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Continua la mobilitazione per Marielle a Rio de Janeiro

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Domenica 18 c’è stato un corteo di migliaia di persone a Maré, il complesso di favela di Gebrielle. Prosegue la mobilitazione dopo l’ imponente momento di piazza del 15 Marzo scorso.

Convocato per le 13, il corteo si è mosso alle 14 spostandosi dopo pochi minuti sulla Avenida do Brasil, una delle principali arterie della metropoli carioca che è dunque rimasta bloccata per due ore mentre il corteo sfilava. La manifestazione, con un forte protagonismo delle donne, ha gridato a gran voce “Marielle presente!”, intonando canti e cori contro la polizia, la militarizzazione delle favela, e per la dignità dei poveri, delle donne e contro il genocidio della gioventù nera.

Il quadro sull’omicidio di Marielle rimane fosco, anche se si è scoperto che i proiettili che l’hanno uccisa provenivano dalle dotazioni della polizia, rinforzando l’ipotesi di un assassinio che ha voluto sia colpire un simbolo della lotta a Rio che mandare un segnale interno ai giochi di potere in corso in Brasile. Un paese che è attraversato da una grossa crisi economica, politica e sociale.

Per un ulteriore approfondimento sul Brasile e Rio de Janiero, leggi qui:

Quando si spengono i riflettori dei grandi eventi (1) – Rio de Janeiro tra fantasmagorie globali e guerra ai poveri

Quando si spengono i riflettori dei grandi eventi (2) – Rio de Janeiro tra fantasmagorie globali e guerra ai poveri

 

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pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

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