InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il Ministro Clini obbligato a fuggire da Trieste

Tutto era cominciato dalla convocazione di due diverse manifestazioni partite da Piazza Unità e da Barcola per poi ricongiungersi, gonfiate di partecipanti, in Porto vecchio. Così alcune centinaia di manifestanti – studenti, No Tav, comitati e associazioni ambientaliste, centri sociali e sindacati di base – sono arrivati a ridosso del Magazzino 26, sede della conferenza.  I manifestanti si sono quindi piazzati davanti all’ingresso della sala dove era in corso l’incontro, dopo averla scovata in mezzo ad altre decine di magazzini, e sono partiti slogan e canti contro la devastazione ambientale, il Ministro Clini, il gassificatore e il presidente della regione. Poi, portando striscioni, cartelli e bandiere, i contestatori hanno letteralmente invaso la sala già piena di ‘autorità’, tra le quali il vescovo Crepaldi  che ha cercato di placare i manifestanti per essere sommerso di fischi e slogan. A quel punto, raccontano i manifestanti, i vip se la sono squagliata in tutta fretta e al loro posto è stato piazzato lo striscione del Comitato NoTav di Trieste e del Carso, in solidarietà con la popolazione della Val Susa da decenni si batte contro l’alta velocità e la devastazione ambientale.

 

Il comunicato del comitato:

Stasera il ministro dell’ambiente  Clini, il governatore Tondo ed il vescovo Crepaldi hanno battuto in ritirata di fronte alla presenza di centinaia di persone che dicevano No al rigassificatore, No alle grandi opere, basta con l’abuso dell’ambiente.

Se ne sono andati da un ingresso laterale e non hanno neppure iniziato il convegno previsto nella palazzina dismessa del Porto vecchio, una scelta logistica per non parlare in centro città, per parlare lontano dalla gente sulla pelle della quale vogliono decidere il futuro.
Ma la gente è andata da loro, ed ha fatto loro capire come la pensa Trieste.

 

da Trieste alla Val Susa del territorio non si abusa!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

sanitàtrieste

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Venezia: sgomberato con violenza il “matrimonio di protesta” di Extinction Rebellion. 43 persone trascinate in Questura

Riceviamo e pubblichiamo… L’azione di Extinction Rebellion di questa mattina in piazza San Marco è stata sgomberata con violenza dalle forze dell’ordine dopo soli 20 minuti dal suo inizio. Sebbene tutti i presenti fossero già stati identificati e la manifestazione non ponesse alcun pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico, 43 persone in totale – […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

1.5° è ormai superato: quanto diventerà calda la Terra?

Potrebbe essere “tecnicamente possibile” mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi… ma ciò non accadrà.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Chi importa in Europa il gas di Israele?

Le guerre di Israele si nutrono anche di gas: quello estratto dai giacimenti offshore di Tamar, Leviathan, Karish e Tanin (questi ultimi contesi con il Libano), e in previsione anche di quello sottratto ai palestinesi nei mari di fronte a Gaza. di Collettivo Gastivists, da ECOR Network Come è noto, nell’autunno 2023 il Ministero dell’Energia […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Resistenza contro il saccheggio a Oaxaca

Il 7 giugno 2025, sotto il sole di Playa Salchi, un uomo cammina con il figlio verso il suo terreno. Di fronte alla prima staccionata, un bossolo di fucile brilla come un avvertimento silenzioso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I tribunali danno il via libera al progetto dell’A69, ma la lotta si sta organizzando

Francia: è stato lanciato un appello a concentrarsi davanti alle prefetture questo mercoledì, in vista di giorni di mobilitazione a luglio contro il cantiere della A69.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“In Val Susa la repressione non ci ha vinto”, intervista a Nicoletta Dosio

Nicoletta Dosio la storica attivista del movimento No Tav sta terminando un anno di detenzione domiciliare per la sua lotta contro la linea ad alta velocità Torino-Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (II PARTE)

I primi due cantieri stanno cominciando a mostrare le loro conseguenze disastrose sul nostro territorio, un terzo sta per essere installato e sarà potenzialmente il più impattante su tutto l’eco-sistema (ambientale, economico e sociale) valsusino.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Zone di sacrificio e territori in lotta: intervista a Paola Imperatore (I PARTE)

