InfoAut
Immagine di copertina per il post

Caso del 14 luglio a Saint-Jean-de-Luz: rilasciati i quattro giovani arrestati

||||

Tre giovani sono stati arrestati mercoledì 15 settembre e un quarto è apparso alla stazione di polizia in relazione agli eventi del 14 luglio a Saint-Jean-de-Luz. Posti in carcere, i quattro sono stati rilasciati.

Tre giovani sono stati arrestati alle 6 del mattino di mercoledì 15 settembre e presi in custodia presso la stazione di polizia di Bayonne, nell’ambito delle indagini sui fatti del 14 luglio a Saint-Jean-de-Luz. Questi arresti hanno avuto luogo a Urrugne e Hendaye. Un quarto giovane ricercato perché fuori casa, denunciato in mattinata alla questura. I quattro sono stati rilasciati a metà pomeriggio. Uno dei membri del gruppo ha visto la sua custodia della polizia revocata nel primo pomeriggio. Anche gli altri tre sono stati rilasciati dopo essere stati avvisati di un sollecito da parte del pubblico ministero di Bayonne, Jérôme Bourrier. Due di loro sono stati perseguiti per furto in concorso, e il terzo per atti di violenza nei confronti di un detentore di pubblici poteri. Questa causa è arrivata in seguito ad una denuncia presentata dal sindaco di Saint-Jean-de-Luz, Jean-François Irigoyen, nonché per via della relazione del prefetto alla Procura.

 

I giovani della Hendaye gaztetxe hanno trasmesso sui social network l’invito a radunarsi alle 11 davanti alla stazione di polizia di Bayonne e gli studenti del liceo Etxepare di Bayonne organizzano una manifestazione davanti alla scuola a metà giornata per denunciare questi arresti. Inoltre, i cittadini di Urrugne e Hendaye stanno pianificando una mobilitazione alle 19, a Béhobie, alla rotonda di Pausu.

Il 14 luglio, circa 200 persone hanno manifestato a Saint-Jean-de-Luz all’appello del collettivo U14 contro la festa nazionale francese. Secondo quanto riferito, le bandiere tricolori sono state strappate davanti al monumento ai caduti della città. Poco dopo, uno stendardo appeso alle porte del municipio indicava: “Hau ez da Frantzia, ezta Espania ere, Euskal Herria da” (Qui non è la Francia, né la Spagna, qui è il Paese Basco)” aveva ha provocato forti tensioni tra il sindaco, Jean-François Irigoyen ei manifestanti. Su richiesta del prefetto dei Pirenei atlantici, la procura di Bayonne aveva aperto un’inchiesta affidata alla polizia giudiziaria di Bayonne. È in questo contesto che mercoledì 15 settembre sono stati arrestati quattro giovani, sospettati di aver partecipato al ritiro delle bandiere francesi davanti al monumento ai caduti.

 

Da Mediabask

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

euskal herriaPaesi Baschi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Levante: corrispondenza dall’Indonesia tra il neogoverno Subianto e le prime mobilitazioni dal basso

Levante: nuova puntata, a febbraio 2025, dell’approfondimento mensile di Radio Onda d’Urto sull’Asia orientale, all’interno della trasmissione “C’è Crisi”, dedicata agli scenari internazionali. In collegamento con noi Dario Di Conzo, collaboratore di Radio Onda d’Urto e dottorando alla Normale di Pisa in Political economy cinese e, in collegamento dall’Indonesia, Guido Creta, ricercatore in Storia contemporanea dell’Indonesia all’Università Orientale di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tajani non sei il benvenuto! Comunicato dell’Intifada studentesca di Polito

Dopo più di un anno di mobilitazioni cittadine, di mozioni in senato e di proteste studentesche, il Politecnico decide di invitare il ministro degli esteri all’inaugurazione dell’anno accademico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

150 realtà politiche e sociali si incontrano a Vienna per la People’s Platform: alcune valutazioni sulla 3 giorni

Riprendiamo da RadioBlackout: Centinaia di organizzazioni politiche e sociali, per un totale di 800 delegati/e, si sono incontrate a Vienna tra il 14 ed il 16 febbraio in occasione della People’s Platform Europe. Si è trattato di un incontro internazionalista organizzato da collettivi e realtà vicine al movimento di liberazione curdo con l’obiettivo di creare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Negoziati in Ucraina: Trump e Putin gestiscono le sorti dell’Europa

A seguito di una propaganda elettorale incentrata sulla risoluzione in Ucraina, dopo un lungo scambio con Putin nelle ultime ore, Donald Trump avvia i negoziati per poi farli accettare a cose fatte a Zelensky.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Hamas ha annunciato il rinvio dello scambio di prigionieri: Perché e perché ora?

