InfoAut

L’antirazzismo di Battistini e le nostre lotte

Il presidio di occupanti e compagni del quartiere che ieri si è opposto alla piazza convocata da Casapound è riuscito a costringere i fascisti del terzo millennio a tenere il loro comizio, durato circa un’ora e mezza, blindati dietro un imponente schieramento di polizia, invisibili al quartiere e impossibilitati a comunicare con questo, mentre noi abbiamo avuto modo di comunicare, discutere, confrontarci con tantissime persone.

È stato possibile produrre questo risultato anzitutto grazie al lavoro politico svolto in questi ultimi anni dalle occupazioni e dai compagni di zona che è stato capace di travalicare i confini dei temi e metodi classici del nostro agire politico, arrivando a interagire con un soggetto sociale sempre più ampio. La legittimità che ci siamo costruiti, non da ultimo con il corteo per il diritto alla casa di Sabato 30, ci ha permesso di smascherare con facilità l’ipocrisia dei fascisti che volevano continuare la loro infinita campagna elettorale contro Rom e migranti speculando sulla tragica morte proprio di una migrante. Ancora una volta l’antirazzismo e l’antifascismo diventano  comprensibili a chi vive nei quartieri popolari se declinati sul terreno delle lotte e nei termini del rifiuto della guerra tra poveri. Mentre ci opponevamo con tutta la determinazione necessaria ai fascisti del terzo millennio siamo quindi stati ben attenti a non porci in contrasto con quel soggetto sociale che vivendo le contraddizioni  dei quartieri popolari ha ancora alcuni connoti razzisti, ma che dobbiamo avvicinare a noi e non allontanare.

Mentre la nostra legittimità vive delle nostre lotte e del nostro protagonismo, quella dei fascisti, ben più fragile, si regge solo sulle campagne di terrorismo mediatico. Ciò comporta che le nostre lotte sono di per se stesse in grado di isolare i fascisti all’interno dei quartieri.

Mentre scriviamo è in corso un’altra ondata d’arresti legata all’inchiesta su Mafia Capitale, a dimostrazione che il degrado in cui versano i quartieri popolari non dipende dai comportamenti antisociali degli esclusi ma dalla loro esclusione stessa. Tra gli arrestati risulta anche il consigliere regionale Gramazio, grande amico di casapound e coinvolto nelle gestione mafiosa dell’accoglienza, ma sarebbe meglio dire segregazione, dei rifugiati.

Il giorno dopo la tragedia che ci ha strappato Corazon, nella piazza che vari gruppi fascisti hanno provato a strumentalizzare, tra l’altro con scarsi risultati, è risuonato uno slogan a suo modo onesto: “diritto alla casa, diritto al lavoro, non ce l’abbiamo noi, non ce l’avranno loro”.

È questa la vera faccia di chi urla: “prima gli italiani”,

La guerra tra poveri diventa quindi la barricata che divide noi da loro, il solco che dobbiamo far attraversare al soggetto sociale a cui ci rivolgiamo. Da un lato ci sono istituzioni e fascisti che non hanno nessuna intenzione di ottenere nessun diritto, nessun miglioramento nella vita di chi vive i quartieri popolari, e si preoccupa solo di dividere alimentando il razzismo che altro non è che una guerra tra poveri. Dall’altro lato ci siamo noi, che ci poniamo ogni giorno l’obbiettivo di strappare una piccola conquista, un miglioramento nelle vite di tutti, e per fare ciò lavoriamo su una ricomposizione come quella possibile sul terreno della fondamentale battaglia contro l’art 5 del decreto Lupi.

Quello di cui abbiamo bisogno è un antirazzismo di classe, che nasce e cresce nelle lotte, poiché al di fuori di questo saremmo sempre degli alieni.    

 

ROMA SI BARRICA

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

antifabattistinicasapoundroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La ritirata “strategica”

Lo scontro tra Trump, coadiuvato da JD Vance, e Zelensky va in scena in mondovisione. In venti minuti si palesa la divergenza tra due versioni della supremazia occidentale. Quando Trump accusa Zelensky di star giocando con la Terza Guerra Mondiale in realtà sta guardando negli occhi Biden e la dottrina neocons che travalica i due […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni in Germania: esiste un “male minore”?