A pochi giorni dalla manifestazione del 10 maggio, che ha portato migliaia di valsusini nuovamente in marcia contro il deposito di smarino spostato da Salbertrand alla piana di Susa, ci teniamo a pubblicare in due puntate questa intervista alla ricercatrice Paola Imperatore. da notav.info Abbiamo invitato Paola all’assemblea che si è tenuta mercoledì 7 maggio […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La Tuscia dice no al deposito unico di scorie nucleari: domenica 11 marcia di protesta

Domenica 11 maggio a Corchiano- Viterbo la Tuscia manifesta nuovamente per dire No all’ipotesi del deposito nazionale unico dei rifiuti radioattivi di tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

25 aprile 2025 a Trst – Una controinchiesta

Pubblichiamo di seguito un testo dell’Assemblea 25 Aprile di Trieste sui fatti avvenuti durante la scorsa Giornata della Liberazione. Il 25 aprile 2025 un corteo antifascista è stato bloccato a Trieste, rinchiuso e caricato in Via dell’Istria, mentre andava in direzione della Risiera di San Sabba, lager di sterminio e tradizionale luogo di commemorazione per […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Giorni di protesta nelle carceri italiane

Sono giorni di proteste nei penitenziari italiani, da Trieste a Torino.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Trieste: in Via Gioia uno spazio di accoglienza negato a due passi dal Silos

A Trieste, città di frontiera che non si riconosce tale, vogliamo mostrare che trovare uno spazio dove accogliere le persone migranti è possibile.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ovovia a Trieste: i primi passi di una grande opera e il fronte dei boschi che si ribella

da Burjana Vogliamo dare il nostro contributo sugli avvenimenti degli ultimi giorni intorno alla questione della cabinovia metropolitana di Trieste, progetto finanziato con i fondi del PNRR per la mobilità sostenibile che intende costruire un impianto a fune che colleghi la zona del Porto Vecchio in prossimità del centro città con l’altopiano del Carso in […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Trieste. Manifestazione contro l’Ovovia

Ieri a Trieste si è svolta una manifestazione di fronte al comune per contestare la decisione di realizzare un’ovovia che colleghi il porto con il Carso.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Una prospettiva sulle mobilitazioni contro il Green Pass a Trieste (seconda parte)

Riceviamo e pubblichiamo… (Credit: Andrea Vivoda) Dopo i tumultuosi eventi delle ultime due settimane, sentiamo l’urgenza di riprendere il filo dei discorsi che avevamo interrotto alla vigilia del blocco del porto di Trieste [1]. Lo facciamo per condividere elementi e cronache in modo da far emergere le dinamiche che forse potrebbero riproporsi in altri luoghi. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Reportage dalle piazze triestine degli scorsi giorni

Il violento sgombero del porto di Trieste, avvenuto lunedì 18 ottobre, a cui è seguita una resistenza determinata durata l’intera giornata, ha reso Trieste protagonista di tutte le testate nazionali, città ai margini del territorio nazionale in termini sia geografici che di cronaca. I giorni successivi la città è stato teatro di molto movimento, nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

GREEN PASS: UN CONFRONTO SU MOBILITAZIONI E NECESSITA’ CON SERGIO BOLOGNA E GUIDO VIALE

L’obbligo di Green Pass negli ambienti lavorativi (15 ottobre 2021) ha ridato fiato alla protesta contro il dispositivo governativo. Alcuni porti, come Trieste e Genova, se pur in maniera diversa, sono scesi in mobilitazione permanente e in tante città ci sono state mobilitazioni ampie. La lotta contro il Green Pass è socialmente più ampia dell’area […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

A Trieste si respira aria di lotta sociale

A partire dai fatti accaduti a Trieste e dalle mobilitazioni che si sono date negli ultimi giorni, è importante cercare di allargare il discorso per provare a guardare le cose in un insieme più ampio. Dopo due anni di crisi sanitaria che ha condizionato la vita di tutte e tutti, mettendo all’angolo le fasce più […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

TRIESTE: GREEN PASS, PORTUALI E PIAZZE. INTERVISTA A SANDI VOLK DEL CLPT (COORDINAMENTO LAVORATORI PORTUALI TRIESTE)

Proteste contro il Green Pass obbligatorio: a Genova la polizia ha sgomberato, nelle prime ore di giovedì 21 ottobre, il presidio al varco Etiopia del porto ligure, dove erano presenti una trentina di persone. C’è un fermo, un cittadino francese, per resistenza. Prosegue invece a Trieste in piazza Unità d’Italia il presidio contro l’obbligatorietà del […]