InfoAut
Immagine di copertina per il post

Vicenza – Manifestazione nazionale contro la presenza di Israele alla Fiera Orafa

L’appello delle comunità palestinesi in Italia: l’appuntamento è sabato 20 gennaio alle 14 alla stazione FS di Vicenza.

da Global Project

Il 20 gennaio 2024 manifestazione nazionale a Vicenza per contestare la presenza del padiglione israeliano alla Fiera dell’Oro. Le Comunità palestinesi in Italia lanciano un appello alla mobilitazione al quale stanno aderendo decine di realtà, tra cui i centri sociali del Nord-Est.

Da più di due mesi, continuano senza sosta i bombardamenti israeliani su Gaza, che hanno causato finora più di 20,000 martiri di cui il 60% sono bambini e donne. E ancora non si vede uno spiraglio per fermare questo genocidio contro la popolazione civile palestinese.

Dal 19 al 23 di gennaio 2024 si terrà a Vicenza la Fiera Internazionale Orafa – una delle più importanti a livello internazionale con un business multimiliardario – dove ci sarà un padiglione israeliano sui diamanti, un commercio di cui Israele è da sempre protagonista, il primo paese al mondo nella lavorazione dei diamanti. Una delle voci principali della sua economia, che garantisce enormi profitti e finanzia gli apparati di sicurezza e l’esercito di Israele in una quota che sfiora il 90%, come ha dichiarato non molto tempo fa lo stesso Netanyahu. Questo business finanzia la guerra contro il popolo palestinese a Gaza, i bombardamenti che hanno ucciso e continuano a uccidere migliaia di bambini, donne, anziani, finanzia l’occupazione militare e la colonizzazione della Cisgiordania, la guerra permanente contro il popolo palestinese per ridurlo al silenzio e costringerlo ad abbandonare la propria terra. 

Accettare la presenza di espositori israeliani alla fiera è questo: rendersi complici di un genocidio, della mattanza del popolo palestinese di Gaza, dei crimini contro l’umanità che il governo e l’esercito israeliano compiono ogni giorno, nonostante le risoluzioni dell’ONU, le richieste pressanti di cessate al fuoco della larga maggioranza degli Stati del mondo. Non possiamo essere indifferenti. Dobbiamo far sentire la nostra indignazione e chiedere con forza che non sia permesso agli espositori israeliani di partecipare alla fiera di Vicenza poiché i loro diamanti grondano sangue. 

Invitiamo tutti e tutte a partecipare alla manifestazione indetta dalla comunità palestinese in Italia a Vicenza il 20 gennaio ore 14.00, con partenza da piazzale della stazione F.S.

Cessate il fuoco ora; porre fine all’ occupazione; l’ultimo giorno d’occupazione sarà il primo giorno di libertà per il popolo palestinese.

No alla partecipazione di espositori israeliani alla fiera internazionale orafa di Vicenza.

Ogni silenzio è complice del genocidio in atto.

Si al diritto all’autodeterminazione e alla difesa del popolo palestinese contro l’occupazione coloniale e il regime di apartheid israeliano.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ASSEDIO DI GAZAisraelepalestinavicenza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Che ci fanno dei soldati israeliani nelle scuole del Chiapas?

Questi giovani (tutti ex soldati) entrano nelle scuole pubbliche locali attraverso una associazione di “volontari” chiamata in inglese “Heroes for life” e più esplicitamente in ebraico “Combattenti senza frontiere” con il fine dichiarato di “dare un’altra immagine al mondo delle IDF”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Obbligazioni di guerra a sostegno di Israele

Un’indagine rivela che sette sottoscrittori di “obbligazioni di guerra” sono stati determinanti nel consentire l’assalto di Israele a Gaza.  Dal 7 ottobre 2023 le banche hanno sottoscritto obbligazioni emesse dal governo israeliano per un valore di 19,4 miliardi di dollari. di BankTrack, PAX e Profundo (*), da La Bottega del Barbieri Un’indagine condotta dal gruppo di ricerca finanziaria olandese Profundo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: nasce la Global Sumud Flotilla, “il più grande sforzo civile per rompere l’assedio di Gaza”

Attivistɜ e volontariɜ della Freedom Flotilla Coalition, della Global March to Gaza e del convoglio Sumud si sono uniti per lanciare la Global Sumud Flotilla (GSF) – il più grande sforzo civile via mare dalla nascita dell’assedio illegale imposto dall’occupazione israeliana a Gaza. A giugno, migliaia di volontari sono stati mobilitati via terra, via mare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

E’ uno sporco lavoro / 1: ma qualcuno deve pur farlo…

Almeno per una volta l’alter ego dell’ispettore Stephan Derrick, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, ha lasciato da parte l’ipocrisia con cui da tempo l’Europa maschera le sue posizioni dichiarando che «Israele sta facendo il lavoro sporco anche per noi». di Sandro Moiso, da Carmilla Una frase che più che dai dialoghi della serie televisiva che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La ribellione dei ricercatori: 300 membri del CNR rifiutano di collaborare al riarmo

Oltre 300 ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno dichiarato la propria indisponibilità a prestare la propria attività intellettuale a studi finalizzati al settore bellico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

UK: Palestine Action e legislazione anti terrorismo

23 giugno 2025 – Yvette Cooper, Home Secretary del Regno Unito, dichiara l’intenzione di mettere al bando Palestine Action ai sensi della legislazione antiterrorismo, ponendo quindi l’organizzazione sullo stesso piano di gruppi armati come al-Qaeda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Le applicazioni più vendute create da spie israeliane

Alcune delle applicazioni di Apple e Google più scaricate sono state sviluppate da spie e Criminali di Guerra israeliani, generando miliardi di entrate per l’Economia dell’Apartheid.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dopo il 5 luglio il percorso Stop Riarmo continua!

Riprendiamo il comunicato uscito su @STOPRIARMO e alcuni articoli sulla giornata del 5 luglio scorso a Torino contro guerra, riarmo e gencidio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militarizzazione: la Sicilia sempre più al centro degli interessi bellici di Stati Uniti e NATO

La Sicilia sarà il primo luogo al di fuori degli Stati Uniti dove verranno formati i piloti degli F-35.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Zohran alza la temperatura

Una sorpresa dagli Stati Uniti governati da Trump: la vittoria di Zohran Mamdani alle primarie democratiche per la carica di sindaco di New York, che ha da subito scatenato il delirio islamofobo della destra e l’allarme nell’establishment democratico.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sotto sgombero i boschi liberati di Vicenza: partito il presidio permanente

Era il mese di maggio 2024 quando, moltissim* attivisti e attiviste, difesero strenuamente oltre 33 mila metri quadrati di aree boschive destinate a diventare due enormi piazzali di cemento a causa del progetto Tav che vede coinvolto il comune di Vicenza.