PKK: La gioia degli assassini fascisti e genocidi non durerà a lungo!
In questi giorni, mentre l’attenzione del mondo era puntata sulla crisi economica turca, non si è fermato il militarismo imperialista e genocida di Erdogan.
Foraggiato dai prestiti e dalle elargizioni delle banche e dell’Unione Europea – a scapito, prima che delle nostre tasche, della vita e della libertà del popolo curdo e degli altri che abitano il vicino oriente. Dopo l’invasione di Afrin (in cui è tuttora in corso una strenua resistenza contro l’oppressore ed i suoi fiancheggiatori jihadisti) per i fini elettorali della coalizione AKP-MHP e nel silenzio della cosidetta comunità internazionale l’esercito turco è entrato impunemente in territorio iracheno nella regione del Kurdistan Meridionale di Bradost. L’obiettivo dei fascisti di Ankara è di debellare il Movimento di Liberazione curdo, e per farlo non hanno esitato a bombardare Shengal – già teatro dell’atroce genocidio degli ezidi del 3 agosto 2014 ad opera dell’ISIS, fiancheggiato dalla Turchia e permesso dalla collusione dei Peshmerga dell’amministrazione curda meridionale del KDP – assassinando il comandante Mam (zio) Zeki Şengalî. Figura militante di lungo corso, oltreché attiva nella protezione dei rifugiati del genocidio, nella ricostruzione della regione e delle sue forze di autodifesa e a cui è stato tributato il seguente encomio.
SARANNO CHIAMATI A RISPONDERE
Il messaggio del Comitato Esecutivo del PKK è il seguente:
“Mam Zeki del popolo curdo ezida, valoroso combattente per la libertà del popolo del Kurdistan, militante veterano del nostro Movimento di Liberazione e del Coordinamento della Società Ezida, il Compagno Zeki Şengalî (Ismail Ozden) è caduto martire nell’attacco aereo contro l’antica terra curda di Shengal il 15 agosto dalle forze armate turche, fasciste e genocide. In primo luogo condanniamo l’attacco fascio-colonialista e dichiariamo che i giovani ed il popolo del Kurdistan ne chiameranno gli autori a rispondere. Ricordiamo il Martire Zeki Şengalî con gratitudine e rispetto, e crediamo che la sua memoria vivrà in eterno nel Kurdistan Libero e nella Shengal Democratica ed Autonoma.
HA DEDICATO 40 ANNI DELLA SUA VITA ALL’EMANCIPAZIONE DEL KURDISTAN
Lo stimato figlio del popolo curdo ezida, il Compagno Zeki Şengalî, nato nel distretto di Beshiri di Batman, è stato un grande rivoluzionario e patriota che ha dedicato 40 anni della sua preziosa vita all’emancipazione del Kurdistan ed alla vita libera e democratica del popolo Curdo Ezida. In particolare dopo aver appreso delle idee del Leader Abdullah Öcalan ed averlo incontrato personalmente, la sua partecipazione alla lotta è stata molto più forte e più attiva. Per anni si è profuso in impegni rivoluzionari in Europa e si è assunto compiti e responsabilità in ogni parte della lotta per la libertà. Nei primi anni 2000 è stato un membro del Comitato Centrale del nostro partito, ed in seguito si è messo al servizio del Consiglio Esecutivo del KCK come membro. Il 3 agosto 2014, si è diretto a Shengal in seguito dell’attacco genocida dell’ISIS contro il popolo curdo ezida e vi ha passato quattro anni, lavorando senza sosta affinché il popolo curdo ezida ed i popoli di Shengal potessero vivere liberamente in fraternità e sulle fondamenta dell’autonomia democratica. E’ diventato il leader, rappresentante e maestro dell’identità curda ezida di Shengal.
