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Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata.

In migliaia si sono mobilitati a Palazzo Pizzurno, sede della segreteria dell’Educazione della Nazione, contro il veto presidenziale alla Legge di finanziamento universitario chiedendo più fondi in occasione della discussione nel Congresso del bilancio 2025.

Mercoledì scorso i centri studenteschi dell’Università di Buenos Aires (UBA) hanno realizzato una fiaccolata da Plaza Houssay fino a Palazzo Pizzurno, “in difesa dell’università pubblica, gratuita e di qualità”.

Javier Milei e la sua casta di complici macristi e di settori del radicalismo e del peronismo si sono comprati un problema. Hanno approvato il veto al finanziamento universitario ma hanno risvegliato un movimento universitario che cresce come una marea incontenibile.

Questo mercoledì pomeriggio ci sono stati blocchi in diverse strade della Città di Buenos Aires e una marcia al Ministero dell’Educazione. Massiccia marcia di fiaccole a La Plata e grandi assemblee interfacoltà a Córdoba e Rosario. In quest’ultima città si è votato di marciare a Plaza San Martin per chiedere la libertà dei prigionieri politici dell’Amsafe e dell’ATE per opera del governo di Pullaro.

Già sono più di 80 le occupazioni in tutto il paese -in 30 università e 4 collegi preuniversitari- e continuano le assemblee nella quali si riuniscono migliaia di studenti e docenti.

Copertura fotografica e video: Agustín Diéguez per Resumen Latinoamericano

16 ottobre 2024

Traduzione del Comitato Carlos Fonseca:Argentina. Para Milei que “no la ve”: El “estudiantazo” crece en todo el país y generó multitudinarias marchas de antorchas en Buenos Aires y La Plata” in Resumen Latinoamericano

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