E non gli va proprio giù il fatto che, come a Natale, a Capodanno i No Tav abbiano deciso di festeggiare l’arrivo del 2016 in Clarea.
Forse pensavano di fare un brindisi di fronte alla talpa su cui è crollato un pezzo di parete del tunnel geognostico e poi perdersi in nostalgici racconti sulle imprese di nazionali di “ordine pubblico”…Invece no, anche ieri sera i No Tav hanno rinnovato il loro impegno nella lotta e dopo un’allegra e partecipata cena al presidio di Venaus ci si è mossi verso la Clarea e le reti del fortino.
Come a Natale, anche ieri notte la polizia ha risposto con scudi, idranti e minacce a delle semplici azioni di disturbo come la battitura e i cori contro un cantiere che devasta la nostra terra.
A quanto pare più passa il tempo e più diventano suscettibili, quasi a voler rivendicare il diritto a starsene tranquilli dentro il fortino. Ambizione del tutto fuori luogo la loro.
Nonostante le loro violenze alla fine si è tornati insieme verso Giaglione, contenti di aver anche questa volta lasciato il segno.
Fina alla prossima, che non tarderà ad arrivare.
Resisteremo molto ma molto più di loro.
Buon inizio 2016 a tutti e tutte!
da notav.info