L’ATTACCO CONTRO ŞENGALÎ E’ UN ATTACCO CONTRO IL POPOLO CURDO EZIDA
Per questi motivi, l’attacco contro Zeki Şengalî è di base un attacco contro l’esistenza del popolo curdo ezida e la sua amministrazione autonoma democratica. L’attacco del 15 agosto su Shengal da parte dei jet da combattimento turchi è stato effettuato anche contro la fraternità e l’unità democratica dei popoli di Shengal. E’ stato un attacco contro l’esistenza e la libertà del popolo del Kurdistan. Con un simile attacco hanno cercato di impedire la democratizzazione dell’Iraq e del Kurdistan Meridionale. Questo attacco è stato un proseguimento dell’attacco dell’ISIS del 3 agosto 2014, dell’attacco turco del 24 aprile 2017, e parte degli attacchi delle forze fasciste turche contro Afrin e Bradost. Ciò in cui il fascismo dell’ISIS ha fallito il 3 agosto del 2014 è stato provato a fare dal fascismo dell’AKP-MHP il 15 agosto del 2018.
LUNGHE RIUNIONI E NEGOZIATI PER ŞENGALÎ
Queste domande vanno qui poste chiaramente: sotto quali regole o leggi le forze fasciste e genocide turche bombardano periodicamente il Kurdistan Meridionale e Shengal con jets, carriarmati ed artiglieria? L’Iraq è uno stato sovrano, e vi è un governo a Baghdad? Se lo è, e se vi è, i jet da combattimento turchi stanno bombardando Shengal con il permesso e su richiesta di questo stato e di questo governo? Inoltre, cosa ha da dire l’amministrazione del Kurdistan Meridionale ad Hewler riguardo a questi bombardamenti? Lo spazio aereo iracheno è stato sotto protezione USA per decenni, i caccia turchi stanno dunque bombardando Shengal con il sostegno e l’approvazione degli USA? E’ possibile notare e capire chiaramente che la visita del Primo Ministro iracheno ad Ankara il giorno precedente, le intense riunioni tra i servizi segreti del MİT, del KDP e del PUK intercorse per un certo periodo, e la visita di un generale statunitense ad Ankara due settimane fa sono servite a questo. Sono state tenute lunghe riunioni e negoziati tra queste potenze per l’assassinio di Zeki Şengalî.
LA LORO GIOIA NON DURERA’ A LUNGO
Zeki Şengalî ha lavorato senza soste per la rivoluzione per 40 anni. Non desiderava altro che la libertà dei curdi ezidi e del popolo curdo, e la fratellanza dei popoli. Con la sua natura matura, laboriosa ed amichevole ha operato con costanza per servire il suo popolo e l’umanità. Ha sintetizzato il carattere sociale storico del popolo curdo e gli insegnamenti di libertà del Leader Apo diventando un combattente per la libertà esemplare.
Gli assassini fascisti e genocidi possono ballare di gioia e urlare istericamente finché vogliono per l’uccisione di un simile combattente per la libertà. La loro gioia non durerà a lungo. I giovani, le donne e tutto il popolo del Kurdistan, e il nostro popolo ezida in particolare, seppelliranno il fascismo dell’AKP-MHP nella storia come fecero col fascismo dell’ISIS, con la lotta per la libertà che svilupperanno ulteriormente. Gli studenti di Mam Zeki chiameranno a rispondere tutti gli assassini fascisti per ciò che hanno fatto da irremovibili militanti apoisti.
Su questa base, ricordiamo ancora una volta il Compagno Martire Zeki Şengalî con rispetto e gratitudine, e facciamo appello a tutto il popolo del Kurdistan, alla gioventù curda ed alla guerriglia di intensificare ancora di più la lotta rivoluzionaria per la vendetta!
Nel 15° anniversario del suo martirio, ricordiamo anche il Compagno Erdal (Engin Sincar) del Comando del Quartier Generale delle HPG e dichiariamo che continueremo a marciare sul suo sentiero con ancora più risolutezza nella fase che verrà.”
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