InfoAut
Immagine di copertina per il post

Argentina: Decine di migliaia di piqueteri hanno bloccato ponti, assediato Puerto Madero e marciato verso il Ministero dello Sviluppo Sociale per le promesse disattese

||||

Continua a non esserci dialogo da parte del governo.

Questo giovedì 14, decine di migliaia di manifestanti appartenenti a differenti organizzazioni sociali che fanno parte dell’Unità Piquetera hanno effettuato blocchi degli accessi alla Città di Buenos Aires. La misura si è moltiplicata anche in altre città del paese. Coloro che si sono mobilitati chiedono che il ministro dello Sviluppo Sociale, Juan Horacio Zabaleta, dia una risposta al piano integrale contro la disoccupazione, la fame e la povertà, che gli hanno presentato più di un mese fa, che prevede la creazione di un milione di posti di lavoro veri concordati attraverso un “Grande Piano di Lavori Pubblici e Abitazioni” finanziato dallo Stato Nazionale, che includa la costruzione di abitazioni in tutto il paese, e l’universalizzazione di una previdenza sociale per le persone disoccupate che copra il paniere familiare minimo. Chiedono, inoltre, alimenti per le mense popolari. Nella Città di Buenos Aires sono stati effettuati blocchi dalle ore 9.00 nelle autostrade Buenos Aires-La Plata e Dellepiane, nell’Avenida General Paz e la Strada 3, e nei ponti Pueyrredón, Saavedra e La Noria, mentre migliaia di piqueteri e piquetere hanno chiuso tutti gli accessi al quartiere Puerto Madero, di primo piano perché lì vive la maggioranza dei funzionari dei diversi governi, molte persone legate al narcotraffico e di altre simili piaghe. Il prezzo degli appartamenti di lusso in questa zona non sono più bassi di un milione e mezzo di dollari.

Da ultimo, tutte le colonne piquetere hanno marciato verso il Ministero dello Sviluppo Sociale, dove nonostante la grandezza della mobilitazione di protesta non sono stati ricevuti dai funzionari. Questo rifiuto di dialogo pone la situazione al bordo di altre proteste nella prossima settimana che sicuramente saranno più radicali.

WhatsApp Image 2021 10 13 at 09.15.33 2

Le organizzazioni sociali convocanti, facenti parte dell’Unità Piquetera, si sono riunite venerdì 3 settembre con l’allora nuovo ministro dello Sviluppo Sociale, Juan Zabaleta, al quale hanno presentato un piano integrale contro la disoccupazione, la fame e la povertà, che prevede la creazione di un milione di posti di lavoro vero. “Il piano che proponiamo deve essere finanziato con le risorse che attualmente lo stato destina al pagamento del debito, ai sussidi, alle vecchie privatizzate e al grande capitale”, hanno specificato in quel momento.

WhatsApp Image 2021 10 14 at 11.31.01 650x365

Da quel momento, non hanno ottenuto risposte alla loro proposta dal ministro. In cambio, quello che ha fatto il governo di Alberto Fernández è inviare al Congresso il suo progetto per convertire i programmi di lavoro in lavoro formale, quello che da anni si conosce come “collegamento”, una iniziativa legislativa che non apporta alcuna sostanziale modifica alle proposte portate a termine da altri governi, che si sono dimostrate un fallimento, oltre a promuovere nuovi benefici per quegli impresari che salgono sulla barca del programma.

p1270670 P6M3mDHK 1536x866

Marcia verso il Ministero dello Sviluppo Sociale per l’Av. Belgrano

https://www.instagram.com/p/CVA6rkuAPaW/?utm_source=ig_web_copy_link

Condividiamo il comunicato:

Questo giovedì 14 ottobre, noi organizzazioni sotto firmatarie abbiamo realizzato una misura d’azione a livello nazionale per chiedere veramente una volta di più lavoro vero e non briciole. In mezzo ad una crisi devastatrice per la classe lavoratrice chiediamo di essere riconosciuti come lavoratori giacché siamo coloro che diamo risposte alle necessità urgenti dei nostri/e vicini/e nei quartieri.

Un mese fa ci siamo riuniti con il ministro Juan Zabaleta per presentargli un progetto che punta a creare nuovi posti di lavoro attraverso le opere pubbliche, la creazione di abitazioni, la cura dell’ambiente e le politiche pubbliche per combattere la violenza di genere. Con questa iniziativa proponiamo che per creare lavoro vero si debbano colpire i guadagni dei multimilionari, bisogna smettere di girare fondi al FMI per un debito illegittimo e illegale, e si deve mettere a disposizione tutto il ricavato dalla Imposta Paese. Per questo oggi ci troviamo nel cuore della zona imprenditoriale per segnalare loro e il governo come principali responsabili della nostra emarginazione e della fame di milioni di persone.

Il Piano Collegamento che il governo presenta come una grande innovazione, ha una lunga storia di fallimenti. Successivi governi hanno cercato in questo modo di sussidiare le imprese, ma i risultati sono stati scarsi, perché gli impresari chiedono una flessibilizzazione lavorativa ancor più profonda. In questa crisi che colpisce con più forza, e da anni, le donne e le dissidenze sessuali, i bambini/e i giovani, non possiamo continuare ad aspettare le elargizioni di quelli in alto.

Vogliamo una risposta formale al nostro progetto.

