InfoAut
Immagine di copertina per il post

Brrr….. Che paura: Erdogan contro Fossalto, un paesino nel Molise

||||

L’attribuzione della cittadinanza onoraria Abdullah Ocalan da parte di un piccolo comune molisano rischia di aprire una crisi diplomatica con la Turchia che tenta di intromettersi nella sovranità delle decisioni dei comuni Italiani.

La Turchia condanna il riconoscimento conferito dal comune di Fossalto, un piccolo comune con poco più di 1200 anime in provincia di Campobasso, al leader del  del Pkk in prigione dal 1999, e chiede all’Italia di evitare che “tentativi simili possano avvenire in futuro”.

 Lo scrive in una nota il ministero degli Esteri di Ankara.

Il sindaco di Fossalto Saverio Nonno, 33 anni, eletto a maggio del 2019 dichiara “Non ci aspettavamo una reazione simile “,”Il nostro è stato un gesto simbolico, un riconoscimento dei meriti e dell’impegno di Ocalan a favore della pace. L’avevo promesso in campagna elettorale e l’ho fatto due giorni fa, il 4 marzo”, continua. “Anche altre città hanno attribuito a Ocalan la medesima onoreficenza, tra cui il anche il nostro capoluogo Campobasso. Non avrei mai potuto immaginare che il mio piccolo comune fosse nel mirino del ministero degli Esteri turco”, conclude.
Il testo della delibera del primo cittadino di Fossalto con le motivazioni per il conferimento dell’onoreficenza a Ocalan recita infatti: “Per aver fatto propri i valori nonviolenti che personalità come Mahatma Gandhi, Martin Luther King Jr e Nelson Mandela hanno donato all’umanità. Perché attraverso la richiesta di una commissione di verità e riconciliazione è il fautore di una politica di distensione, dialogo e convivenza tra il Popolo Turco e il Popolo Curdo all’interno di una stessa nazione. Per aver più volte sollecitato il proprio popolo alla fratellanza, la democrazia, la pace e la dignità umana e al rinnegamento della battaglia politica attraverso mezzi violenti”.

Fossalto panorama

Il regime della Turchia non ci sta ed attacca, puntando al governo centrale italiano, che poco può fare su una decisione autonoma del comune. La richiesta che viene avanzata è l’aspettativa di una cooperazione delle autorità italiane nella lotta all’organizzazione “terroristica”, la stessa organizzazione che fino ad oggi ha combattuto il vero terrorismo (ISIS), e contro tentativi simili che possano avvenire in futuro, ovvero un appoggio a chi lotta per la libertà e l’uguaglianza tra i popoli.
In passato, il governo turco aveva già condannato in modo analogo il conferimento della cittadinanza onoraria a Ocalan da parte di diversi Comuni, tra cui Napoli e Palermo.

Le autorità italiane hanno sempre sottolineato l’autonomia delle amministrazioni locali in questa materia.

Oltre alle municipalità già citate, hanno conferito la cittadinanza onoraria e Ocalan anche, Castelbottaccio (CB), Palagonia (CT), Reggio Emilia, Riace (RC), Martano (LE) e Pinerolo (TO).

Proprio il sindaco di Castelbottaccio, Nicola Marrone, ha così commentato la condanna della Turchia: “Siamo stati i primi in Molise nel marzo del 2018 a dare la cittadinanza al leader dei curdi Ocalan, e lo facemmo come gesto di pace, lui e i curdi sono visti come terroristi ma non è vero. C’è una aggressione ingiustificata ad un popolo e nessuno, specie l’Europa, dice nulla. È grave”.

Ocalan passò in Italia 65 giorni tra il 1998 e il 1999 e fu una vera grana per l’allora governo di centrosinistra guidato da Massimo D’Alema, che preferì “disfarsene”allontanando dal paese e consegnandolo, consapevole o no, alla Turchia che lo sequestro in Kenya

Apprezziamo il gesto dei sindaci dei comuni Italiani che conferiscono la cittadinanza onoraria a Ocalan e assieme a noi chiedono il rilascio di un uomo ingiustamente detenuto, il regime fascista di Erdogan traballa e viene messo sempre più in discussione.

