InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna 10 ottobre: la lotta degli studenti continua a testa alta, adesso blocchiamo tutto!

Non era affatto scontato che, per la seconda volta nel giro di due settimane, Bologna venisse riempita da centinaia di studenti, che con un corteo non-autorizzato hanno bloccato le strade ed i viali. Nel tragitto sono state colpite le fermate degli autobus di #TperTruffa (così abbiamo rinominato l’azienda di trasporti bolognese) e dopo un lungo blocco dei viali abbiamo terminato il corteo sanzionando la concessionaria della Lamborghini, coinvolta nel progetto di “scuola dei mestieri” alle Aldini e quindi complice della aziendalizzazione della scuola.

Il corteo di oggi era, come quello del 3 Ottobre, un corteo determinato a far sentire la propria voce e rifiutare tutti gli aspetti della crisi che si abbattono sui giovani e sugli studenti: scuole che ci crollano addosso e in cui mancano materiali e personale; un futuro di disoccupazione e sacrifici; un presente di continue spese tra caro-libri, caro-trasporti, contributi scolastici eccetera, che non sappiamo come permetterci non avendo alcuno stipendio.

Quello che ancora di più ci fa rabbia è vedere Renzi proporre le sue riforme sul lavoro e sulla scuola come se rappresentassero una soluzione a questi problemi, mentre sappiamo che sono l’esatto opposto. Il Jobs Act e la cosiddetta “Buona scuola” continuano in maniera lineare il processo di aziendalizzazione della scuola e precarizzazzione del lavoro che la Gelmini, poi Monti e tutti gli altri predecessori di Renzi hanno portato avanti.

Questo è ciò che ci ha spinto a mobilitarci in tutta Italia in decine e decine di città, da Torino a Palermo, il nostro #IoNonCiSto ha fatto parlare tante piazze del rifuto di questa condizione di speculazione, sfruttamento e precarietà a cui i giovani sono condannati ed ha respinto fortemente le manovre di tagli e austerità che Renzi e il suo governo stanno attuando.

La nostra lotta però è solo all’inizio, lo abbiamo annunciato da tempo e oggi un grande striscione astato lo ribadiva: “16 OTTOBRE: BLOCCHIAMO BOLOGNA!”. Giovedì prossimo molte scuole si daranno appuntamento per bloccare le porte dei viali per tutta la mattinata e continuare a testa alta con il percorso di rivendicazioni che abbiamo iniziato, tutto questo avverrà nella giornata di sciopero sociale in tutta Italia. Insieme a noi ci saranno quindi altri blocchi di precari, disoccupati, studenti universitari, occupanti di case, facchini. Tutti insieme e tutti uniti non lasceremo che i nostri diritti vengano calpestati ancora una volta!

Lunedì 13 Ottobre ci sarà un’assemblea di coordinamento di tutte le scuole che vorranno bloccare i viali il #16ott, ci ritroviamo alle 17 in piazza XX Settembre.

Collettivo Autonomo Studentesco

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

10ottobreBolognastudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea geografa per la Palestina: quanto successo in parallelo al Congresso Geografico Italiano 2025 di Torino

Dal 3 al 5 settembre 2025, presso il Campus Einaudi e il Castello del Valentino di Torino, si è svolto il 34° Congresso Geografico Italiano. 

Immagine di copertina per il post
Formazione

Assemblea sulle scuole: organizziamoci per liberare le scuole dalla guerra

Partecipa anche tu all’assemblea sulle scuole che si terrà il 6 settembre a Venaus, per organizzare forme di lotta concrete che dalle scuole siano in grado di inceppare la macchina bellica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università

Assemblea nazionale universitaria, 13-14 settembre, Pisa

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra: come organizzarci nelle scuole?

Nei contesti che attraversiamo occorre ripartire dalla concretezza del rifiuto per sabotare e opporsi realmente alla ristrutturazione, definendo con l’esperienza pratiche di conflitto riproducibili per bloccare sul nascere la guerra.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Campeggio studentesco a Venaus dal 2 al 7 settembre: uniamoci contro chi ci vuole in guerra

Lanciamo un grande e allargato momento di confronto e lotta nei territori liberati di Venaus dal 2 al 7 settembre!

Immagine di copertina per il post
Formazione

Boicottaggio respinto, verità distorta: UniPi sceglie la guerra e la chiama pace

Un contributo del Collettivo Universitario Autonomo – Pisa in merito alla votazione del senato accademico dello scorso venerdì 11 luglio.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Maturità: Valditara vergogna!

Il ministro Valditara non ha perso neanche un’ora per risparmiarsi una sua solita uscita contro chi prova a esprimere il dissenso dentro la scuola.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pensare l’Europa oggi: spazi e soggetti delle lotte in tempo di guerra

Come agiamo dentro questo quadro e che cosa vuol dire opporsi alla guerra e al riarmo in questa situazione?

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Stefano, Jacopino e Pietro finalmente liberi! Aggravamento delle misure per Sara.

Le misure cautelari per i giovani arrestati a seguito della manifestazione in solidarietà a Ramy Elgaml di gennaio scorso a Torino erano scattate dopo pochi mesi e avevano visto quattro arresti domiciliari e quattro obblighi di firma.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

«Denunciateci tutti». I metalmeccanici sfidano il decreto sicurezza

A Bologna al corteo dei metalmeccanici i lavoratori bloccano la tangenziale violando il dl Sicurezza. In diecimila rischiano la denuncia

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.