InfoAut
Immagine di copertina per il post

Un’intervista con Mira, Andrei e Sascha di Azione Antifascista Ucraina

Sascha: Ci sono molti nazionalisti qui, inclusi I nazisti. Sono venuti da tutta l’Ucraina e costituiscono circa il 30% di chi protesta.

Mira: I due gruppi più grandi sono Svoboda e Pravy Sektor (Settore di Destra). Le forze della difesa non sono tutte di Pravy, ma ne fa parte una buona percentuale.

S: Svoboda è un gruppo con maggiori caratteristiche interne alla legalità, sebbene contenga una fazione militante illegale. Pravy Sektor è più illegale, ma vorrebbe spodestare Svoboda.

M: Ci sono continue diatribe tra Pravy e Svoboda. Hanno lavorato in accordo durante le fasi più accese della rivolta, ma ora che le cose si sono calmate hanno tempo per concentrarsi gli uni sugli altri. Entrambi i gruppi accettano donazioni e hanno un sacco di soldi. Ultimamente Pravy ha tutte queste nuove uniformi, vere e proprie divise militari. Uno degli aspetti peggiori di Pravy è proprio la sua struttura militaresca. E’ un gruppo fortemente strutturato. Servono permessi per andare in certi posti. Loro hanno l’autorità di permettere o meno alla gente se contribuire attivamente alla rivolta. Noi cerchiamo di farlo ma dobbiamo fare attenzione ai nazisti. Di sicuro non intendo chiedere il permesso a un nazista!

S: Un centinaio di anarchici ha cercato di organizzare il proprio gruppo di autodifesa. Vari gruppi anarchici si sono incontrati in un’assemblea sul Maidan. Mentre si teneva la riunione, una squadra più numerosa di nazisti ha fatto irruzione, portando con sé assi, mazze da baseball, bastoni e caschi. Sostenevano che quello fosse il loro territorio. Si sono rivolti agli anarchici chiamandoli ebrei, neri, comunisti. Non c’erano comunisti, stavano solo cercando di insultare. Gli anarchici erano impreparati e così sono andati via. Insomma, chiunque abbia idee politiche diverse dalle loro non può stare in certi posti, la loro presenza non viene tollerata.

M: Tempo fa uno stalinista è stato aggredito dai nazisti, uno è stato mandato all’ospedale e un altro studente che criticava il fascismo è stato anche lui aggredito. Pravy Sector ha ricevuto troppa attenzione mediatica dopo i primi episodi di violenza, i media gli hanno dato visibilità e loro hanno cominciato a credersi “fighi”. Pravy esisteva già da prima ma ora sta crescendo e sta aggregando un sacco di gente nuova.

S: Dopo tutto questo, Pravy attirerà molti giovani. Loro hanno i soldi per la propaganda e per le divise, stanno acquisendo popolarità crescente perché hanno un’immagine accattivante.

M: L’Ucraina è un paese patriarcale, dunque quello dell’uomo forte che combatte è un modello efficace.

S: I gruppi nazisti, inoltre, cercano di emulare quelli di sinistra per espandere la loro popolarità. Usano il vocabolario degli anarchici, termini come “autonomo”. Uno dei gruppi nazisti più integralisti sta utilizzando questa tattica e si fa chiamare “Resistenza Autonoma”. Questo gli ha fatto riscuotere molto successo. Riescono ad aggregare certi anarchici convinti di poter cambiare i nazisti, ma nella realtà avviene il contrario. Questi anarchici stanno diventando più nazionalisti, crescono le loro opinioni anti-femministe e così via. Dunque è arrivato il momento in cui gli anarchici devono uscire allo scoperto e far sentire più forte la propria voce.

S: Esiste un ampio spettro di nazionalisti rappresentati. Essi si dividono in gruppi, ciascuno con i propri simboli. In cerca di consenso, evitano di utilizzare eccessivamente simboli nazisti o fascisti. Piuttosto usano simboli riconoscibili da altri fascisti ma apparentemente neutrali per chi non lo è. Per esempio, c’è un simbolo particolare a forma di aquila. E’ disegnato in un modo ben preciso, cosicché non richiami a nulla di specifico a meno che non se ne conosca già il significato.

