVITÀ
2.TARIFFA MINIMA PER ORDINE NON INFERIORE A 5 EURO
3.CANCELLAZIONE DEL RANKING E DI OGNI PARAMETRO DI VALUTATIVITÀ
4.MONTE ORE GARANTITO
5.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PER TUTTI A CARICO DELL’AZIENDA
6.MANUTENZIONE DEL MEZZO A CARICO DELL’AZIENDA
7.ACCESSO A DISOCCUPAZIONE, MALATTIA E TUTTE LE GENERALI TUTELE DEL LAVORO SUBORDINATO
8.POSSIBILITÀ DI RINNOVARE IL PERMESSO DI SOGGIORNO
9.CANCELLAZIONE DEL TETTO DEI 5000 EURO

Sembra troppo? E’ solo una minima parte di ciò che ci spetta. L’erosione dei diritti dei lavoratori negli ultimi anni non ha precedenti in tutta la storia moderna. Tornare ad affermare il nostro diritto a guadagnare di più lavorando di meno, farlo attraverso forme di lotte efficaci nonostante il continuo utilizzo della retorica emergenziale, è la strada che abbiamo davanti per pensare e costruire un mondo più bello.

La giornata di oggi rappresenta il nostro modesto contributo.

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