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Francia: sabato di lotta contro razzismo e violenza poliziesca

E’ stato un sabato ricco di iniziative in Francia al netto del clima asfissiante generato dai media, dal governo e dalla violenza delle forze dell’ordine.

Nonostante il divieto imposto dalla prefettura la manifestazione in ricordo di Adama Traoré (ucciso sette anni fa dalla polizia durante un fermo) ha avuto luogo. Moltissima gente si è raccolta in Place de la République ed è stata circordata da un imponente schieramento di forze dell’ordine che voleva impedire il corteo. I manifestanti sono stati spinti fuori da Place de la République, ma il corteo è riuscito a partire comunque dirigendosi sul Boulevard de Magenta. La polizia ha poi iniziato un fitto lancio di gas lacrimogeni sulla manifestazione, ed ha aggredito diversi giornalisti che stavano filmando l’arresto di un membro del collettivo “La Verité pur Adama”.

da Cerveaux non Disponibles

Diverse persone che portavano la maglietta Justice pour Adama hanno ricevuto una multa da 135€.

Youssouf Traoré, fratello di Adama Traoré, è stato fermato violentemente da agenti di polizia durante la manifestazione. Il metodo di immobilizzazione utilizzato è stato lo stesso che ha ucciso Adama: una posizione prona con il peso degli agenti sul corpo. È stato portato in ospedale dopo l’arresto.

Manifestazioni si sono tenute anche a Lille e Angoulême per chiedere giustizia e verità per Alhoussein Camara, ucciso dalla polizia durante un controllo stradale. A Marsiglia nonostante il divieto di manifestare nel centro della città, che ha costretto gli organizzatori a spostare la manifestazione all’ultimo momento, molta gente è scesa in piazza.

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