InfoAut

“La professionalità e l’equilibrio delle Forze di polizia” secondo il PD

“.

I magnifici tre non riescono proprio a rassegnarsi al fatto di trovarsi davanti ad un movimento popolare che da anni lotta a testa alta per difendere la propria terra dalla distruzione che porterà il Terzo Valico e quindi scrivono le solite farneticazioni su facinorosi e chi, pensate un po’, si esalterebbe nel tumulto della battaglia. Le stesse identiche fandonie scritte già in mille comunicati del disonorevole Esposito riguardanti la Val di Susa. Borioli e Fornaro potrebbero almeno fare lo sforzo di scriverli loro i comunicati stampa e non lasciarli fare al professionista della lotta contro i No Tav il cui linguaggio rancoroso e violento è inconfondibile. Ovviamente parlare con queste persone è tempo sprecato, ma ci permettiamo di mostrare alcune immagini che rendono palese, senza ombra di dubbio, “la professionalità e l’equilibrio delle Forze di polizia”.

Nella galleria fotografica che riportiamo sotto si può vedere la dedizione con cui sono stati sparati decine di lacrimogeni al gas CS in mezzo ai boschi. Una scelta certamente equilibrata che avrebbe potuto scatenare incendi oltre ad aver provocato l’intossicazione di molte persone (compresi i poliziotti senza maschere antigas).

Certo sono stati molto professionali nel lancio di lacrimogeni sparati anche ad altezza d’uomo, ma nulla rispetto alla dedizione con cui un poliziotto ha cercato di rompere il braccio del nostro Tino durante una delle cariche alla Crenna. Per fortuna Tino se l’è cavata con una contusione e dovrà “solo” portare il braccio al collo per diversi giorni.

Ma la massima dedizione e professionalità è stata dimostrata dal poliziotto che ha colpito apposta con il suo scudo “Carlen” (Carlo nel dialetto della Valle Scrivia), uno dei più anziani militanti No Tav – Terzo Valico. Un altro poliziotto per non essere da meno ha spaccato la testa di un ragazzo nei boschi di Moriassi, un altro ha colpito alle spalle uno studente mentre indietreggiava a seguito del fitto lancio di lacrimogeni e un altro ragazzo ancora è stato colpito con una violenza cieca sul braccio. Non c’è che dire, straordinaria professionalità ed equilibrio.

Ora i signori Esposito, Borioli e Fornaro dovrebbero come minimo vergognarsi del delirante comunicato che hanno rilasciato alla stampa basato su qualche velina dei loro cari amici questurini che hanno avuto il coraggio di negare ai giornalisti che ci sia stato utilizzo di violenza. Siamo certi che non lo faranno abituati come sono a scambiare la legalità per la difesa degli interessi di Impregilo e delle tante ditte in odore di ‘ndrnagheta e camorra interessate dai lavori del Terzo Valico.

Si rassegnino, dopo aver fallito nel non essere riusciti a convincere la popolazione sull’utilità dell’opera, dovranno ancora farne parecchi di comunicati stampa inutili e deliranti. La lotta contro il Terzo Valico continuerà con sempre più determinazione. Loro continuino pure a star seduti sulle poltrone rosse del loro Senato, quelli che si indignano davanti a queste fotografie scenderanno nuovamente in strada domenica partecipando alla fiaccolata di Arquata. Da una parte grigi burocrati di partito, dall’altra donne e uomini che lottano in difesa della propria terra.

 

da notavterzovalico.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Al via il campeggio No Pizzone II

Il coordinamento No Pizzone II organizza l’11 e 12 agosto 2025 a Rocchetta al Volturno (IS) due giornate di confronto, escursioni e proposte collettive contro la speculazione energetica e la marginalizzazione dei territori. Il programma definitivo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sul tentativo di discredito del Movimento No Tav in seguito alla marcia del 26 luglio: la parola al Comitato di Susa

Si é appena conclusa la 9a edizione del Festival Alta Felicità.

Un’edizione ricchissima, giovane (nel corpo e nello spirito), colorata, consapevole, affamata di verità, coinvolgente, inclusiva.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Movimento No Tav era, è e sarà sempre al fianco della resistenza palestinese: sosteniamo la Global Sumud Flotilla!

Se Israele deciderà di fermare con la forza la Global Sumud Flottilla, impedendo ancora una volta l’arrivo di aiuti umanitari e provando a spegnere un atto di resistenza collettiva, noi non resteremo a guardare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Global Sumud Flotilla: le barche italiane lasciano la costa siciliana alla volta di Gaza, “Buon vento”

Sono salpate, alla volta di Gaza, le imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla dal porto siciliano di Augusta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza Inc: dove il Genocidio è testato in battaglia e pronto per il mercato

Gaza è diventata la vetrina di Tel Aviv per lo Sterminio privatizzato, dove aziende tecnologiche, mercenari e fornitori di aiuti umanitari collaborano in un modello scalabile di Genocidio Industriale venduto agli alleati in tutto il mondo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Culture

“The Ashes of Moria”: che cosa rimane del campo profughi più grande d’Europa?

A cinque dall’incendio che lo ha distrutto, il documentario porta nel cuore del campo, tra odori, rumori, paure e violenze. Allo stesso tempo offre le coordinate per capire i meccanismi attuali delle brutali politiche europee.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Guerra alla guerra” nelle università: a Pisa il 13 e 14 settembre, due giorni di assemblea nazionale

Il 13 e 14 settembre a Pisa si terrà l’assemblea nazionale universitaria “Guerra alla Guerra”, due giorni di confronto tra collettivi e realtà studentesche da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: attacco sionista al csoa La Strada

Nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le 4, ignoti hanno lanciato una bomba carta contro l’ingresso del Centro Sociale “La Strada” in via Passino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’assemblea nazionale “Stop al genocidio. Fermiamo il sionismo con la resistenza” si terrà al cinema Aquila

Alcuni giorni fa il sindaco Gualtieri aveva vietato l’utilizzo di una sala del cinema Aquila di Roma per l’assemblea nazionale convocata dalle organizzazioni palestinesi in Italia. Ora il passo indietro. LA LOTTA PAGA – L’ASSEMBLEA SI TERRÀ AL CINEMA AQUILA IL 14 SETTEMBRE ALLE ORE 10.00 Dopo la conferenza stampa di lunedì 8 settembre davanti […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La questione della Palestina nel mondo di lingua cinese

Nell’ottobre 2023, con l’operazione “Diluvio di al-Aqsa” lanciata da Hamas e la brutale risposta di Israele, il movimento di solidarietà con la Palestina è ricomparso in Cina.