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Spagna: perde un occhio durante lo sciopero Generale.

REPRESSIONE DURANTE LO SCIOPERO GENERALE.

UN UOMO PERDE LA VISTA A UN OCCHIO PER I PROIETTILI DI GOMMA DEI ‘MOSSOS’

Un altro ferito nella manifestazione di giovedì a Barcellona rischia di perdere la vista.

Un italiano di 26 anni ha perso la vista a un occhio aa conseguenza dell’impatto di un proiettile di gomma, sparato dai Mossos d’Esquadra durante la manifestazione del 29-M. Un’altra persona, un uomo di 36 anni, anch’esso italiano, rischia di perderla.

Angelo Cilia, che vive a Barcellona da 3 anni, si trovava dopo le sei di pomeriggio all’angolo tra il Paseo de Gracia e la rotonda di Sant Pere, dove era accorso con la sua fidanzata e un amico per partecipare alla manifestazione, quando una pallottola sparata da un plotone di Mossos appostato alla prossimità del Corte Inglés lo ha colpito all’occhio destro, dopo esser rimbalzata nel suolo, come hanno riferito a ‘El Periòdico’ Cilia e la sua ragazza.

“Mi sono inginocchiato e mi sono messo una mano sull’occhio, e l’ho vista grondante di sangue”, spiega Cilia, che fu caricato da un ‘ambulanza e trasportato all’ospedale di Sant Pau, dove è stato sottoposto a una operazione oculistica di quattro ore, fino all’una del venerdì mattina.

Nonostante ciò, il giovane non ha recuperato la vista, perdendo la cornea, il cristallino e la retina. Ora Cilia teme di non poter ritornare alla sua attività di fabbricazione di protesi dentali.

“Non stavo partecipando agli scontri, non sono d’accordo con le manifestazioni violente: ci siamo avvicinati in Plaza de Catalunya perché pensavamo che si tenessero assemblee”, spiega Cilia. Il giovane ha annunciato che pretenderà spiegazioni dai Mossos.

 

IL PARLAMENTO RIFUTA DI APRIRE UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA.

L’altra vittima dei proiettili ha subito un impatto all’occhio destro e si trova all’unità di oculistica del Hospital Clinic, edificio della Maternità, per una operazione di quattro ore. Questa persona potrebbe essere la stessa fotografata mentre veniva colpita in piazza di Urquinanona, in prossimità con la strada  Pau Claris. Un testimone oculare ha riferito a ‘El Periòdico’ che la causa fu un proiettile di gomma sparato dai Mossos dalla strada di Fontanelles. Il ferito fu assistito da dei pompieri e trasportato da un’ambulanza.

L’uomo portato al Clinic, che lunedì mattina conservava ancora speranza di recuperare la vista, vive a Barcellona da due anni e riferisce di essere attivista dei movimenti autonomi. Se perderà anch’egli la vista, salirebbe a sette il numero di persone che l’hanno persa negli ultimi quattro anni a causa dei  proiettili di gomma utilizzati dalla polizia a Barcellona. Il protocollo della polizia catalana prevede che questi proiettili,  di caucciu’ spesso 5,4 cm di diametro, pesanti 85 grammi e capaci di superare i 700 km/h, possano essere sparati al suolo e colpiscano di rimbalzo.

Senza dubbio, un video diffuso dal Sant Andreu Televisiò mostra tre Mossos que sembra sparino all’altezza del viso (1:33) durante i disordini di giovedì. Gli agenti antisommossa ‘sparavano a tutti senza distinzione: noi non avevamo alcuna colpa’, racconta la fidanazata di Cilia.

Venerdì scorso, l’associazione ‘Stop boles de goma’, che raggruppa le vittime di questi proiettili, denunciò in un comunicato stampa che ci sono ‘cacciatori di occhi’ tra gli agenti antisommossa, che sono recidivi all’abuso dei proiettili. A Novembre, il Parlamento rifiutò di creare una commissione di studio riguardo l questione, proposta dalla stessa associazione.

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