InfoAut
Immagine di copertina per il post

TERRITORI IN RESISTENZA – 6 e 7 settembre, Pisa

Assemblea nazionale di Abitare nella Crisi – 6 e 7 settembre – Spazio Antagonista Newroz, Pisa


E’ passato quasi un anno da quel 19 ottobre che ha sancito l’emersione di una vasta gamma di soggetti sociali, protagonisti di differenti lotte contro le dinamiche di austerità e impoverimento. La questione abitativa si è dimostrata baricentrale nel processo di ricomposizione di soggettività diverse, ampliando gli spazi di mobilitazione e producendo un avanzamento degli strati sociali subalterni; la lotta per il diritto alla casa è stata capace di mettere in moto energie e percorsi in tutta Italia, ponendo in essere relazioni virtuose tra le lotte nei territori, capaci di configurarsi come un ostacolo negli ingranaggi della rendita e dell’esproprio delle risorse.

Lo stesso Piano Casa si configura principalmente come un tentativo di ristrutturazione della governance nei confronti di un movimento sociale che è riuscito, certamente in modo ancora insufficiente, ad insinuarsi in alcune esplicite contraddizioni sistemiche. L’articolo 5 è senza dubbio un attacco diretto alla galassia delle occupazioni abitative, l’ossatura portante della lotta per la casa, teso a minarne l’agibilità e ad arginare il loro riprodursi nei territori; la lotta contro questo dispositivo diviene quindi centrale. Già in diverse città è stato possibile approfondire le contraddizioni tra le amministrazioni locali ed il governo riguardo alla questione delle residenze; questo è il nodo su cui continuare ad incalzare e confliggere, estendendo e moltiplicando le iniziative tese a rendere il Piano Casa definitivamente inapplicabile nei nostri territori.

Con la stessa lente leggiamo il tentativo di chiudere spazi di agibilità, soprattutto nella metropoli romana, tramite sgomberi continui e misure cautelari. La nostra risposta non può che passare dal ribadire la legittimità del conflitto sociale, dotandosi degli strumenti per allargare gli orizzonti e l’intensità della lotta. La difesa delle occupazioni e degli spazi che ci siamo conquistati, sta nella capacità di replicarli e diffonderli.

La guerra ai poveri del governo Renzi si sta sempre più delineando come progetto complessivo. Da un lato l’elemosina degli 80 euro e i ricatti del Job Act, dove il lavoro diviene sempre più sistema di disciplinamento e controllo, come contraltare allo smantellamento di servizi, sanità, istruzione; dall’altro la strada spianata ad ogni tipo di speculazione finanziaria ed edilizia, filone in cui si inserisce anche il nuovo decreto “Sblocca-Italia”, teso a rilanciare l’edilizia privata tramite l’abbattimento dei vincoli, secondo un modello di privatizzazione dei profitti e socializzazione delle perdite, già ampiamente rodato nel sistema delle grandi opere.

Nei territori, nuovamente, la resistenza a questi processi di saccheggio può dare preziosi input per la nascita di esperienze conflittuali; nella prospettiva di rilanciare la lotta su nuove forme di sciopero sociale, sarà necessario individuare ed indicare i punti di maggior accumulazione di profitto.

Anche per questo intavolare un discorso politico sulla questione del reddito non può prescindere dall’affrontare i nodi della rendita sui quali agire, lavorando per costruire rapporti di forza adeguati ed efficaci; non basta quindi richiedere una generica redistribuzione di reddito e risorse, occorre disporsi come elemento di incompatibilità e provare a sabotare i meccanismi di esproprio e saccheggio capitalistico. La lotta per la casa è certamente in questo momento il picco più avanzato delle lotte per il reddito perché pone immediatamente queste questioni, ed a partire da un bisogno reale: strappare profitto alla controparte sotto forma di patrimonio immobiliare, effettuare una redistribuzione basata sui criteri della lotta.

Il 6 e 7 settembre a Pisa, presso lo spazio antagonista Newroz, si terranno due giorni di assemblea della rete ABITARE NELLA CRISI dove approfondire la discussione e condividere strumenti e proposte per un autunno ed un altro anno di lotta, a partire dalla settimana di mobilitazione europea per il diritto all’abitare “Stop evictions – take the city”, che vedrà il 16 ottobre come giornata in cui iniziare a sperimentare le ipotesi di sciopero sociale metropolitano e la giornata del 18 la costruzione di decine di cortei e manifestazioni che rilancino e connettano le lotte dei territori resistenti in Italia e in Europa.

 

PROGRAMMA DELLA DUE GIORNI:

Sabato 6 settembre

-16.00: ASSEMBLEA INTRODUTTIVA – Il Piano Casa e le politiche del governo Renzi; rilanciare la campagna contro l’articolo 5 e dare nuova linfa alle occupazioni abitative ed alla lotta contro gli sfratti; la legittimità del conflitto contro i tentativi di chiusura di spazi di mobilitazione.

-21.00: cena

 

Domenica 7 settembre

-9.30: Tavoli di lavoro

TERRITORI E PERIFERIE – La resistenza alla messa a valore dei territori, contro cementificazione ed opere inutili; le connessioni necessarie a produrre dinamiche di sciopero sociale.

REDDITO E RIAPPROPRIAZIONE – Strumenti e proposte per estendere la lotta per la riappropriazione di reddito, moltiplicando i fronti; utenze, caro-vita, fiscalità, salario.

-13.30: pranzo

-16.00: ASSEMBLEA CONCLUSIVA – Relazioni dai tavoli di lavoro; appuntamenti di mobilitazione.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

abitare nella crisicasaredditoriappropriazionesciopero sociale

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La casa è un bisogno. Basta guerre, lusso e capitalismo

Sull’onda della mobilitazione nazionale dell’ottobre scorso i movimenti di lotta per il diritto all’abitare tornano in piazza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: Reddito contro Rendita, tre giorni per il diritto all’abitare lancia la proposta di mobilitazione nazionale per il 19 ottobre

Dall’8 al 10 settembre si è svolta a Roma presso Metropolix la tre giorni “Reddito contro rendita. Dalla parte del diritto all’abitare.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Reddito contro Rendita. Dalla parte del diritto all’abitare

Dall’8 al 10 settembre si terrà a Roma a Metropoliz una importante tre giorni sull’abitare ed il reddito indetta dai Blocchi Precari Metropolitani. Di seguito riprendiamo l’appello.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: più debiti, meno case

I tassi medi praticati dalle banche, secondo un’indagine dellaFederazione Autonoma Bancari Italiani-FABI, sono più cari per le famiglie italiane che vivono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia (4,18%) e per quelle che risiedono in Sardegna e Sicilia (4,23%) rispetto alla media nazionale del 4,1%.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Negli USA le assicurazioni rifiutano le polizze sulla casa a chi si trova in aree esposte alla crisi climatica

Quanto sta succedendo in California, Florida e Louisiana ci pone delle domande anche alle nostre latitudini. A quale costo lo stato neoliberale ed il capitalismo sono disposti a ricostruire in luoghi in cui gli eventi estremi si fanno particolarmente intensi e cronicizzati? Il battage politico di questi giorni sull’Emilia Romagna sembra darci un’indicazione chiara e preoccupante…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ci vuole un reddito!!! 27 maggio Manifestazione nazionale a Roma

Sulle nostre spalle c’è tutto il peso della fatica quotidiana, di chi porta avanti il nostro Paese lavorando nei bar, nei magazzini, nei campi, nelle fabbriche.
Sulle nostre spalle la difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena per via del carovita, di affitti sempre più cari.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nasce da Napoli una convergenza sociale a difesa del reddito e contro le politiche di sfruttamento e cancellazione dei diritti del Governo Meloni

Diverse centinaia di persone hanno partecipato all’assemblea popolare a difesa del reddito di cittadinanza e per la sua estensione che si è tenuta venerdì nel pieno centro storico di Napoli presso il cortile di Santa Chiara vicino Piazza del Gesù.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La proprietà privata come modello di espulsione in campagna o in città

Abbiamo tradotto questo interessante articolo sulla sacralizzazione della proprietà privata per quanto riguarda l’abitare e i territori. L’articolo fa riferimento alla situazione argentina, ma si possono trovare molti punti in comune con il modo in cui questo paradigma viene applicato anche in Europa. Buona lettura!