InfoAut
Immagine di copertina per il post

Testimonianze: “Coloni hanno causato una nuova Nakba” a Huwwara

Nablus – MEMO. Domenica, coloni israeliani hanno compiuto una “nuova Nakba” contro i palestinesi nel quartiere di Huwwara, secondo quanto affermato da un testimone oculare.

da Infopal

Abdul Kareem, un insegnante di scuola elementare, ha dichiarato: “Non c’è bisogno di immaginare come la gang sionista abbia compiuto la Nakba nel 1948. Devi solo guardare ciò che i coloni ebrei israeliani hanno fatto a Huwwara. Hanno compiuto una nuova Nakba”, riferendosi al modo in cui le bande sioniste hanno costretto i palestinesi ad abbandonare le loro case per fare spazio alla creazione dello stato di Israele oltre 70 anni fa.

Durante gli attacchi dei coloni a Huwwara, Burin, Za’tara e Asira al-Qabliyah, le famiglie palestinesi sono state viste fuggire dalle loro case prima o dopo essere state attaccate dalle folle di coloni.

Nel frattempo, l’ex-sindaco del municipio di Hawwara, Mansour Addamidi, ha detto: “Hanno fatto irruzione nelle case palestinesi dentro e fuori il quartiere. Siamo stati totalmente impotenti”.

Ha dichiarato a Haaretz: “L’esercito israeliano e i coloni sono dalla stessa parte e nessuno li ferma. Non riconosciamo più chi è un soldato e chi è un colono, poiché molti dei coloni indossano l’uniforme militare e portano armi”.

Un residente di Hawara ha dichiarato a Haaretz che “i coloni si sono comportati senza alcun deterrente e si sono mossi liberamente per diverse ore”, sottolineando che alcuni di loro portavano armi e lanciavano cocktail Molotov e pietre contro le case palestinesi.

Ha aggiunto: “Sono entrati nella cittadina e sono andati ovunque. Hanno dato fuoco alle case e hanno danneggiato molte auto […]. Non conosciamo nemmeno l’estensione dei danni. Abbiamo sentito solo urla dalle case, molte famiglie sono fuggite dalle loro dimore per paura di essere bruciate vive”.

Un altro testimone oculare ha detto che “erano equipaggiati con strumenti per tagliare”.

Guarda il video qui.

Forte indignazione internazionale verso l’assalto dei coloni a Huwwara

Nablus – The Palestine Chronicle. Coloni ebrei hanno attaccato la cittadina palestinese di Huwwara, nella Cisgiordania occupata, domenica sera, uccidendo un uomo e ferendo oltre 100 persone. L’attaco è stato seguito da una forte condanna a livello internazionale.

Ambasciatore britannico: “Israele dovrebbe combattere la violenza”.

Neil Wigan, l’ambasciatore britannico in Israele, ha criticato la violenza dei coloni contro i palestinesi e le loro proprietà, affermando che “Israele dovrebbe combattere la violenza”.

Wigan ha utilizzato la sua pagina Twitter ufficiale per esprimere la sua condanna agli attacchi dei coloni fanatici, che hanno ucciso un palestinese, ne hanno feriti più di 100 altri e hanno bruciato decine di case, veicoli e strutture.

“Scenari terribili a Huwwara, stasera, con notizie di un uomo palestinese ucciso e molti altri feriti in un attacco dei coloni”.

Ha continuato dicendo che Israele dovrebbe portare davanti alla giustizia chiunque sia responsabile. “Israele dovrebbe affrontare la violenza delle colonie, con i responsabili portati davanti alla giustizia”.

Deputato canadese: “Violenza terrificante”.

Il deputato canadese Niki Ashton ha denunciato la violenza dei coloni a Huwwara.

Sulla sua pagina Twitter ufficiale, il politico canadese ha citato un tweet dell’attivista palestinese Issa Amro, in cui ha pubblicato un video dei coloni israeliani che bruciano case palestinesi, veicoli, alberi e negozi nella suddetta cittadina.

Ashton ha descritto la violenza dei coloni come “inaccettabile” e “terrificante”, aggiungendo che “il Canada non può stare in silenzio mentre questo accade”.

Francia: violenza “inaccettabile”.

La portavoce del ministero degli Esteri, Anne Claire Legendre, ha sottolineato che il suo paese segue con grande preoccupazione la violenza e la situazione in corso in Cisgiordania.

