InfoAut
Immagine di copertina per il post

Depositata la proposta di legge che inasprisce le pene per l’occupazione delle case

 

Caparini (Lega Nord), Gianluca Pini, Giovanni Fava, Molteni, Fedriga, Matteo Bragantini, Grimoldi, Allasia, Borghesi, Busin, Caon, Marcolin, Prataviera, Rondini sono i Parlamentari che hanno depositato la proposta di legge A.C. 443 che vuole modificare l’articolo 633 del C.P nel seguente modo: “Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a quattro anni o con la multa da euro 500 a euro 5.000. Si applicano congiuntamente le pene della reclusione fino a sei anni e della multa da euro 5.000 a euro 20.000, e si procede d’ufficio, se il fatto e commesso da più di cinque persone, di cui una ` almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi”.
Perché questa proposta di Legge?
Nella premessa si evidenzia che nel tentativo di tutelare più efficacemente il diritto di proprietà e il possesso degli immobili, la “presente proposta di legge propone di modificare la pena stabilita per il reato di invasione di terreni o di edifici” e la giustificazione sarebbe data da alcuni recenti fatti di cronaca e da una giurisprudenza che tutela lo stato di necessità dei cittadini.
Infatti, si sottolinea che “i recenti fatti di cronaca evidenziano il pericolo che l’occupazione di immobili, soprattutto quando si tratta di alloggi abitativi, corra il rischio di restare impunita dal momento che il ‘diritto all’abitazione’ viene considerato tra i beni primari collegati alla personalità e, come tale, rientrante tra quei diritti fondamentali della persona tutelati direttamente dall’articolo 2 della Costituzione. In proposito, infatti, la Corte di cassazione ha ritenuto che l’occupazione abusiva di un’abitazione fosse giustificata, facendo leva sia sulle condizioni di indigenza, che non consentono di rivolgersi al mercato libero degli alloggi, sia sullo stato di necessità. riferito al diritto all’abitazione e al diritto alla salvaguardia della salute. Pur nella consapevolezza che i problemi relativi alla penuria degli alloggi e al sistema degli sfratti non possono essere trascurati, riteniamo tuttavia che alla luce dei recenti orientamenti giurisprudenziali si renda necessario intervenire in materia. Ciò anche in ragione del fatto che il limite di due anni della sanzione detentiva rende possibile usufruire del beneficio della sospensione condizionale della pena”
È singolare notare che nel momento in cui la giurisprudenza osa tutelare i diritti dei cittadini più deboli, ecco arrivare puntuali i tentativi di modificare o meglio imporre situazioni che tutelano la posizione di chi certamente non vive uno stato di necessità o di precarietà sociale o di povertà. D’altronde con la crisi sociale esistente e perdurante le occupazioni delle case, dovute a motivi reali di stato di necessità, continueranno e non potranno che continuare a crescere ed ovviamente chi ha la possibilità di contrastare questo fenomeno con la solita repressione legalitaria dall’alto dei suoi poteri, non perde certamente tempo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

occupazioni

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale

[Inizia oggi la pubblicazione di un lungo saggio di Emilio Quadrelli che il medesimo avrebbe volentieri visto pubblicato su Carmilla. Un modo per ricordare e valorizzare lo strenuo lavoro di rielaborazione teorica condotta da un militante instancabile, ricercatore appassionato e grande collaboratore e amico della nostra testata – Sandro Moiso] di Emilio Quadrelli, da Carmilla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Difendiamo Franco Costabile e la sua poetica dallo sciacallaggio politico!

Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Kamo, Lenin e il “partito dell’insurrezione”

Emilio Quadrelli, L’altro bolscevismo. Lenin, l’uomo di Kamo, DeriveApprodi, Bologna 2024

Immagine di copertina per il post
Culture

Prefazione di Premières Secousses, il libro di Soulèvements de la Terre

Abbiamo tradotto la prefazione del libro dei Soulèvements de la Terre dal titolo Premières Secousses, uscito ad aprile per le edizioni La Fabrique.

Immagine di copertina per il post
Culture

Festa di Radio Onda d’Urto – Il programma

Da mercoledì 7 a sabato 24 agosto 2024 in via Serenissima a Brescia 18 serate di concerti, dibattiti, djset, presentazioni di libri, enogastronomia, spazio per bambine-i…

Immagine di copertina per il post
Culture

Marx: scomodo e attuale, anche nella vecchiaia

Marcello Musto, professore di Sociologia presso la York University di Toronto, può essere considerato tra i maggiori, se non il maggiore tra gli stessi, studiosi contemporanei di Karl Marx.

