InfoAut
Immagine di copertina per il post

Roma, rovesciamo il Giubileo della paura! Sgombero e arresti al presidio [AGGIORNATO]

ore 19: Gli attivisti fermati sono stati tutti rilasciati.

ore 18: La polizia ha violentemente sgomberato il presidio. Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno spintonato i solidali presenti mente i vigili del fuoco sono intervenuti per far scendere gli occupanti dalle impalcature. Sono 18 le persone fermate dalle forze dell’ordine.

——————

Questa mattina i movimenti per il diritto all’abitare si sono arrampicati sulle impalcature del museo delle Cere in piazza SS. Apostoli, davanti alla Prefettura, per protestare contro il mancato blocco degli sfratti e degli sgomberi e il clima di paura che prefetti dai super poteri vorrebbero imporre a Roma.

Il 28 Dicembre scorso è stato convocato in prefettura un incontro sul tema della casa e dell’emergenza abitativa, con la partecipazione da un lato dei movimenti per il diritto all’abitare, dall’altro della Regione Lazio con l’assessore alla casa Refrigeri, del Comune di Roma e della Prefettura: questi ultimi entrambi rappresentati da – Clara Vaccaro – allo stesso tempo viceprefetto e sub commissario alla casa per l’attuale amministrazione comunale.

Il tavolo, dopo mesi di vuoto istituzionale assoluto, avrebbe dovuto rappresentare lo strumento attraverso il quale mettere finalmente in pratica il percorso definito congiuntamente a settembre, con l’attuazione del piano straordinario regionale per l’emergenza abitativa. Uno strumento, con circa 200 mln di euro stanziati per Roma, chiuso nel cassetto oramai dal gennaio 2014, che avrebbe permesso di affrontare anche il tema delle numerose occupazioni presenti in città, attraverso un percorso di graduale soluzione per i nuclei familiari costretti dalla crisi e dal malgoverno, a costruire dal basso una risposta concreta ad bisogno fondamentale.

Purtroppo la nutrita rappresentanza dei movimenti che ha avuto modo di partecipare al tavolo, si è trovata di fronte ad uno sbalorditivo e preoccupante dietrofront. Le rappresentanze istituzionali presenti hanno di fatto rinnegato gli impegni presi da loro stessi e dal prefetto Grabrielli in persona, solo pochi mesi e settimane prima. Sin dall’inizio e per tutta la durata dell’incontro, infatti, non si è evidenziata la volontà di collaborare con i movimenti nella ricerca di rapide e dignitose soluzioni, affermando il diritto alla casa, ma piuttosto la volontà di criminalizzare ed escludere da ogni possibilità di dialogo e di soluzione migliaia di famiglie che a Roma si trovano a vivere situazioni abitative precarie e di emergenza. Posizioni e atteggiamenti che lasciano presagire – nell’immediato – la riapertura di una stagione di sgomberi e massacro sociale.

Questo si somma al mancato blocco degli sfratti persino per il periodo natalizio, alle numerose provocazioni messe in atto su diverse occupazioni della città, che hanno subito delle vergognose ed ingiustificate retate poliziesche: operazioni che avevano come pretesto pubblico il terrorismo, ma che con questo – a loro stesso dire – non avevano proprio niente a che fare.

Del resto il clima in città diviene ogni giorno più pesante. Il Giubileo, a dispetto delle parole del pontefice, viene sempre più gestito come occasione per mettere a tacere ogni tipo di opposizione sociale. Dai posti di lavoro ai quartieri, l’unica risposta che viene data alla crescente povertà è solo ed esclusivamente di ordine pubblico: polizia al posto di case popolari, di salute istruzione e servizi, al posto di salari adeguati e della garanzia del reddito. Ora con la scusa dell’allerta terrorismo, oltrettutto, è un’intera città ad essere militarizzata e messa sotto scacco. Ogni giorno viene limitato o negato il diritto di sciopero e/o di manifestazione. Ogni giorno giungono segnalazioni di controlli indiscriminati nelle metro e nelle strade che si trasformano in angherie e prepotenze, in una selvaggia caccia al migrante, all’ambulante, al “diverso”.

Il Giubileo dei Poveri indetto da Papa Francesco appare sempre più come l’ennesima e più forte manifestazione della Guerra contro i Poveri lanciata da Renzi ed Alfano. Una vera e propria strategia della paura a cui non intendiamo ne collaborare, ne piegarci. Criminale è chi vuole nascondere con la forza la polvere sotto il tappeto; chi vuole affrontare la povertà con la violenza; chi vuole cancellare diritti e libertà.

Movimenti per il diritto all’abitare

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

giubileomovimento abitareromasfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dalla Francia all’Italia, la terra si ribella

Domenica 12 maggio una delegazione del movimento francese Soulèvements de la Terre era a Roma per incontrare altri movimenti ecologisti e invitare alle prossime mobilitazioni. Un racconto a più voci di un importante momento di scambio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.