Legendre ha sottolineato in un comunicato stampa che la violenza contro i civili palestinesi è “inaccettabile”.

La Francia ha chiesto al governo israeliano, come parte delle sue responsabilità come potenza occupante, di proteggere i civili palestinesi e di perseguire i responsabili degli atti violenti nella città di Huwwara.

Price: gli Stati Uniti stanno lavorando per ripristinare la calma.

Il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ned Price, ha condannato la crescente violenza delle colonie nella Cisgiordania occupata.

“Questi sviluppi sottolineano l’imperativo di una ‘de-escalation‘ immediata delle tensioni […], ha detto in un tweet.

“Gli Stati Uniti continueranno a lavorare con israeliani e palestinesi e i nostri partner regionali per ripristinare la calma”.

La relatrice speciale dell’ONU per la situazione dei diritti umani nel territorio palestinese, Francesca Albanese, ha condannato la violenza dei coloni israeliani in un tweet, lunedì.

Albanese ha anche condannato la “continua distorsione dei fatti”, citando un tweet del portavoce degli Stati Uniti Ned Price, che ha descritto l’assalto a Huwwara come conseguenza di un “attacco terroristico che ha ucciso due israeliani”.

“Condanno l’occupazione coloniale dei Territori palestinesi da parte di Israele da 55 anni (e l’incitamento di recenti politici israeliani a commettere crimini) che sta causando violenza continua/efferate perdite di vite”, ha scritto Albanese.

“Condanno anche la continua distorsione dei fatti di questa violenza e delle sue cause profonde”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

coloniisraelenabluspalestina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra mondiale ibrida

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è appena la punta dell’iceberg di una guerra ibrida nella quale si riordinano le potenze economiche mondiali, con una componente bellica, certamente, con missili e carri armati (si calcola che questa guerra già faccia mezzo milione di morti), ma che include anche, come tutte le guerre, cambiamenti economici, energetici, politici, tecnologici e monetari.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudamerica: e’ morto a 84 anni il giornalista, scrittore e documentarista Gianni Minà

“Precisione, tenacia e umanità”. Così il giornalista Federico Mastrogiovanni ricorda ai microfoni di Radio Onda d’Urto il suo mentore, Gianni Minà scomparso nelle scorse ore. E’ infatti morto a 84 anni il grande giornalista, scrittore, conduttore radiotelevisivo Gianni Minà. Una carriera pluridecennale, trascorsa con un’attenzione particolare al sud del Mondo e al SudAmerica. Sue alcune […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bellicisti in salsa sikula. Renato Schifani Marine per un giorno

“Sappiamo quanto la nostra terra sia una regione strategica nel Mediterraneo, così come siamo grati ai militari americani e alle forze armate della Nato per il contributo fondamentale che danno per la sicurezza e la tutela delle nostre popolazioni e dei nostri paesi”. A dichiararlo il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, ospite d’onore il […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: i prigionieri politici di Eloxochitlán

Lo scorso 20 dicembre ne è stato liberato uno, Isaías Gallardo, ma sono ancora in sei ad attendere giustizia. Sono vittime di un vero e proprio montaggio giudiziario per essersi difesi dai cacicchi e dagli attacchi della politica tradizionale dello Stato di Oaxaca. di David Lifodi, da La Bottega del Barbieri È stato scarcerato lo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Comando Sud degli Stati Uniti e il colonialismo del XXI secolo

Gli Stati Uniti hanno reso esplicito il loro interesse per il litio, gli idrocarburi e l’acqua dell’America Latina. Il generale Laura Richardson ha riconosciuto l’intervento del suo paese atto ad influenzare la gestione delle “risorse naturali”. Equinor e Shell nel Mare di Argentina, la israeliana Mekorot per la gestione delle acque, Barrick a San Juan […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le forze dell’ordine israeliane hanno aiutato l’estrema destra a raggiungere posizioni di potere

L’estrema destra israeliana  ha raggiunto posizioni di potere senza precedenti  grazie a un processo di normalizzazione e legittimazione all’interno del Paese, simile a processi in altre nazioni. Fonte:English version Di Eitay Mack – 21 marzo 2023 Immagine di copertina: Soldati israeliani stanno a guardare mentre i coloni lanciano pietre contro i palestinesi durante gli scontri nella […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma delle pensioni: la Francia alla vigilia di una rivoluzione?

