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Scontri a Nantes e Tolosa in sostegno alle ZAD, contro la violenza di polizia

A Nantes il corteo, partito nel primo pomeriggio, ha sfilato per la città dietro uno striscione con scritto “Contro le violenze poliziesche, sociali, economiche: resistenza” e portando cartelli coi nomi delle persone uccise dalle forze dell’ordine. La manifestazione era stata convocata a un anno di distanza dalla grande mobilitazione del 22 febbraio 2014 a Nantes, quando più di 30.000 persone giunte da tutta la Francia presero le strade della città per difendere la ZAD di Notre-Dame-des-Landes, dove da tempo comitati locali e attivisti si oppongono alla costruzione di un aeroporto. Quel giorno vi furono violenti scontri con la polizia e diversi manifestanti rimasero feriti in modo grave dai colpi delle cosiddette “Flashball” utilizzate dalla polizia.

Il corteo di ieri ha attraversato Nantes passando nei pressi della Prefettura, per poi ridiscendere verso rue de Strasbourg. Intorno alle 16 sono scoppiati gli scontri con la polizia, che ha attaccato con idranti, lacrimogeni e granate stordenti i manifestanti, i quali hanno risposto con lanci di sassi e bottiglie, difendendo il corteo con degli scudi e innalzando barricate. Gli scontri sono proseguiti fino al tardo pomeriggio e diverse persone sono state fermate dalla polizia.

 

 

A Tolosa una seconda mobilitazione era stata convocata per le 14 in piazza Charle De Gaulle per denunciare la devastazione del territorio delle grandi opere, difendere le esperienze delle ZAD che vi si oppongono e denunciare la brutalità della polizia che solo qualche mese fa, a ottobre, nella vicina ZAD di Testet ha ucciso Remi Fraisse, 19 anni, nel corso di una manifestazione.

Il corteo si è mosso per le vie di Tolosa dietro uno striscione che recitava “La polizia uccide: ZAD dappertutto”. Nel pomeriggio sono scoppiati violenti scontri quando i manifestanti hanno attaccato con lanci di vernice la polizia, la quale ha risposto con un fitto lancio di gas lacrimogeni. Diverse persone sono rimaste ferite e alcune fermate, tra cui anche dei giornalisti che stavano fotografando la scena.

Per oggi è inoltre stata convocata una giornata di iniziative e pic nic a partire dalle 11 sui terreni della ZAD di Testet.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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