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Belfast, ‘niente da festeggiare’

Quando il corteo lealista si è mosso per le strade della città, i giovani repubblicani hanno proseguito con ancora maggiore intensità il loro tentativo di impedirlo: contro la polizia posta a protezione dei protestani sono state lanciate molotov e mattoni, pietre, alle quali le forze dell’ordine hanno risposto con lo sparo di proiettili di gomma e il getto degli idranti. 26 gli arresti, 16 i feriti.

Teatro degli scontri più violenti è stato il distretto dell’Ardoyne, storica base dell’Ira, roccaforte repubblicana e cattolica. Mesti i commenti protestanti, di falsa innocenza e fregola morale, che hanno ostentato scandalo dinnanzi allo scontro provocato e gridato alla cattiveria complottista di stampo Ira…

Emblematico osservare come il rappresentante del partito fautore degli accordi (falliti?!) del 1998 per parte repubblicana, Gerry Kelly, deputato dello Sinn Fein, abbia ribattuto a chi chiedeva una condanna tout court delle violenze: Il problema è che c’è stata una parata orangista. La gente ha fatto grossi sforzi ma che una parata attraversi un’area cattolica resta un problema’.

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