Il vero terrorista è Erdogan che bombarda civili e da protezione ai terroristi dell’Isis.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

erdoganRojava

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cessate il fuoco(?) su Gaza

Imminente l’accordo di cessate il fuoco su Gaza e di scambio di prigionieri – con la mediazione di Usa, Qatar, Egitto – che dovrebbe prevedere nei primi 42 giorni il rilascio di una parte degli ostaggi e la liberazione di prigionieri politici palestinesi, mentre Israele terrà il controllo del corridoio Filadelfia tra Gaza ed Egitto […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’escalation di Erdogan contro il Rojava

La Turchia e le milizie islamiste filo-turche, in particolare l’Esercito nazionale siriano (SNA), stanno sfruttando lo spostamento di potere a Damasco per colpire le aree di autogoverno controllate dai curdi nella Siria settentrionale e orientale. Ankara giustifica queste azioni sostenendo che i gruppi che operano nella regione, in particolare le Unità di difesa popolare curde […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Malpensa: bloccati i check-in di Turkish Airlines in solidarietà con il Rojava. Violenze contro i manifestanti

Ieri mattina, 9 gennaio 2025, in risposta ai continui attacchi della Turchia alla Amministrazione Autonoma Democratica del Nord Est della Siria (Rojava, DAANES), molti giovani hanno bloccano il check-in del volo a Milano Malpensa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: attacchi continui (ma respinti) dei turcojihadisti tra Manbij e la diga di Tishreen. L’aggiornamento con Jacopo Bindi dell’Accademia della Modernità Democratica

Nella Siria del Nord e dell’Est, dove da una dozzina d’anni è attiva l’esperienza rivoluzionaria dell’Amministrazione autonoma (Rojava), continuano gli attacchi incessanti contro le Forze democratiche siriane. Aerei da guerra turchi e droni dal cielo, oltre ai mercenari turcojihadisti via terra, colpiscono i fronti sud ed est di Manbij, per cercare di avanzare nella regione della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il nuovo disordine mondiale / 27 – Crisi europea, guerra, riformismo nazionalista e critica radicale dell’utopia capitale

“Vorrei solo riuscire a comprendere come mai tanti uomini, tanti villaggi e città, tante nazioni a volte sopportano un tiranno che non ha alcuna forza se non quella che gli viene data” (Etienne De La Boétie. Discorso sulla servitù volontaria, 1548-1552) di Sandro Moiso, da Carmilla E’ davvero straordinario come l’attenzione alle trasformazioni reali del mondo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Popcorn, zucchero filato e massaggi. All’interno del nuovo ‘resort’ dell’esercito israeliano nel nord di Gaza

Un nuovo rapporto dell’organo di informazione israeliano Ynet rivela un quadro inquietante: mentre i palestinesi nel nord di Gaza rischiano di morire di fame e di essere sterminati, è stato creato un vicino ‘resort’ per i soldati israeliani, che possono rilassarsi e distendersi tra un intervento e l’altro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: le SDF resistono agli attacchi turco-jihadisti. Il punto con il giornalista Murat Cinar

Le Forze democratiche siriane continuano la propria resistenza agli attacchi di stato turco e milizie jihadiste del sedicente Esercito nazionale siriano, controllato da Ankara.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riassunto di un anno palestinese: genocidio, resistenza e domande senza risposta

La storia della guerra israeliana a Gaza può essere riassunta nella storia della guerra israeliana a Beit Lahia, una piccola città palestinese nella parte settentrionale della Striscia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ospedale Kamal Adwan incendiato ed evacuato: cala il sipario sull’ultimo presidio di umanità nel Nord della Striscia

Come prevedibile, Israele ha approfittato delle feste di Natale per portare a termine la distruzione fisica del sistema sanitario nel nord di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato dei combattenti italiani Ypg sulla situazione in Siria

Ripubblichiamo l’appello dei combattenti italiani Ypg uscito in questi giorni sulla situazione in Siria

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: jihadisti filo-turchi entrano ad Aleppo. Attacata anche la regione curda di Shehba

In Siria a partire dal 27 novembre, milizie jihadiste legate alla Turchia hanno lanciato un’offensiva dalla regione di Idlib e raggiungendo i quartieri occidentali di Aleppo. Come sottolinea ai nostri microfoni Jacopo Bindi, dell’Accademia della Modernità Democratica, l’Esercito nazionale siriano, responsabile di attacchi nella regione di Shehba, è strettamente legato ad Ankara. Questo gruppo, che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: filmato di 70 minuti sull’operazione di guerriglia rivoluzionaria a Zap

Il 12 gennaio Gerîla TV ha diffuso un filmato di 70 minuti dell’operazione di guerriglia rivoluzionaria nella regione di Zap, nel Kurdistan meridionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: Gerîla TV pubblica un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê

Gerîla TV ha pubblicato un filmato dell’operazione rivoluzionaria a Xakurkê verso la fine di dicembre, in cui sono stati uccisi decine di soldati.