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Nazione Mapuche: La comunità Rañilwenü dell’Alto Biobío resiste ad un tentativo di sgombero dei Carabinieri

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15 settembre: alle 7.00 un grosso contingente di polizia è giunto a sgomberare la comunità mapuche Rañilwenü, nell’Alto Biobío. I suoi membri resistono all’assalto della polizia.

Juan Contreras Jara

I Carabinieri sono entrati nella comunità mapuche Rañilwenü con un grosso contingente di agenti di polizia, veicoli blindati Mohwak, carri lancia gas, droni, tra gli altri, per sgomberare le ed i comuneri che esercitano il controllo territoriale.

La comunità Rañilwenü, situata nell’Alto Biobío, ha iniziato il suo processo di recupero territoriale a febbraio di quest’anno, periodo in cui erano già stati perseguitati dai giudici e dalla polizia, secondo quanto hanno dichiarato.

Parlando con RESUMEN, il werken (portavoce) della comunità colpita, Guillermo Purran, ha precisato che “è giunto un grande contingente di Carabinieri con tutto. Ancora stiamo nel processo di sgombero”.

Sullo stato di salute delle e dei membri della comunità, che stanno resistendo alla violenta entrata delle forze di polizia, ancora non ci sono certezze, ha informato il werken, aggiungendo che “siamo divisi in due gruppi, ma sappiamo che per il momento non c’è nessun detenuto”. 

Continuano gli scontri al ponte Queuco tra i Carabinieri e la comunità Rañilwenü che continua a resistere allo sgombero.

Fonte: Resumen cl

15 settembre 2021

Resumen Latinoamericano

Da Comitato Carlos Fonseca

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