È inammissibile che il governo stia in modo sistematico inadempiendo su questioni fondamentali come l’accesso al cibo di milioni di persone che si recano nelle nostre mense. È anche inammissibile che sia lo stesso governo quello che prospetti che non lavoriamo, quando durante la pandemia abbiamo rivestito un ruolo essenziale senza alcun tipo di riconoscimento.

Per tutto questo, scendiamo in strada in una grande giornata nazionale per il lavoro vero, per la dignità del nostro popolo e perché il debito è contro di noi! Fuori il FMI!

 

Chiediamo lavoro vero!

Basta aggiustamenti e precarizzazione!

Fuori il FMI, il debito è con il popolo!

Pandora Papers: portino il denaro per fare un piano di opere pubbliche!

Convocano: FOL (FRENTE DE ORGANIZACIONES EN LUCHA) – MOVIMIENTO DE LOS PUEBLOS (FRENTE POPULAR DARÍO SANTILLÁN CORRIENTE PLURINACIONAL; IZQUIERDA LATINOAMERICANA SOCIALISTA; MULCS MOVIMIENTO POR LA UNIDAD LATINOAMERICANA Y EL CAMBIO SOCIAL; MOVIMIENTO 8 DE ABRIL; IGUALDAD SOCIAL) – FAR Y COPA EN MARABUNTA – FOB AUTÓNOMA (FEDERACIÓN DE ORGANIZACIONES DE BASE, AUTÓNOMA) – OLP RESISTIR Y LUCHAR.

14 ottobre 2021

Resumen Latinoamericano

Da Comitato Carlos Fonseca

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

argentinablocchi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La ribellione dei ricercatori: 300 membri del CNR rifiutano di collaborare al riarmo

Oltre 300 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dichiarato la propria indisponibilità a prestare la propria attività intellettuale a studi finalizzati al settore bellico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UK: Palestine Action e legislazione anti terrorismo

23 giugno 2025 – Yvette Cooper, Home Secretary del Regno Unito, dichiara l’intenzione di mettere al bando Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo, ponendo quindi l’organizzazione sullo stesso piano di gruppi armati come al-Qaeda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dopo il 5 luglio il percorso Stop Riarmo continua!

Riprendiamo il comunicato uscito su @STOPRIARMO e alcuni articoli sulla giornata del 5 luglio scorso a Torino contro guerra, riarmo e gencidio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militarizzazione: la Sicilia sempre più al centro degli interessi bellici di Stati Uniti e NATO

La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zohran alza la temperatura

Una sorpresa dagli Stati Uniti governati da Trump: la vittoria di Zohran Mamdani alle primarie democratiche per la carica di sindaco di New York, che ha da subito scatenato il delirio islamofobo della destra e l’allarme nell’establishment democratico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: I popoli dell’Oaxaca convocano un Incontro Nazionale contro la Gentrificazione

I popoli e le comunità dell’Oaxaca hanno convocato l’Incontro Nazionale contro la Gentrificazione, davanti alla necessità di organizzazione “per far fronte al saccheggio” territoriale e culturale provocati dalla gentrificazione e turistificazione nel paese.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Ancora negazionismo, ad un giorno dall’anniversario del colpo di stato il Governo ha demolito un monumento allo scrittore Osvaldo Bayer

Invece di occuparsi dello stato delle strade di fronte all’abbandono delle opere pubbliche, la Viabilità Nazionale è stata utilizzata come strumento di provocazione nell’ambito di un nuovo anniversario dell’ultimo colpo di stato. Questo martedì, soltanto un giorno dopo un nuovo anniversario del sanguinoso colpo di stato perpetrato il 24 marzo 1976, il governo di Javier […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Un superclassico della repressione di Milei con proiettili, feriti e caccia a pensionati e tifosi

Cronaca di un pomeriggio di violenza istituzionale come non si vedeva da molto tempo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Sardegna: la questura usa il Daspo urbano contro il movimento anti-speculazione energetica

Daspo urbano in Sardegna agli attivisti che si battono contro la speculazione energetica.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina: “Lo Stato Nazionale decide di non finanziare la lotta agli incendi”

Il fuoco devasta territori e vita nel Chubut, Río Negro e Neuquén. Di fronte alla scarsa azione del governo nazionale, abitanti locali, produttori e popoli originari indicano le cause: siccità prolungate e cambiamento climatico, monocolture di pini e mancanza di prevenzione. Un morto, centinaia di case distrutte e 23.000 ettari sono alcune delle conseguenze. Nel […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non è stato un boom ma si sente il crack: l’energia ai tempi di Milei

La rinuncia di Eduardo Rodríguez Chirillo a capo del Ministero per l’Energia [nell’ottobre scorso] ha lasciato innescato un detonatore fatto di massicci aumenti delle tariffe, profitti straordinari per una manciata di imprese e incertezza sulla fornitura di elettricità durante l’estate. di Felipe Gutiérrez Ríos (OPSur-Revista Crisis), da ECOR Network In questo articolo gli alti e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: il Mendoza avanza contro contadini e indigeni, tra la vendita di terre demaniali e progetti minerari

Ancora risuonano nei paraggi di Los Molles e di El Sosneado, i fatti degli inizi del 2023, quando nel sud provinciale giunsero dei fuoristrada con foto del Generale Roca e proclami negazionisti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata