InfoAut
Immagine di copertina per il post

Anche a Firenze nessuna base per nessuna guerra

L’annuncio dell’arrivo del quartier generale permanente della Multinational Division South (Mnd-S) della NATO presso la caserma Predieri di Rovezzano ha sollevato numerose preoccupazioni e proteste.

Giovedì 13 luglio alle ore 21 si è tenuto al Circolo Arci di Sant’Andrea a Rovezzano la prima assemblea pubblica per costruire l’opposizione a questa ennesima opera di militarizzazione del territorio.

Di seguito riprendiamo il volantino di lancio dell’assemblea:

Alla caserma Predieri di Rovezzano si insedierà il Comando Divisione Sud delle forze di terra della NATO: il progetto è evidentemente parte del processo di espansione dell’Alleanza Atlantica e di rafforzamento militare dei paesi alleati, con una progressiva militarizzazione del territorio.
La NATO ha approvato il progetto nell’ottobre 2019, e nel 2021 sono stati eseguiti una serie di lavori di ristrutturazione e ampliamento. Tuttavia la popolazione della città e del quartiere non è mai stata informata né tanto meno consultata. L’arrivo del Comando Divisione NATO comporterà una serie di cambiamenti che peseranno sulla vita degli abitanti del quartiere e della città: la fascia di “rispetto” renderà inagibile una zona circostante di cui non conosciamo l’ampiezza, mentre il mercato immobiliare della zona potrebbe subire delle alterazioni riguardanti sia gli affitti che le vendite.

Come verrà riorganizzata la mobilità della zona?
Gli abitanti potranno ancora usufruire del verde che circonda la zona, e in particolare del parco fluviale con la passeggiata sull’Arno? Potranno ancora svolgere liberamente le loro attività quotidiane?
E’ probabile che le risposte a tutte queste domande siano negative, ma le cittadine e i cittadini non hanno avuto finora neanche la possibilità di porle.
La presenza di un Comando divisione NATO in piena città rappresenta un fattore di alto rischio per tutta la popolazione: nell’attuale situazione di tensione geopolitica e di guerra in atto, si tratta di un obiettivo sensibile che non vogliamo e ancora di più se posto all’interno di un centro abitato. Quali armi conterrà nei suoi capannoni?
Quali operazioni di morte e distruzione verranno lanciate dal suo comando? Avere vicino a casa una base NATO ci rende più sicuri o insicuri? Vogliamo davvero che Firenze diventi la città dove si trova il Comando Nato più grande dell’Europa del sud, in un momento in cui le tensioni internazionali sono ai livelli più alti degli ultimi cinquant’anni?

I comandi militari e le istituzioni si sottraggono al controllo della cittadinanza, agendo senza alcuna trasparenza, evitando di fornire informazioni e negando la possibilità di partecipare alle decisioni proprio a coloro che più di tutti subiranno le conseguenze dei loro progetti. Dobbiamo esigere la risposta ai nostri interrogativi da parte di chi sta scaricando su di noi tutto il peso di una guerra che non vogliamo. Dobbiamo costruire gli strumenti per mobilitarci e affermare i nostri diritti.
Invitiamo tutte e tutti a partecipare all’assemblea indetta dalla Rete Democratica.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

FirenzeguerramilitarizzazionenatoNO BASE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cina: dallo SCO alla parata militare a Pechino

Riprendiamo due interviste da Radio Onda Rossa e Radio Blackout che fanno il punto della situazione dopo i due eventi che hanno visto protagonista Pechino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sulle macerie e sulle coste – Dal colonialismo genocidario israeliano alla villeggiatura in Sardegna

I fatti, più o meno, li conosciamo. La popolazione palestinese sta subendo un genocidio da parte dello stato di Israele, appoggiato da complici occidentali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Renoize 2025, Narco-stato e fascismo criminale in Messico

Un’analisi di contesto e poi specifica sulla “governance criminale” che si perpetua anche sotto i governi progressisti, con numeri drammatici di vittime negli ultimi anni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: colpita dal cielo a Tunisi la “Family Boat”, imbarcazione della Global Sumud Flotilla

Un drone ha attaccato e colpito la Family Boat, una delle principali imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Livorno sa da che parte stare

Da tempo non si vedeva una manifestazione così partecipata a Livorno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: comandante dell’FPLP ucciso dall’esercito israeliano a Gaza

Il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina (FPLP) e la sua ala militare, le Brigate Abu Ali Mustafa, hanno annunciato la morte del comandante dello Stato Maggiore delle Brigate, Dawoud Ahmed Abbas Khalaf.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la stazione di Pisa in sostegno alla Global Sumud Flottila

Riprendiamo i comunicati di Studentx per la Palestina – Pisa sull’iniziativa svoltasi ieri in solidarietà alla partenza della Global Sumud Flottila che ha visto la partecipazione di migliaia di persone e l’occupazione dei binari della stazione di Pisa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flottilla: a Catania in migliaia in corteo. In Palestina il genocidio prosegue

Ieri sera in 15mila a Catania e oltre un migliaio a Siracusa, per augurare “buon vento” alla Global Sumud Flotilla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La solidarietà con la Palestina blocca la Vuelta a Bilbao

Ieri 3 settembre, dopo giorni di proteste contro la partecipazione della squadra israeliana alla Vuelta, in varie località, la mobilitazione a Bilbao su appello dell’Iniziativa Gernika-Palestina è stata tale da obbligare gli organizzatori ad annullare i risultati della tappa..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No alla fiera militare-navale SeaFuture 2025 a La Spezia

Ripubblichiamo il comunicato stampa di Riconvertiamo SeaFuture e del Coordinamento Restiamo Umani di La Spezia che ha lanciato una manifestazione il 27 settembre in occasione della fiera navale – militare “SeaFuture”.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

‘Nessun paradiso senza Gaza’: intervista esclusiva di Palestine Chronicle al rivoluzionario libanese Georges Abdallah

Traduciamo da The Palestine Chronicole questa lucida e approfondita intervista del 13 agosto 2025, a Georges Abdallah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’11 settembre No al summit della guerra a Roma!

È stato annunciato dal Sole 24 Ore il primo “Defence Summit”, appuntamento programmato dal giornale di Confindustria per l’11 settembre a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.