InfoAut
Immagine di copertina per il post

Rogo dell’Ilside: in centinaia per le strade per la dignità e il riscatto!

||||

La rabbia e l’indignazione popolare si sono viste in piazza ieri sera a Bellona, in provincia di Caserta, dove centinaia di persone hanno sfilato per le strade del paese per chiedere verità sul rogo dell’Ilside, centro di stoccaggio e smaltimento di rifiuti industriali e veleni di altra natura.

Un incendio doloso ha colpito il sito lo scorso martedi. Le fiamme hanno inghiottito tonnellate di rifiuti (alcuni dei quali stoccati con ogni probabilità in maniera abusiva, essendo l’area posta sotto sequestro giudiziario), sprigionando una densa nube nera.

Il fumo cupo e l’odore insopportabile hanno per giorni sovrastato le aree circostanti, imponendo una sorta di spettrale coprifuoco nelle zone colpite.

Un disastro ambientale in piena regola consumatosi in uno scenario fatto di inerzie, collusioni e complicità tra istituzioni, imprenditoria e camorra.

L’Ilside, infatti, era già andata in fumo appena cinque anni fa. Oggi la storia si ripete, proprio come una farsa.

Una infinita querelle sulla bonifica e su chi avrebbe dovuto effettuarla, su responsabilità mai individuate e su soldi spesi, assieme al disastro ambientale, oggi sono l’innesco di rabbia e volontà di riscatto.

In centinaia si sono ripresi le strade, per gridare l’indisponibilità ad essere carne da macello di questa nuova frontiera dell’arricchimento.

È evidente che una economia del disastro è in questi giorni all’opera, in Campania e in altre parti del paese. Ogni incendio, ogni singolo rogo, è appiccato nell’interesse di una qualche consorteria che calcola costi e benefici in funzione dei propri obiettivi strategici, escludendo la variabile della vita umana dall’orizzonte.

Mentre le autorità sciorinano il solito copione, tra lacrime di coccodrillo e arrampicaggio sugli specchi, i danni sono incalcolabili, compresi quelli alla salute.

Di fronte a tutto questo vanno serrate le fila, organizzata la rabbia e raccolta la sfida di dare una risposta popolare e di massa, che punti ad una critica di questo sistema a partire dai meccanismi perversi che questo disastro ambientale permanete mostra con sempre maggiore chiarezza.

Mentre scriviamo una fumarola tossica emana dai terrei della ex Pozzi di Calvi Risorta, pochi chilometri più a nord. I veleni inghiottiti dalla terra ci restituiscono miasmi nauseabondi, insopportabili, letali. Lontano da occhi indiscreti, dopo che l’area è stata recintata con cancellate dalla Procura, le sostanze tossiche bruciano nel sottosuolo.

A fronte di un progetto affaristico che calpesta i territori e chi li abita, a fronte di un paradigma di estrazione di profitto per mezzo della devastazione ambientale e dell’attacco alla salute, sollevarci e lottare è l’unica risposta di dignità possibile. Unire i focolai di lotta e le esperienze, allargare il fronte costruendo consenso attorno alla radicalità, senza infantili fughe in avanti, è l’obiettivo da perseguire per respingere gli attacchi e gettare sabbia negli ingranaggi di questo indegno sistema di sfruttamento.

Ai nostri posti ci troverete!

Spazio CALeS (Caserta)

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

campaniaROGO ILSIDE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fondi PNRR per impianti di biometano: dalla provincia di Salerno fino in Lussemburgo

Riceviamo questo articolo frutto di un’inchiesta svolta sul territorio nella provincia di Salerno […] Ad Auletta un gruppo di aziende con una struttura societaria molto complessa guida la realizzazione di un nuovo impianto finanziato con 14,5 milioni del PNRR. I cittadini contestano il progetto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria e Campania tra le prime quattro regioni povere dell’UE

I dati ponderati dell’Eurostat Regional Yearbook: disoccupazione, povertà digitale, basso potere d’acquisto. I tristi record del Mezzogiorno

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le parole del potere: la “bonifica” della premier e l’”assedio militare” di De Luca

Meritano quantomeno una riflessione le espressioni “bonifica” e “bonificare” usate da Giorgia Meloni in seguito al terribile fatto di cronaca, lo stupro avvenuto nei giorni scorsi a Caivano nell’area del Parco Verde.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Basta ai roghi tossici : Lusciano si mobilita

Lusciano. Provincia di Caserta. Ieri sera questo piccolo comune a nord di Napoli si è riempito di migliaia di persone che hanno manifestato per le strade del proprio paese per dire basta ai roghi tossici. L’appello per l’evento organizzato dal Comitato per la salute e l’ambiente si intitolava La fiaccolata per la vita, ha raccolto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Campania grida: “Jatevenne”, in diecimila al corteo contro il biocidio

  Il fiume in piena e’ tornato a solcare le strade di Napoli, in circa diecimila infatti hanno risposto all’appello della rete Stop Biocidio per il corteo di Sabato 24 marzo a Napoli a difesa dei territori e contro la devastazione ambientale. Reti, associazioni, centri sociali, ma soprattutto le migliaia di donne e uomini che […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bellona (Ce): “Mai più Ilside”, occupato il comune

Questa mattina a Bellona (Ce) il Comitato Mai Piu’ Ilside e attivisti delle lotte a difesa del territorio, hanno occupato la casa comunale del piccolo centro casertano, dove a luglio, durante la lunga estate dei roghi e dei veleni, sono andati in fiamme i capannoni di Ilside, azienda specializzata nel trattamento di rifiuti speciali, tra […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

7Ottobre a Calvi: in marcia per le bonifiche e contro Invitalia, bloccata l’A1 Roma-Napoli

Questa mattina a Calvi Risorta (ce) sono scesi in strada comitati, centri sociali e collettivi da tutta la Campania per chiedere l’immediata bonifica della discarica ExPozzi, una delle discariche di rifiuti tossici più grande d’Europa, ma soprattutto per imporre che le stesse non vengano affidate al carrozzone governativo Invitalia. In strada a Calvi anche la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rogo Ilside: assediato l’ufficio del sindaco di Bellona

Non si ferma la lotta della comunità bellonese dopo le assemblee degli ultimi giorni che avevano promesso iniziative anche nel periodo agostano. È stata l’assemblea molto partecipata del 10 agosto a chiamare a raccolta per il giorno seguente, venerdì 11 agosto, al comune di Bellona per chiedere al sindaco chiarimenti in merito agli atti in […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

7 ottobre, manifestazione a Calvi Risorta per le bonifiche dei territori e il risarcimento delle comunità

Venerdì 4 agosto, nel pieno della calura estiva, il Parco Caleno brulicava di abitanti, comitati e realtà in lotta provenienti da tutta la provincia e oltre. L “estate dei roghi e dei veleni” si è trasformata così da argomento di immenso disagio e preoccupazione, ad occasione di confronto, rabbia, e appuntamento di lotta. Il 7 […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rogo Ilside: due ore di blocco stradale e nuovo risultato per le comunità in lotta

Nel pomeriggio di ieri il comitato cittadino Bellona/Triflisco si è dato appuntamento per un’ assemblea urgente a fronte dell’ennesima fumarola dal luogo del disastro.Gli abitanti esasperati dalle mancate risposte da parte delle istituzioni hanno ritenuto opportuno bloccare la strada principale di Triflisco, zona di grande traffico, per squarciare il velo di omertà istituzionale ed avere […]