InfoAut
Immagine di copertina per il post

Freedom Flottilla III: il peschereccio Marianne approda a Palermo

La nave è partita lo scorso 10 maggio da Goteborg con a bordo un carico di pannelli solari, per gli ospedali di Gaza e attrezzature mediche. Obiettivo raggiungere la striscia di Gaza e rompere l’assedio .

La barca è essa stessa un carico di solidarietà: “All’arrivo al porto di Gaza, doneremo la barca al locale Sindacato dei Pescatori”, dice Charlie Andreasson, membro dell’equipaggio e del comitato direttivo di Ship to Gaza Svezia, una delle organizzazioni della Freedom Flotilla Coalition.

 

Ascolta la presentazione con Tiziano Ferri, responsabile nazionale per la campagna Freedom Flottilla III Italia:

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2015/06/freedom-flottilla-tiziano-ferri.mp3{/mp3remote}

 

Di seguito il comunicato del Coordinamento di Solidarietà con la Palestina – Palermo – Freedom Flottilla Sicilia


BENVENUTA FREEDOM FLOTILLA

La Sicilia, piattaforma naturale al centro del Mediterraneo, è felice di accogliere le sorelle e i fratelli attivisti della Freedom Flotilla, la flottiglia dell’umanità di cui parlava il nostro caro compagno Vittorio Arrigoni, che ci ricordava sempre di restare umani, ad ogni costo.

L’approdo in SICILIA ha una valore simbolico e politico altissimo, sia per la campagna internazionale che si batte per la libertà di Gaza, sia per noi che viviamo in questa terra. La Sicilia, proprio per la sua collocazione strategica, è al centro di tensioni e processi spesso gravi, se non tragici. E’ attualmente la principale porta d’accesso in Europa ed in Italia del flusso migratorio che proviene dall’Africa e dall’Asia.

Purtroppo, quasi quotidianamente, si sono succedute tragedie che hanno trasformato il nostro mare in un’enorme cimitero: oltre 23mila sono stati i morti accertati tra il 2000 e il 2013 tra quanti cercavano di raggiungere l’Europa via mare o attraversando i confini via terra. Donne, ragazzi, bambini, anziani, in gran parte, fuggiti da guerre infami o da persecuzioni, inghiottiti dalle onde solo perchè cercavano libertà ed una diversa speranza di vita.

E chi ha la fortuna di arrivare si trova ad affrontare, in alcune Regioni, il barbaro e inaccettabile esprimersi di posizioni xenofobe e razziste che rifiutano l’accoglienza. Nonostante le deboli proteste delle autorità e i movimenti sociali la Sicilia è sola a fronteggiare oltre il 20% dei migranti in arrivo in Italia, piu’ della Lombardia, del Veneto e della Liguria messi assieme. Questo rende la Sicilia un territorio che, almeno sinora, ha mantenuto integro il suo grado di umanità, pur con tutte le sue innegabili contraddizioni.

Da parte dei poteri che cercano di controllare il pianeta si è tentato di usare l’isola come una piattaforma militare e di guerra nei confronti del Sud ribelle del mondo. In Sicilia c’è un imponente dispositivo militare, USA e NATO, e grandi basi di natura strategica, Sigonella, Birgi, il MUOS di Niscemi , che sono servite nel corso dei decenni alle operazioni militari ed alle guerre devastanti e destabilizzanti, contro l’Iraq, l’Afghanistan, la Libia.

I movimenti sociali siciliani si sono opposti, come hanno potuto, a questa macchina di guerra ed hanno sempre rivendicato un altro ruolo per i nostri territori: un ponte di pace, cooperazione, sviluppo sostenibile, specie tra i popoli del Sud Europa e i popoli rivieraschi dell’altra sponda, Africa ed Asia.

Per tutte queste ragioni l’arrivo della Freedom Flotilla è per noi fonte di grande entusiasmo ed assieme suggello dell’appartenenza al medesimo fronte di lotta che Rivendica libertà e felicità per i popoli, contro i signori della guerra, dell’ingiustizia, dell’infelicità. Il popolo di Gaza, della Palestina tutta, deve essere libero. Deve poter esercitare, in pieno, il diritto di vivere, di muoversi, di utilizzare il proprio porto e il proprio aeroporto, esattamente come deve essere garantito il diritto di libera circolazione per i migranti, in fuga da guerre e miseria.

