Il muro popolare resiste all’arresto di una giovane basca
Ma questa mattina ad Ondarroa, dopo le provocazioni della giornata di ieri che sin dalla notte hanno tenuto all’erta le persone lì presenti, una trentina di mezzi della polizia hanno fatto irruzione nella denominata Aske Gunea (Zona libera) per arrestare la giovane. Un vero e proprio muro popolare che con l’arrivo della polizia si è messo a protezione di Urtza, sul ponte della città, mentre la polizia presidiava tutta la zona, concentrandosi sul ponte per effettuare l’arresto.
Dopo tre ore circa, la polizia della comunità autonoma basca è riuscita a prendere, trascinandola, Urtza Alkorta mentre ancora risuonavano cori in suo appoggio non soltanto dal muro popolare ma anche dalle persone che si trovavano nei paraggi. L’atteggiamento visibilmente nervoso e violento della polizia, dimostrato non soltanto nel momento in cui hanno dovuto trascinare una ad una le centianaia di persone che proteggevano la giovane, ma anche con una piccola carica. Durante l’operazione altre 3 persone sono state arrestate, due delle quali sono state rilasciate poco dopo. Moltissime le persone che sono state invece identificate non solo in loco ma anche nelle strade circonstanti.
La resistenza popolare
Gli arresti prodotti durante la mattinata
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