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EsseNon – Sgomberata la Laboratoria Ecologista in difesa del parco

Riprendiamo di seguito il comunicato di EsseNon sullo sgombero della ex-caserma La Marmora occupata pochi giorni fa contro l’ennesima costruzione di un centro commerciale e la cementificazione di uno dei pochi parchi di quell’area di Torino.

NOI NON CI FERMIAMO: VOGLIAMO IL PARCO, NON L’ESSELUNGA

Oggi giovedì 6 aprile è stata sgomberata la Laboratoria Ecologista Autogestita che aveva preso vita nello spazio abbandonato dell’Ex Caserma la Marmora. Lo sgombero di questa mattina dimostra come per questura e istituzioni la priorità non sia creare percorsi aperti alla cittadinanza sulla gestione degli spazi pubblici ma reprimere chi tenta di proporre alternative a progetti politici inutili e dannosi.

Il comitato Essenon aveva deciso di aprire lo stabile per presidiare il parco “Artiglieri da Montagna” che con i suoi alberi secolari è minacciato dalla costruzione di un enorme centro commerciale di Esselunga.

È stato occupato questo spazio per fare ciò che nessuna amministrazione ha mai fatto: prendersi cura del parco, rendendolo bello e accogliente. Sappiamo bene che a creare il “degrado” sono coloro che gli spazi pubblici prima li abbandonano, lasciandoli all’incuria, e poi li svendono ai privati.

In pochissimi giorni moltissime persone hanno contribuito a dare vita a L.E.A. immaginando e iniziando a realizzare un futuro diverso per la caserma e il parco. In queste giornate abitanti del quartiere, realtà ecologiste, collettivi e comitati hanno iniziato ad allestire un’aula studio e una cucina, pulito una parte del parco, costruito tavoli e panchine per rendere vivibili gli spazi verdi, creando momenti di incontro e convivialità.

Siamo rimastǝ entusiastǝ dalla risposta positiva di chi, passando, si è fermato a fare due chiacchiere per conoscere e sostenere l’iniziativa. Tanti piccoli gesti, da chi ha portato focaccia e colazione a chi ha proposto nuovi stimoli, dimostrano come il quartiere sia dalla nostra parte.

Nonostante lo sgombero, La nostra lotta continua e la Laboratoria continuerà a esistere e resistere: su questo parco proseguiranno eventi e iniziative volte a creare uno spazio verde vivibile e una comunità accogliente e ecologista.

La richiesta rimane la stessa: il parco deve rimanere uno spazio pubblico, prendiamocene cura assieme!

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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