Non si può più tollerare che, sotto gli occhi di tutto il mondo, si soffochi il diritto alla vita e alla libertà con arroganza, con la prepotenza di chi crede di poter far tutto, grazie alla copertura dei potenti del mondo. Lottare per rompere l’embargo a Gaza, significa lottare non solo per Gaza,  ma per noi stessi, per la nostra stessa libertà ’contro i signori della guerra che vogliono usare il nostro territorio come una enorme portaerei militare per soffocare il diritto dei popoli.

 

da radiondadurto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

freedom flottillapalestinasicilia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

In Piemonte è nato il Coordinamento Regionale per la Palestina!

Ripubblichiamo di seguito la piattaforma lanciata da Torino per Gaza e da molte altre realtà che dà avvio al progetto di Coordinamento Regionale piemontese per la Palestina e che chiama a due appuntamenti per le prossime settimane: sono previste iniziative diffuse sul territorio piemontese il 13 settembre e una grande manifestazione regionale a Torino il 20 settembre.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Killers are not welcome: Tel Aviv – Olbia: soldati in vacanza, bambini sotto le macerie

Ripubblichiamo il comunicato uscito in seguito all’iniziativa tenutasi all’aeroporto di Olbia ieri durante la quale moltissime persone hanno preso parte a un’iniziativa in solidarietà alla Palestina con l’obiettivo di bloccare l’arrivo dei voli di provenienza Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: dal porto di Genova al Lido di Venezia, decine di migliaia di persone in piazza contro il genocidio

Molte decine di migliaia (almeno 50mila) di persone, sabato 30 agosto, hanno partecipato a Genova alla fiaccolata per la Palestina, organizzata per salutare le imbarcazioni in partenza domenica 31 agosto dal porto ligure per prendere parte alla “Global Sumud Flotilla”. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

10 SETTEMBRE: BLOCCARE TUTTO E PRENDERE BENE LA MIRA. UN CONTRIBUTO DAI SOULEVEMENTS DE LA TERRE

I Soulèvements de la terre contribuiranno a «bloccare tutto» contro il piano Bayrou a partire dal 10 settembre. Numerosi comitati locali e i granai dei Soulèvements de la terre hanno iniziato a mettere a disposizione i loro mezzi materiali, reti e savoir-faire. Dedichiamo alla discussione portata avanti all’interno del movimento che si annuncia, qualche riflessione […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: manifestanti attaccano la carovana elettorale di Javier Milei

Il presidente partecipava a un comizio elettorale nella località di Buenos Aires situata nella terza sezione elettorale dopo lo scandalo che ha scosso il governo per presunti fatti di tangenti e corruzione nell’acquisto di medicinali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezia: sabato 30 agosto corteo per lo stop al genocidio a Gaza

Stop al genocidio, stop alle collaborazioni e alla vendita di armi a Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haiti: Trump invade la nazione haitiana con mercenari di Erik Prince

Erik Prince, fondatore della compagnia di mercenari privata Blackwater e forte alleato politico di Donald Trump, ha firmato un accordo di 10 anni con il governo di Haiti (sotto tutela degli USA) per combattere le bande criminali che lo stesso regime americano ha promosso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ancora di salvezza degli Stati Uniti maschera la caduta libera dell’economia israeliana

L’Ufficio Centrale di Statistica israeliano ha riferito che l’economia, già in costante stato di contrazione, si è contratta di un ulteriore 3,5% tra aprile e giugno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: Global Sumud Flotilla, da Genova (31 agosto) e dalla Sicilia (4 settembre) le partenze italiane verso Gaza per rompere l’assedio

Maghreb Sumud Flotilla, Freedom Flotilla Coalition, Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara si sono uniti per un obiettivo comune

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libertà per Marwan Barghouti e tutti i prigionieri palestinesi

Questo il messaggio di Fadwa per suo marito Marwan Barghouti dopo averlo visto, dimagrito e quasi irriconoscibile, nel video diffuso dal ministro israeliano Ben-Gvir, che ha vigliaccamente minacciato Marwan nella sua cella.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Non possiamo permettere che la Grecia diventi il Parco di divertimento dei soldati dell’IDF: i turisti israeliani che scelgono la Grecia devono confrontarsi con le proteste pro Palestina

Mentre continua l’attacco genocida di Israele a Gaza, i turisti israeliani in Grecia quest’estate si trovano ad affrontare una crescente reazione negativa.