InfoAut
Immagine di copertina per il post

Le conseguenze dell’escalation bellica sui nostri territori.

Dalla scuola alle basi militari.

A pochi giorni dal 2 giugno, occasione sfruttata dalla propaganda mediatica e governativa per rafforzare la normalizzazione della cultura militarista, ritorniamo su alcune vicende recenti relative alla militarizzazione del nostro territorio, in particolare in Sicilia.

Nell’ambito della formazione vediamo il realizzarsi di una pesante mistificazione della presenza sempre più massiccia dell’esercito, della cultura militarista e della guerra all’interno di scuole e università. Innanzitutto, facciamo riferimento alla circolare emessa dal Ministro Valditara in merito ai festeggiamenti del 2 giugno, concretizzatasi a Roma in un un invito alle scuole a presentare la propria candidatura non solo per assistere alla parata militare del 2 giugno, ma anche per sfilare insieme ai vari reparti delle forze armate. A Messina, proprio in questa data, è andato in scena un evento che ha coinvolto scuole e università, in un luogo simbolico della città: di fronte al monumento ai Caduti della Batteria Masotto  che “commemora” il sacrificio dei morti nella battaglia di Adua nel 1896, durante la campagna di guerra d’aggressione di Abissinia del governo Crispi, si è tenuta una parata con il reparto d’élite delle forze di pronto intervento NATO, il sindaco, la Prefettura, studenti delle scuole peloritane, l’Associazione vittime del dovere e terrorismo, altri sponsor di armatori privati. Il tutto, come riporta Antonio Mazzeo nel suo blog, per “comunicare, anche ai più piccoli, i valori fondamentali della convivenza democratica e del vivere comune, piccole regole che però sono i pilastri su cui poggia il cittadino di domani”, secondo le parole dello Stato maggiore dell’Esercito.

Proprio con Antonio Mazzeo, docente e militante antimilitarista, abbiamo dunque approfondito gli esempi attuali di propaganda bellica all’interno delle scuole, quali sono le reazioni e le prese di posizione dei soggetti interessati, provando a tracciare un quadro più ampio di cosa significa militarizzazione del territorio, in particolare in Sicilia, terra puntellata da diverse infrastrutture belliche e basi militari, come quella di Sigonella, base USA, che sta vedendo un’operazione di ampliamento tramite l’esproprio di un centinaio di ettari di terreni, che vede l’investimento di 2500000 euro alla Sater Srl di Mario Ciancio, imputato a Catania per concorso esterno in associazione mafiosa.

In Sicilia, proprio in queste ultime settimane, è stato promosso un nuovo progetto di hub militare che dovrebbe coinvolgere i Comuni di Gangi, Sperlinga, Nicosia. Saputa la notizia gli abitanti dei tre comuni che dovrebbero collaborare con il Ministero della Difesa per la costruzione di questa nuova base militare che coinvolgerebbe una vasta area intorno a questi territori, si è scatenata una forte protesta convogliata nei Consigli Comunali aperti a cui ha fatto seguito il ritiro da parte dei sindaci della delibera che accordava la collaborazione in vista della realizzazione del progetto.

Abbiamo sentito Gennaro, abitante di Nicosia, che ha raccontato cosa sta accadendo in questi giorni e la prospettiva di lotta contro la militarizzazione del territorio dovuta all’escalation bellica.

da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

antimilitarismobasi militariFermare l'escalationformazionenatosicilia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

American Primeval

Dell’omicidio di Charlie Kirk e del suo presunto esecutore Tyler Robinson si sta parlando ampiamente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mobilitazione generale a fianco della Palestina: presidi in tutta Italia

Striscia di Gaza, 16 settembre 2025. Da questa notte Israele ha iniziato l’operazione di conquista totale di Gaza City, effettuando bombardamenti a tappeto su tutta la città per preparare il terreno all’invasione via terra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nella logica distorta di Israele, veganismo e genocidio vanno di pari passo

Un elemento meno noto della campagna di disinformazione israeliana è il suo status autoproclamato di nazione leader in materia di diritti degli animali

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nepal: intervista da Katmandu con Navyo Eller, “Mai vista una rivoluzione così veloce, netta e senza compromessi”

È tornata la calma nel paese himalayano dopo le durissime quanto rapide proteste della scorsa settimana a Katmandu e in molti altri centri del Nepal.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Killers are not welcome: Tel Aviv – Olbia: soldati in vacanza, bambini sotto le macerie

Ripubblichiamo il comunicato uscito in seguito all’iniziativa tenutasi all’aeroporto di Olbia ieri durante la quale moltissime persone hanno preso parte a un’iniziativa in solidarietà alla Palestina con l’obiettivo di bloccare l’arrivo dei voli di provenienza Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Porti, ferrovie e nuove basi: così il governo Meloni sta militarizzando l’Italia

Il governo accelera sulle infrastrutture militari: nuovi porti, ferrovie e basi in tutta Italia, mentre cresce la protesta contro il traffico di armi

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vicenza – Corteo 13 settembre: “No more bases”

Il corteo è stato organizzato in occasione dell'”Italia-America Friendship Festival” organizzato dall’amministrazione e dalla National Italian American Foundation (NIAF) in occasione dei per i 70 anni di presenza delle basi militari in città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

No Muos: spropositato dispositivo di polizia contro chi si oppone a Muos e guerra

Ci teniamo a raccontare cosa è successo il giorno della manifestazione per rendere noto a tutti/e come in Contrada Ulmo si vive in uno stato di polizia.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il laboratorio della guerra. Tracce per un’inchiesta sull’università dentro la «fabbrica della guerra» di Modena

Riprendiamo questo interessante lavoro d’inchiesta pubblicato originariamente da Kamo Modena sul rapporto tra università e guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I Costi Planetari dell’Intelligenza Artificiale

“Artificial Intelligence is neither artificial nor intelligent.” – Kate Crawford, Atlas of AI