NATO: sì di Erdoğan all’ingresso della Svezia. Biden: “Sostegno all’Ucraina”, ma niente adesione fino a fine guerra
Kiev si avvicina alla Nato, ma non c’è un calendario definito per la sua adesione. Lo dice la Casa Bianca in occasione del vertice di Vilnius dell’alleanza atlantica, che prende il via oggi.
All’Ucraina non sarà richiesto di adottare tutte le riforme necessarie per entrare nell’alleanza, ma l’ingresso non avverrà in ogni caso prima della fine della guerra. “Sembra che non ci sia disponibilità né a invitare l’Ucraina nella Nato né a renderla membro dell’alleanza”, ha commentato il premier ucraino Zelensky, che si trova a Vilnius dove domani incontrerà Biden e inaugurerà il Consiglio Nato-Ucraina.
A Vilnius la Nato sta definendo un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev. La Francia invierà missili a lungo raggio mentre la Germania promette armamenti per ulteriori 700 milioni. “Se Kiev perde non ci sarà motivo di discutere del suo ingresso nella Nato” ha detto il segretario generale dell’alleanza Stoltenberg per sostenere questo nuovo invio di armi e munizioni. Sul tavolo del summit Nato anche l’adesione della Svezia. Via libera dalla Turchia, che in cambio ottiene il sostegno di Stoccolma per sbloccare la procedura di ingresso nell’Unione Europea di Ankara.
Il commento di Alberto Negri, editorialista del Manifesto. Ascolta o scarica
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