La domanda può far sorridere, perché la rivoluzione è un vecchio slogan a cui nessuno crede più. Se la prendiamo sul serio, questa domanda può darci le vertigini. Stiamo entrando in una zona sconosciuta? Stiamo davvero vivendo un momento storico? E che cosa significa? Questa sera la domanda merita di essere posta con calma, per trarne le conseguenze.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Chi ha ucciso Eduardo Mendua?

Eduardo Mendúa è stato ucciso il 26 febbraio. Membro della nazione A’i Cofán, dirigente del settore Relazioni Internazionali della CONAIE, si è distinto per la lotta contro le attività di estrazione del petrolio, nonché per la difesa dei diritti umani, dei diritti collettivi, dei diritti della Pachamama, ovverosia il suo territorio, dove sono ubicate parti importanti delle selve umide che rimangono.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: centinaia di azioni contro la riforma delle pensioni

Il paese è in subbuglio: in tutto il paese, le persone si stanno organizzando, bloccando, scioperando e combattendo. Il numero di azioni e la loro dispersione sul territorio sono così importanti che è impossibile elencare tutto, ma è paragonabile alla rivolta dei gilet gialli. da Contre Attaque Solo che queste azioni si svolgono tutti i […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Comunicato della Brigada Campeche

Dal 3 al 6 marzo una brigata organizzata dai compagni e compagne del Nodo Solidale e composta da attivistx No Tav, Collettivo Zapatista di Lugano (Svizzera), Ostile Serigrafia Ribelle, S.O.A. Molino (Svizzera), Pirineo Aragonés (Spagna) ha attraversato la penisola dello Yucatan, principalmente nello stato di Campeche, incontrando comunità in lotta contro il megaprogetto del “Tren […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Proteste di massa e false speranze: la Corte Suprema di Israele non è amica del popolo palestinese

MEMO e Palestine Chronicle. Di Ramzy Baroud. Mentre in tutto Israele centinaia di migliaia di persone si univano alle proteste antigovernative, hanno cominciato a sorgere domande su come questo movimento avrebbe influenzato, o eventualmente si sarebbe unito, alla più ampia lotta contro l’occupazione militare israeliana e l’apartheid in Palestina. da Infopal I media pro-Palestina hanno […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu ospite non gradito

Arriva oggi (ieri ndr) a Roma il presidente degli USA del Medio Oriente (israele) dove incontrerà la Meloni e il ministro del made in Italy Adolfo Urso. 9 Marzo 2023 – dalla pagina Facebook di Giuseppe Salamone L’obbiettivo è rafforzare le relazioni bilaterali e spingere per un riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele. Praticamente […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sale a 6 il bilancio dei Palestinesi uccisi dalle IOF a Jenin

Sei cittadini palestinesi sono stati uccisi e altri 16 sono rimasti feriti, martedì sera, durante un’incursione delle forze di occupazione israeliane (IOF) nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli appelli israeliani al genocidio hanno incontrato l’indifferenza di Washington e Bruxelles

Da nessuna parte l’Unione Europea ha menzionato l’incitamento da parte dei leader israeliani o ha avvertito delle conseguenze.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le IOF sparano ai vigili del fuoco palestinesi al confine di Gaza

Venerdì sera, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno sparato contro i vigili del fuoco palestinesi mentre cercavano di spegnere un incendio scoppiato in una discarica lungo il confine.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Attacco terrorista di coloni a sud di Nablus: un palestinese ucciso e oltre 100 feriti

Nablus-PIC e Quds Press. Un palestinese è stato ucciso e altre decine sono rimaste ferite durante attacchi organizzati da coloni nella città di Hawwara, a sud di Nablus, domenica sera. da Infopal Più di 10 case, negozi e 30 auto sono state date alle fiamme a Hawwara, appena fuori Nablus, hanno riferito i nativi, aggiungendo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Offensiva in Cisgiordania: l’eterna guerra dei sionisti a Gerusalemme

Gerusalemme è diventata un secondo fronte nella strategia di controinsurrezione di Israele, spingendo Itamar Ben-Gvir a intensificare l’infinita guerra dello Stato israeliano contro la città e i suoi abitanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: strage dell’esercito israeliano occupante nella città vecchia di Nablus

In Palestina ennesima strage da parte dell’esercito occupante israeliano. Sono 10 al momento i palestinesi uccisi dal fuoco dei soldati di Tel Aviv, mercoledì 22 febbraio, nella città vecchia di Nablus, al centro della Cisgiordania occupata.