La Germania si avvia verso un nuovo governo di grosse koalition tra CDU-CSU e socialisti, tra i vincenti e gli sconfitti di questa tornata elettorale. AfD si afferma come secondo partito, ma non conquista abbastanza voti da rendere impraticabile un governo senza il partito di estrema destra. Le esternazioni di Musk ed il progetto MEGA […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Non guerra in Europa, ma guerra all’Europa

La telefonata tra Trump e Putin ha traumatizzato la pessima classe dirigente europea, gettandola nel panico. Mentre la guerra in Ucraina va verso il congelamento gli imbelli che governano il continente finalmente si stanno rendendo conto che questa non era solamente una guerra in Europa, ma una guerra all’Europa, portata avanti con mezzi non convenzionali […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Tramonto liberale sulla voragine

Qualcosa tramonta, chissà se sarà l’ora di un risveglio?

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Musk, o del servilismo dei patrioti

Un po’ più di dieci anni fa esplose lo scandalo “Datagate”: l’NSA, agenzia di intelligence statunitense, aveva spiato importanti politici e normali cittadini di alcuni degli stati dell’Unione Europea. Aveva suscitato particolare scandalo il fatto che tra gli spiati figurasse Angela Merkel, allora cancelliera tedesca, le cui comunicazioni private sul cellulare personale venivano intercettate dall’agenzia. […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale

“Avevamo diciott’anni, e cominciavamo ad amare il mondo, l’esistenza: ci hanno costretti a spararle contro.”

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa ci dicono le catene del valore? Dipendenza, crisi industriali e predazione finanziaria

Il dibattito politico profondo latita e ci si scanna per lo più su ciò che intimamente si desidera, invece che su ciò che concretamente succede. Per sbrogliare questa matassa forse dobbiamo fare un passo indietro e porci alcune domande su dove sta andando il capitalismo. In questo caso lo faremo con un occhio di riguardo […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra globale, una sola egemonia da garantire

Ich kenne Schritte die sehr nützen und werde euch vor Fehltritt schützen Und wer nicht tanzen will am Schluss weiß noch nicht dass er tanzen muss Io conosco passi che sono molto utili  e che vi proteggeranno dai passi falsi  e chi alla fine non vuole ballare  non sa ancora che deve ballare (Amerika – […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sciopero generale: il punto di vista degli studenti e delle studentesse

“Quello che vogliamo fare lo facciamo:se vogliamo bloccare, blocchiamo,se vogliamo parlare, parliamo.” Riprendiamo il comunicato congiunto di CUA Torino e KSA, sulla giornata di sciopero generale nel capoluogo piemontese. In questa giornata di sciopero generale, per 2000 giovani la manifestazione non è terminata in Piazza Castello, un grosso spezzone del corteo ha bloccato le stazioni […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ancora Trump, non stupitevi

Ad un primo sguardo superficiale queste elezioni negli Stati Uniti sono state un replay di quelle del 2016. Trump vince nonostante le previsioni dei sondaggisti più autorevoli.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

CORTEO FREE ALL ANTIFAS

1 MARZO, ORE 15, PIAZZA MISSORI MILANO L’estrema destra avanza come esercito di fanteria dell’imperialsimo, noi ci facciamo trovare nelle strade. Sabato 1 marzo attraverseremo le strade di Milano, in solidarietà a Gino e a tutti gli/le antifa.Fuori Gino dalle galere francesi, fuori Maja dalle prigioni di Orban. Fuori gli/le antifa dalle carceri tedesche.Scendiamo in […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Padova: 12 fogli di via della durata di 4 anni per militanti Antifa del Cso Pedro

Sabato 15 febbraio a Padova, durante un volantinaggio del CSO Pedro, si è verificato uno scontro con dei militanti fascisti di CasaPound, presenti con un gazebo per la raccolta firme sulla “remigrazione”. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendiamo Quarticciolo dal modello Caivano

Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario straordinario a cui è affidato il compito di individuare gli interventi strutturali necessari in determinati quartieri: sgomberi, polizia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.