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#15ott ASSEDIAMO LA SAPIENZA

Il 15 ottobre sarà una giornata globale di lotta contro crisi e austerità che si inserisce nella settimana di mobilitazione che è partita il 12 ottobre, quando sono stati occupati oltre 10 stabili che hanno dato casa a centinaia di famiglie, mentre nella stessa giornata sono state molteplici le azioni in difesa di beni comuni e territori. La settimana culminerà con il corteo del 19 ottobre quando una grande manifestazione nazionale ,assedierà le strade di Roma e i palazzi del potere. Il 19 sarà una giornata di sollevazione generale contro austerity e precarizzazione delle nostre vite, per il blocco di sfratti e sgomberi e per la cancellazione del progetto della Tav; sarà un grande corteo popolare, espressione dalle tante lotte sociali che animano il conflitto nel nostro paese.
Il 15 ottobre a Roma si svolgeranno diverse iniziative contro il caro vita e i tagli alla cultura: la nostra università, la Sapienza, sarà teatro di una serie di azioni che mirano a riportare al centro del dibattito pubblico la condizione di vita del tutto precaria degli studenti e delle studentesse che devono barcamenarsi tra lavori in nero, affitti proibitivi e un’università definanziata e dequalificata che diventa anno dopo anno un vero e proprio “ esamificio”, privo di spazi di socialità nei quali creare e sviluppare sapere critico e alternativo.
Inoltre, come ben sappiamo, alla fine del percorso di studio c’è il vuoto. Un vuoto che consiste nell’impossibile ricerca di un lavoro e più in generale nelle difficoltà di realizzare i propri sogni.
La Sapienza è il perfetto simbolo dell’università post-Gelmini: saperi mercificati; diritto allo studio calpestato dalla riduzione delle borse di studio e degli alloggi studenteschi, dalla chiusura di aule studio e di biblioteche; corsi di laurea che chiudono per mancanza di turn-over dei docenti.
Nel frattempo, il governo Letta, in linea con le precedenti legislature, continua nello smantellamento dell’università pubblica trasferendo 500 milioni di Euro dai fondi per l’ istruzione per finanziare l’acquisto di nuovi aerei da guerra F35. Come se ciò non bastasse, il governo si appresta a introdurre la “service tax” per sostituire l’IMU, una nuova tassa che provocherà un aumento del prezzo degli affitti, scaricando i costi della crisi sulle tasche di precari e studenti fuori sede.
Siamo arrabbiati e non possiamo più restare a guardare, abbiamo deciso di organizzarci e metterci in gioco per rompere questi meccanismi.
Il 15 ottobre insieme sanzioneremo il rettorato e andremo a colpire i colpevoli della crisi dell’università e della situazione del nostro Ateneo per il diritto allo studio, contro il caro libri e l’aumento delle tasse.

h 12 davanti alla MINERVA:
INIZIA L’ASSEDIO contro l’università della crisi, contro la gestione frati, la ricerca bellica e dei privati, le multe agli studenti, il taglio delle borse di studio, le speculazioni sugli alloggi studenteschi e la LazioDisu. Contro i governi dell’AUSTERITY e della PRECARIETA’!

h 14.30 al PRATONE
ASSEMBLEA PUBBLICA verso LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 19 OTTOBRE partecipano[ working in progress]:
realtà universitarie,studenti medi, movimenti di lotta per la casa, la campagna Aprite Quella Porta, movimenti sulla questione rifiuti e per la difesa dei diritti dei migranti.

h 22 till 2.00 in città universitaria SERATA MUSICALE
RAP LIVE
– MC SAHARA & MAJIMBU [insonnia gang]
– JOHNNY ROY & SICK LIFE
– DONGO
REGGAE MUSIC
– MATTUNE
– MANLIO & SOUND UNITY FAMILY
– GINKO [outta villa ada posse]
– RASTA BLANCO [outta radici nel cemento]

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