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Studenti travestiti da Magnifico Posteggiatore contro la tassa parcheggio

Il Rettore, Roberto Lagalla, e il Cda, avevano già, nell’agosto del 2009, previsto l’attivazione di un contratto d’appalto con ditte private per inserire nella cittadella una tassa per il parcheggio dei mezzi, ma non riuscirono a chiudere quel contratto proprio perché gli studenti portarono avanti una serrata protesta contro la svendita di un bene pubblico, quale dovrebbe essere tutto lo spazio della cirttadella universitaria.

Adesso il Rettore ci riprova e presenta al Cda una nuova proposta con tanto di tariffe e possibili accordi: un euro l’ora per le automobili e cinquanta centesimi l’ora per i motori, un un servizio navetta per la mobilità interna, anche questo non gratuito ma con un abbonamento annuo per poterne fruire. Pare assurdo che gli studenti che già pagano profumatamente le tasse d’iscrizione, i libri di testo, tutti i materiali utili per affrontare la didattica nel loro percorso di studi, ma anche, per i fuori sede, gli affitti (alle stelle!) per i posti letto, avendo spesso serie difficoltà ad accedere alle borse di studio ai posti in studentato o alle agevolazioni, debbano pure pagare per lasciare in sosta il mezzo.

Anche poter seguire le lezioni, studiare o sostenere esami diventeranno, nelle intenzioni del Magnifico Posteggiatore, dei servizi disponibili solo a fronte di un pagamento di una tassa specifica, anche in considerazione del terribile sistema di trasporti pubblici della Città di Palermo che rende quasi irraggiungibile la cittadella se non con mezzi propri! Gli studenti non sono disposti a cedere e rilanciano con altre iniziative nei prossimi giorni, convinti che, come già accaduto, riuisciranno a bloccare l’ennesimo sopruso contro il diritto allo studio.

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