Hamas si trova attualmente in una posizione in cui deve fare del suo meglio per negoziare l’ingresso di aiuti sufficienti a Gaza, assicurando al contempo la fine della guerra e la formazione di un’amministrazione post-bellica in modo che il territorio possa essere rilanciato e ricostruito. di Robert Inlakesh, tradotto da The Palestine Chronicle Lunedì, il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: giustizia per Samir Flores Soberanes! 6 anni di impunità

Questo 20 febbraio si compiono 6 anni dal vile assassinio del nostro compagno Samir Flores Soberanes. Sei anni nella totale impunità di un governo che funge da mano armata per il grande capitale. da Nodo Solidale Samir è stato ucciso da 4 colpi di pistola davanti a casa sua ad Amilcingo, nello stato messicano del […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Un unico modo per sconfiggere il Fascismo Israeliano: Ilan Pappé sulla giustizia globale

Riprendiamo l’articolo tradotto di invictapalestina. English version Dobbiamo ancora credere che, a lungo termine, per quanto orribile sia questo scenario che si sta sviluppando, esso sia il preludio a un futuro molto migliore. Di Ilan Pappe – 7 febbraio 2025 Se le persone vogliono sapere cosa ha prodotto in Israele l’ultimo folle e allucinante discorso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il progetto imperialista USA-Israele su Gaza e gli sviluppi sul cessate il fuoco

L’amministrazione Trump ha gettato la maschera esplicitando il progetto coloniale e imperialista che lo accomuna al piano sionista di Israele, attraverso dichiarazioni shock senza precedenti il Presidente degli Stati Uniti parla di deportazione e pulizia etnica del popolo palestinese in mondovisione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fronte Popolare: Gaza non è proprietà di Trump e qualsiasi sogno di controllarla è puramente illusorio

Il destino di qualsiasi forza di occupazione statunitense non sarà diverso da quello dell’occupazione sionista.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Tel Aviv fa saltare in aria interi edifici a Jenin. Intervista a Christian Elia

Palestina: Israele utilizza le tattiche militari genocidiarie ampiamente viste in 15 mesi su Gaza anche in Cisgiordania. Nel mirino c’è sempre Jenin,  al 14simo giorno consecutivo di assalti, con la morte di 25 palestinesi, decine di feriti, centinaia di persone rapite e altrettante case abbattute.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aske realizza una marcia verso il carcere di Basauri

L’organizzazione ha manifestato la propria solidarietà ai prigionieri politici baschi, sottolineando la necessità di sostituirli e di raggiungere “l’indipendenza e il socialismo a cui mirano”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Inquietudini irrisolte in Euskal Herria e Corsica

Domenica scorsa, 3 marzo 2024, cadeva il 48° anniversario del massacro operato dalla polizia spagnola a Vitoria-Gasteiz e costato la vita a cinque operai

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Euskal Herria. Manifestazione di massa per chiedere che il ritorno a casa dei prigionieri politici baschi diventi realtà

Sotto lo slogan “Etxera bidea gertu” e dopo due anni di mobilitazioni decentralizzate nei villaggi a causa della pandemia, Sare e Bake Bidea hanno riunito decine di migliaia di persone a Bilbao in difesa dei diritti dei prigionieri baschi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Txikito, situazione di allarme estrema

Txikito, Iñaki Bilbao Goikoetxea, un prigioniero politico basco, ha iniziato il suo ultimo sciopero della fame il 6 agosto. Il giorno prima aveva annunciato a chi gli era vicino che stava iniziando uno sciopero della fame e delle comunicazioni a tempo indeterminato. I suoi obiettivi sono gli stessi che ha mantenuto nei suoi ultimi scioperi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il governo basco fa spaccare la faccia a un sindacalista

La violenza della Ertzaintza, la polizia basca, su un picchetto di lavoratori. Solo la repressione funziona a pieno ritmo a Lakua Mentre a Rochester, New York, gli agenti si esercitano nello sport preferito per i poliziotti del loro paese, l’abuso su giovani afroamericani (guarda qui il pezzo di Popoff), la polizia dello stato spagnolo, sembra […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

EUSKADI: A 10 ANNI DAL “CESSATE IL FUOCO” QUALI LE CONDIZIONI DEI PRIGIONIERI POLITICI?

Era il gennaio del 2011 quando uno degli ultimi gruppi armati attivo in Europa , Euskadi Ta Askatasuna, Eta (Patria Basca e Libertà) dichiarò un “cessate il fuoco permanente, generale e verificabile” dalla comunità internazionale. Il “cessate il fuoco” del gennaio 2011 ha dato il via al percorso verso la completa dissoluzione di Eta avvenuta […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Saioa Sanchez , prigioniera politica basca rifiuta un trasferimento umiliante

Saioa Sanchez Iturregi è un’attivista rivoluzionaria basca per l’indipendenza imprigionata a Nantes. Dal 2013 sta scontando una pena detentiva di 28 anni per l’esecuzione di due guardia civil da parte dell’ETA e deve affrontare ulteriori procedimenti legali nello Stato spagnolo per le sue attività in clandestinità. È incarcerata nel carcere femminile di Rennes come le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Paesi Baschi: due attiviste solidali con i detenut* arrestate per ordine di Madrid

Due compagne del Movimento per l’amnistia e contro la repressione (Movimiento pro Amnistía y contra la Represión ATA) sono state arrestate lunedì a Vizcaya per ordine dell’Audiencia Nacional. Nel corso dell’operazione sono state perquisite diverse case. ATA ha affermato che si tratta di Valentina Morisolli, che vive nel distretto di Usansolo a Galdakao, e Gaizka […]