InfoAut
Immagine di copertina per il post

Al Lido di Venezia dall’8 al 10 settembre torna il Venice Climate Camp!

Nell’articolo info su programma, prenotazioni, modalità di partecipazione e collaborazione.

da Global Project

Anche quest’anno il Venice Climate Camp si terrà in Piazzale Ravà al Lido di Venezia dall’8 al 10 settembre, mentre gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sulla Mostra del Cinema, proprio a pochi metri dal campeggio. Sarà un camp di tre giorni dove attivistə e realtà politiche da tutta Europa potranno riunirsi, discutere, organizzarsi e socializzare.

Si parlerà di crisi climatica ed ecologica, guerra, risorse, decolonizzazione, giustizia sociale, lavoro e transfemminismo. Le lotte e i temi di discussione sono molti e verranno approcciati con la volontà di creare un terreno di convergenza attorno a cui mobilitarsi nel prossimo futuro.

Da decenni il territorio del Nord-Est italiano, dalla Laguna di Venezia passando per la Pianura Padana fino alle Dolomiti – viene sacrificato in nome del profitto e dello sviluppo estrattivista. Dall’iper-turistificazione, all’innalzamento del livello del mare, all’inquinamento da PFAS delle falde acquifere, alla mancanza di neve e pioggia, dalle montagne fino a valle. A queste crisi sociali ed ecologiche le istituzioni rispondono con cementificazione, grandi infrastrutture e i grandi eventi, come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. Queste ultime vengono presentate come nuovo modello di evento sostenibile, quando invece non faranno altro che promuovere cementificazione, rapina delle scarse risorse idriche della zona e l’abbandono delle infrastrutture che verranno costruite.

Contro queste Olimpiadi il Venice Climate Camp si pone l’obiettivo di avviare una risposta collettiva e dal basso, per contrastare la devastazione sociale ed ecologica che esse porteranno, ma anche per costruire orizzonti comuni e terreni di conflittualità praticabili da tantə (leggi il documento dell’assemblea che si terrà il 10 settembre alle 10)

Il programma della tre giorni è ancora in aggiornamento: ci saranno talk, dibattiti, workshop, musica e, nella giornata conclusiva, un’assemblea pubblica verso la mobilitazione contro le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Per partecipare al camp è caldamente invitata la prenotazione. Attraverso la prenotazione, possiamo calcolare più facilmente il fabbisogno energetico e prevedere la quantità di cibo necessaria. Attraverso la prenotazione è inoltre possibile comunicare eventuali necessità (assistenza, intolleranze, allergie alimentari…). Per prenotare basta compilare il formato sul sito che trovi in bio www.veniceclimatecamp.com e la tua prenotazione sarà registrata. Attenzione: non c’è messaggio automatico di risposta!

Per proporre un workshop bisogna scrivere a workshop@veniceclimatecamp.com inserendo: nome workshop, organizzazione, abstract (max. 100 parole), richieste specifiche, contatti. La deadline è il 28 agosto.

Per altri aggiornamenti e informazioni invitiamo a visitare il sito www.veniceclimatecamp.com e seguire le pagine Instagram @venice_climate_camp e Facebook Venice Climate Camp.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

CRISI CLIMATICANO PFASolimpiadi milano cortinaVENICE CLIMATE CAMP

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

San Giuliano, conferenza stampa: mobilitazione permanente e manifestazione popolare sabato 12 ottobre

La Valle che Resiste risponde con una mobilitazione permanente che proseguirà fino alla fine delle procedure di esproprio e che prevede un appuntamento quotidiano alle 18.30 al gazebo informativo a Susa (in Regione Priorale 24) e una grande manifestazione popolare per le vie della cittadina sabato 12 ottobre alle ore 15 con partenza dalla stazione di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il vostro progresso la nostra rabbia!

Pubblichiamo di seguito l’appello degli studentə dei collettivi autonomi romani per la mobilitazione che si terrà a Roma venerdì 11 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: il ciclone Boris continua a devastare l’Europa centro-orientale

Il ciclone Boris continua a devastare L’Europa centro-orientale, lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Mobilitazione popolare a Torino per difendere uno dei più grandi parchi della città. Sabato il corteo “Salviamo il Meisino”

Sono giorni di lotta popolare al Parco del Meisino, polmone verde a nord est di Torino, a seguito dell’avvio dei primi lavori per la costruzione di una “cittadella” dello sport nel cuore della riserva naturale sull’ansa del fiume Po.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Abbecedario dei Soulèvements de la Terre – Composizione

Pubblichiamo di seguito un estratto del libro “Abbecedario dei Soulèvements de la Terre. Comporre la resistenza per un mondo comune” in uscita per Orthotes Editrice, curato nella versione italiana da Claudia Terra e Giovanni Fava.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

2/5 settembre 2024: programma campeggio di Ecologia Politica Network

Manca ormai pochissimo al campeggio di Ecologia Politica Network

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Confluenza – Per il bisogno di confluire tra terre emerse

Da gocce a fiume per far salire la marea. Il manifesto di Confluenza

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le donne africane e la difesa della terra e dei beni comuni

Due articoli tratti dalla WoMin African Alliance, scritti in occasione della Giornata della Terra (22 aprile) e della Giornata internazionale della biodiversità (22 maggio).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Collassi localizzati, debito ecologico e politiche pubbliche

Le inondazioni nel Rio Grande do Sul, una delle zone più ricche e potenti del Brasile, hanno provocato 163 morti, più di 80 persone disperse e 640.000 persone costrette a lasciare le proprie case.