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginari di crisi. Da Mad Max a Furiosa

Per quanto diversi siano i film della saga, ad accomunarli è certamente la messa in scena di un “immaginario di crisi” variato nei diversi episodi in base al cambiare dei tempi, dei motivi, delle modalità e degli sguardi con cui si guarda con inquietudine al presente ed al futuro più prossimo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola Resistente: viaggio dentro gli istituti romani occupati

Una critica è rivolta anche verso una scuola concepita come azienda o come “ufficio di collocamento” e non, come pretendono gli stessi studenti, come luogo di cultura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi a catena dal Sud al Nord Italia

Tra ieri e oggi diversi spazi occupati, attraversati da differenti progetti e realtà sociali e aggregative, sono stati colpiti da un duro attacco repressivo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Nuovo “pacchetto sicurezza”: piu’ armi per le forze dell’ordine, piu’ carcere per tutti gli altri

Il Consiglio dei ministri ha approvato l’ennesimo pacchetto sicurezza: un libro degli orrori con le forze dell’ordine che potranno pure avere un’arma privata a casa, un nuovo reato per le proteste nelle carceri; da 2 a 7 anni per chi occupa un immobile a scopo abitativo e procedure lampo per gli sgomberi degli immobili, 6 anni per la proteste dei migranti nei lager detentivi chiamati Cpr, un ulteriore giro di vite sui blocchi stradali.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dibattito sul cosiddetto “decreto anti-rave”. Che fine hanno fatto i giovani?

Lo scorso 22 novembre presso l’Università di Torino si è tenuto un partecipato incontro tra student*, professor* e non solo per discutere insieme del decreto antirave e del tema della repressione giovanile.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La norma anti-rave non è altro che l’ennesimo attacco al dissenso sociale

Il decreto legge del Governo Meloni non riguarda solo i rave-party, ma tra le casistiche che potrebbero rientrare al suo interno vi sono anche molte pratiche che fanno parte della storia della protesta e del dissenso sociale nel nostro paese, dalle occupazioni delle università e delle scuole, alle manifestazioni non autorizzate.

Immagine di copertina per il post
Formazione

MOBILITAZIONI STUDENTESCHE: UNA VALUTAZIONE SUL PRIMO CICLO DI LOTTE, OCCUPAZIONI E VOGLIA DI “RISCATTO”

Nelle scuole la mobilitazione di studenti e studentesse non si ferma. Aumentano di giorno in giorno le occupazioni, soprattutto nelle grandi città come Milano, Bologna e Torino. I temi caldi sui quali i ragazzi si stanno battendo dopo due anni di pandemia sono quelli dell’alternanza scuola-lavoro, della seconda prova all’esame di maturità, della didattica a […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

SCUOLA: A BOLOGNA OCCUPATO IL LICEO COPERNICO

A Bologna studentesse e studenti hanno occupato il Liceo Copernico di via Garavaglia. Protestano contro la mancanza di un impianto di riscaldamento adeguato e per riavere il giardino della scuola, attualmente utilizzato come parcheggio e completamente occupato da automobili. “Non è accettabile che dopo anni di lamentele, manifestazioni e scioperi il sistema di riscaldamento della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SVIZZERA: RI-OCCUPATO LO STORICO CENTRO SOCIALE IL MOLINO DI LUGANO. ARRIVA LA POLIZIA

A Lugano, Svizzera Italiana, rioccupato mercoledì 29 dicembre 2021 l’ex Macello di viale Cassarate 8, sede – fino al 29 maggio 2021, giusto sette mesi – dello storico centro sociale Il Molino, attivo in città fin dal 1996 Attiviste e attivisti, verso mezzogiorno, sono tornati nei locali sgomberati a fine maggio e lasciati, da allora, […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

IN DUE MESI QUARANTA SCUOLE OCCUPATE A ROMA. STUDENTI FERMATI E MANGANELLATI DALLA POLIZIA (NEL SILENZIO DI MEDIA E ISTITUZIONI)

Inizio settimana di occupazioni negli istituti superiori romani, come ormai da due mesi a questa parte: oggi, lunedì 13 dicembre, gli studenti si sono barricati al classico Augusto di via Gela, zona Appio Tuscolano così come al liceo Farnesina. Più o meno negli stessi minuti anche il Montale, classico e linguistico di Bravetta, porta a […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Iniziano le occupazioni dei teatri da parte di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo anche in Italia

Oltralpe sono ormai diverse decine i luoghi della cultura e dello spettacolo occupati da lavoratori e lavoratrici. In questi giorni la pratica delle occupazioni ha iniziato a diffondersi anche alle nostre latitudini. Ad aprire le danze il tentativo di occupazione di giovedì del Teatro Mercadante a Napoli. Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo avevano trovato cordoni […]