Nessuno ha idea di quale piega prenderà la situazione, quali caratteristiche potrà avere un nuovo governo. I gruppi fascisti non hanno obiettivi comuni, sanno ciò che non vogliono e sanno di essere in conflitto tra di loro, ma non puntano alle stesse cose. Se Pravy entrasse in un governo futuro, sarebbe estremamente pericoloso. Ma ciò non sembra possibile perché non hanno potere sufficiente.

 M: La gente utilizza questi cori: “Gloria all’Ucraina”, “Gloria agli eroi”, “Morte ai nemici”. Ma chi sono questi eroi, chi sono questi nemici? Io non credo ne abbiano un’idea. “Ucraina al di sopra di tutto” è uno dei cori, proprio come se si trovassero in Germania.

Andrei: Io sono tedesco e dal mio punto di vista è come se in Ucraina questo nazionalismo fosse cominciato dalla caduta dell’URSS. Il sentimento nazionalista diffuso nel Maidan sta lì per dividere le persone. L’Ucraina dell’est sta con la Russia, quella dell’ovest è nazionalista. La gente è abbastanza divisa, ma se si guarda al paese nel complesso, ciascuno ha gli stessi problemi sociali ed economici. Se le persone si rendessero conto di ciò e si unissero, quello sarebbe il pericolo maggiore per Svoboda, per Yanukovich o per qualsiasi partito politico. Svoboda e Yanukovich appoggiano le stesse politiche neoliberiste che peggiorano le condizioni di vita degli ucraini.

M: Questi nazionalisti non sono qui per reclamare diritti ma per la nazione e per i capi è funzionale sostenere tale linea, perché concentrarsi sul nazionalismo gli permette di fare ciò che vogliono. L’EuroMaidan è composto prevalentemente dal proletariato e dai poveri e dunque è fondamentale distogliere la loro attenzione dai problemi reali. Molti cercano di manipolare queste persone.

 

 

LEGENDE ALLE FOTO:

(Foto 1) Un gruppo di membri di Defense Militia (Milizie per la Difesa) all’EuroMaida. Sulla sinistra uno fa il saluto nazista.

(Foto 2) Un gruppo di giovani uomini che recentemente si sono uniti a Defense Militia (Milizie per la Difesa).

(Foto 3) Un simbolo appeso su una tenda all’EuroMaidan: “pacifista ultra-radicale”.

 

da: http://www.timothyeastman.com/uncategorized/an-interview-with-mira-andrei-and-sascha-of-antifascist-action-ukraine/

 

traduzione a cura della redazione di Infoaut

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

europarussiaucraina

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania: “Non siamo carne da cannone”, sciopero studentesco contro il servizio militare. Il Bundestag approva la leva

Nuova giornata di sciopero contro il servizio militare da parte di studenti e studentesse tedeschi, mentre si votava nelle aule del Bundestag la riforma della leva del governo di Friedrich Merz.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bulgaria: cade il governo dopo le proteste. Quali scenari?

Giovedì il primo ministro della Bulgaria Rosen Zhelyazkov ha annunciato le sue dimissioni.

Immagine di copertina per il post
Culture

Un’Anabasi post-sovietica. Storia del Gruppo Wagner

Gli uomini in mimetica camminano soli o a coppie dentro fitti banchi di nebbia, a malapena si intravedono i campi desolati attorno alla lingua di cemento.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Leva-tevi

Germania, Francia ed Italia stanno reintroducendo la leva militare, ad oggi su base volontaria, domani chissà.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

«La cosa più importante è salvare il maggior numero possibile di vite umane e infrastrutture in Ucraina»

Maidan illustra quindi i principali dilemmi dei movimenti e delle mobilitazioni globali: la classe operaia ha una capacità molto limitata di organizzarsi, di articolare gli interessi di classe e di fornire almeno una leadership nazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Armi e gas :l’Europa sempre piu’ dipendente dagli U.S.A.

A ottobre, per la prima volta, un singolo Paese gli USA ha esportato oltre 10 milioni di tonnellate metriche (mmt) di gas liquefatto, il 70% delle quali verso l’Europa.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina: logoramento militare sul fronte orientale, esodo di giovani sul fronte interno

La situazione sul campo in Ucraina è sempre più difficile per le truppe di Kiev.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cina: dallo SCO alla parata militare a Pechino

Riprendiamo due interviste da Radio Onda Rossa e Radio Blackout che fanno il punto della situazione dopo i due eventi che hanno visto protagonista Pechino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?