Brasile ancora in piazza contro il rincaro dei trasporti
Duri scontri si sono verificati quando il corteo ha deviato dal percorso autorizzato per dirigersi verso la sede dell’amministrazione locale di San Paolo e la polizia ha attaccato il manifestanti con proiettili di gomma e lacrimogeni (e arrestando almeno una persona).
Il crescente costo dei trasporti pubblici è in contrasto con le necessità quotidiane della popolazione brasiliana e rientra solo in una logica di profitto. Nonostante la decisione sulle tariffe sia di competenza delle amministrazioni locali, da più parti viene richiesto che il governo guidato dal presidente Dilma Rousseff si prenda carico del problema con dei ribassi (richiesta che vale anche per altri servizi necessari alla popolazione).
Già un anno e mezzo fa, le enormi proteste che avevano coinvolto tutto il Brasile hanno fatto retrocedere le istituzioni dalla volontà di applicare alle tariffe un aumento da 3 a 3,20 Real.
Per approfondire:
“Brasile. La lotta per il biglietto a costo zero e l'(im)patto sociale”
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