
Notav Brescia: passeggiata popolare a San Martino della Battaglia

ORE 14:00
 RITROVO in Piazza Concordia a San Martino della Battaglia
ORE 14:30
 PARTENZA PASSEGGIATA
Percorso previsto: Piazza della Pace (o Concordia), via Unita’ d’Italia, via Colli Storici (SP 13),
 via Bonata – localita’ Ortaglia (Torre), via Bonata -localita’ Parantonello, via Bonata – localita’ Armea,
 via Morone, via dei Colli Storici, via Unita’ d’Italia, Piazza della Pace (o Concordia)
ORE 18:30
 RISTORO E MUSICA in Piazza Concordia a San Martino della Battaglia
A breve vi forniremo maggiori dettagli sull’organizzazione della giornata….
Per maggiori informazioni:
Pagina facebook NO TAV BRESCIA
Pagina facebook COORDINAMENTO NO TAV BASSO GARDA – COLLINE MORENICHE
NO ALL’ALTA VELOCITÀ BRESCIA-VERONA: INUTILE, COSTOSA, DANNOSA!
– 2 miliardi e 800 milioni di euro di spesa preventivati per la  realizzazione della tratta ferroviaria Alta Velocità Brescia – Verona  per un costo al Chilometro di 28,5 milioni di euro.
 – Decine di case, cascine e aziende abbattute, decine di famiglie espropriate e sfrattate.
 – Intere frazioni e quartieri isolati per anni da cantieri decennali  (come a Campagna nel comune di Lonato), che sorgeranno in molti casi a  ridosso di siti dal grande valore storico e naturalistico (sito  archeologico del Lavagnone, Lago del Frassino, ecc.).
 – 2 milioni e 245 mila metri quadrati di suolo agricolo consumati. Tra  questi andranno persi per sempre circa 300 ettari (sui 1300 complessivi,  circa il 20%) di vigneti del Lugana, con un danno economico stimato  attorno a 14 milioni di euro annui.
 – Un tunnel di 7 km sotto la cittadina di Lonato che creerà grossi  scompensi idrici a questo territorio, interrompendo come una diga il  flusso della falda acquifera dalle colline a nord del paese verso la  pianura posta a sud (con il rischio che si prosciughino i pozzi per uso  agricolo posti a sud della galleria e il conseguente innalzamento della  falda a nord)
 – Nuove cave per rifornire di ghiaia e sabbia l’opera e (quindi) nuove  discariche in cui smaltire le rocce di smarino. Il TAV, uscendo da  Brescia, attraverserà la famigerata “necropoli delle discariche”, cioè  quella fascia di territorio che dai quartieri di S. Polo e Buffalora  arriva a Montichiari, passando per Castenedolo, Mazzano e Calcinato,  dove si registra una delle più alte concentrazioni di cave e discariche  d’Europa, molte delle quali in attesa da anni di bonifiche mai arrivate.
 – Il consorzio Cepav 2, a cui è stata affidata (senza gara d’appalto) la  realizzazione dell’opera, è coinvolto, attraverso le ditte che ne fanno  parte, in tutti i maggiori scandali recenti riguardanti le grandi opere  (Maltauro s.p.a per Expo, Condotte d’acqua s.p.a. per il Mose, ecc.).
 – Intanto il trasporto pubblico locale langue in uno stato comatoso dopo  continui tagli di corse lungo l’attuale tratta Brescia-Verona, non  ultimo il taglio degli 8 treni interregionali veloci Milano-Venezia,  utilizzati quotidianamente da oltre 10000 persone.
Tutto questo mentre nessuno riesce ancora a comprendere quali  vantaggi porterà quest’infrastruttura, rimasta ferma ad un progetto di  oltre 20 anni fa.
 Questi potrebbero essere alcuni dei motivi per dire NO alla  realizzazione di questa ennesima grande opera inutile. Ma il passaggio  del TAV significherà anche la perdita definitiva e inaccettabile di una  parte consistente del patrimonio storico-culturale e ambientale del  territorio gardesano, già compromesso da anni di gestione dissennata,  risorsa inestimabile per riprogettare il territorio in chiave  sostenibile e da lasciare a disposizione a tutte le generazioni che  verranno.
 Per questo motivo vogliamo dar vita ad una passeggiata in uno dei luoghi  simbolo del nostro territorio. Per ricordarci e ricordare a chi ci  governa che la nostra terra non è in vendita.
FERMARLO E’ POSSIBILE, FERMARLO TOCCA A NOI!
Domenica 5 ottobre 2014 ore 14:00 – Piazza Concordia – Passeggiata popolare No Tav
NON DELEGARE, PARTECIPA!
da notavbrescia
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.


















